Una settimana dopo la notizia dell’indagine a carico del sindaco di Livorno M5s Filippo Nogarin, il 68 per cento degli elettori grillini è a favore delle sue dimissioni. Il 32 per cento è invece contrario. Sono queste le rilevazioni di un sondaggio Ixè in esclusiva per Agorà (Raitre). Per quanto riguarda invece il referendum confermativo per le riforme costituzionali, gli intervistati che si dicono pronti a votare “no” sono il 54 per cento contro il 46 per cento che voterebbe “sì”. Il 72 per cento degli italiani intervistati ha dichiarato che a ottobre andrà a votare per la consultazione (la settimana scorsa era il 74%).
Più della metà del campione sondato (54%) è però convinto che la nostra Costituzione andrebbe cambiata contro il 45% dei contrari. In occasione del referendum, infine, una netta maggioranza (il 67%) ha detto no a prese di posizione della magistratura perché, ha risposto, “la magistratura non deve fare politica”. Per il 26%, invece, è un diritto dei magistrati prendere posizione. Lo stesso campione testato da Ixè, inoltre, crede in maggioranza (il 57%) che non esista un “partito delle toghe” in Italia, fatto di cui è convinto invece il 33% degli intervistati.
Per quanto riguarda invece le intenzioni di voto, si riduce a 2,2 punti percentuali il distacco tra Pd e M5s, i primi due partiti nelle intenzioni di voto di Ixè. Nell’ultima settimana, infatti, il Pd passa dal 30,5% al 30,4%, mentre il Movimento 5 Stelle sale dal 28,1% al 28,2%. La Lega Nord scende al 14% (-0,8%) mentre Forza Italia balza al 12,3% (+0,7%). Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 65,7%.
Stabile nell’ultima settimana al 28% la fiducia in Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio rimane al secondo posto tra i leader politici in compagnia di Luigi Di Maio (al comando c’è sempre Sergio Mattarella, con il 55%). Scende, intanto, al 25% (-1%) la fiducia nel governo.