Avanti Djokovic, avanti Nadal. Sono loro i due veri favoriti del Roland Garros 2016, almeno stando alle prestazioni di questi primi giorni: se Andy Murray sta faticando terribilmente e per due volte contro Stepanek e il carneade Bourgue ha visto l’eliminazione in faccia, il serbo e lo spagnolo non hanno lasciato neppure le briciole agli avversari. Ma del resto il belga Darcis e l’argentino Bagnis non erano ostacoli tali da poter impensierire i due campioni. Nel tabellone continuano ad avanzare tutti i big. Compreso l’idolo di casa Jo-Wilfried Tsonga, che però ha tremato contro l’esperto cipriota Baghdatis, venendo a capo di un match complicato solo dopo quasi tre ore e mezza e cinque set. Tra le donne, invece, resta Karin Knapp a difendere i colori azzurri: almeno lei potrebbe fare strada a Parigi, dopo l’eliminazione precoce di tutti gli italiani più quotati, a partire da Fognini.
DJOKOVIC E NADAL OK, LA FRANCIA TREMA – Tutto facile per Djokovic e Nadal, i due grandi favoriti a cui l’urna non ha riservato grossi ostacoli almeno fino ai quarti di finale. Il serbo si sbarazza di Darcis in tre set (7-5 6-3 6-4): qualche intoppo giusto nel primo parziale, dove il belga proveniente dalle qualificazioni (che nel 2013 aveva eliminato Nadal a Wimbledon) riesce a recuperare il break iniziale e poi a mantenere l’equilibrio fino al 5 pari. Di lì in avanti non c’è più storia. Mentre lo spagnolo, testa di serie n. 4, concede appena 6 game all’argentino Facundo Bagnis: il 6-3 6-0 6-3 è quasi una lezione di tennis da parte di quello che è stato a lungo e vuole tornare ad essere il maestro della terra rossa. Bene anche Berdych, che lascia un set a Jaziri ma avanza d’autorità. Mentre per oltre tre ore la Francia ha tremato e si è stretta attorno al suo unico campione: Jo-Wilfried Tsonga è andato sotto 2-0 contro Marcos Baghdatis, il cipriota che nel 2006 ha anche raggiunto la finale agli Australian Open e la semifinale a Wimbledon, e ogni tanto continua a tirar fuori prestazioni da top ten. Sulla distanza, però, anche grazie al calore del campo centrale, Tsonga è riuscito a rimontare 6-7 3-6 6-3 6-2 6-2 e a guadagnarsi il terzo turno contro Ernest Gulbis, lettone di straordinario che sta cercando di ritrovarsi dopo un pessimo inizio di stagione.
KNAPP, BANDIERA ITALIANA – Il campo 4, invece, è stato teatro tutto italiano, con Karin Knapp e Camila Giorgi in gara una dopo l’altra. Il bilancio è di una vittoria su due: avanza l’altoatesina, che dopo aver piegato la Azarenka ha vita decisamente più facile contro Anastasija Sevastova, n. 87 del ranking. L’urna l’aveva favorita con un accoppiamento non proibitivo, e la Knapp è stata brava a non sfarsi sfuggire l’occasione di raggiungere il terzo turno a Parigi per la terza volta in carriera (ma nel 2007-2008, non accadeva da 8 anni). Potrebbe non essere finita qui, perché il prossimo match la vedrà di fronte alla russa Putintseva: giovane, promettente, ma pur sempre ancora la n. 60 del mondo. La strada è aperta almeno fino agli ottavi di finale, poi chissà. Non ce l’ha fatta invece la Giorgi, e lei sì che non ha sfruttato un’ottima chance vista l’eliminazione della Kerber, la testa di serie che presidiava il suo lato del tabellone. Ma l’olandese Bertens, dopo aver battuto la tedesca n. 3 del mondo, ha regolato anche l’azzurra con un secco 6-4 6-1. La terra rossa, d’altra parte, non è certo la superficie preferita della Giorgi che proverà a rifarsi a Wimbledon.
SI FA SUL SERIO – Da domani il torneo entrerà finalmente nel vivo: già prima della seconda settimana dovrebbe vedersi incroci interessanti al terzo turno. In particolare, occhi puntati su Zverev-Thiem, sfida tra i due giovani più promettenti del circuito, che è già andata in scena la settimana scorsa in finale a Nizza: allora vinse l’austriaco in tre set, chi passa dovrebbe sfidare Nadal negli ottavi. Promette spettacolo anche Gasquet-Kyrgios: classe contro potenza, nel lato di tabellone sulla carta di Murray, ma meno scontato di quanto si pensasse. Lo scozzese, infatti, dopo aver rischiato grosso contro Stepanek e Bourgue, trova Ivo Karlovic, bombardiere croato, cliente difficile persino sulla terra. Stesso discorso per il campione in carica Wawrinka contro il padrone di casa Chardy. A Parigi si comincia a far sul serio.
Twitter: @lVendemiale
Tennis
Roland Garros 2016, per ora i padroni sono Djokovic e Nadal. All’Italia resta Karin Knapp
Nessun problema per i due favorito allo Slam parigino. Murray, invece, continua a soffrire ma a superare turni. Della pattuglia italiana in corso solo l'atleta di Brunico: eliminata Camila Giorgi
Avanti Djokovic, avanti Nadal. Sono loro i due veri favoriti del Roland Garros 2016, almeno stando alle prestazioni di questi primi giorni: se Andy Murray sta faticando terribilmente e per due volte contro Stepanek e il carneade Bourgue ha visto l’eliminazione in faccia, il serbo e lo spagnolo non hanno lasciato neppure le briciole agli avversari. Ma del resto il belga Darcis e l’argentino Bagnis non erano ostacoli tali da poter impensierire i due campioni. Nel tabellone continuano ad avanzare tutti i big. Compreso l’idolo di casa Jo-Wilfried Tsonga, che però ha tremato contro l’esperto cipriota Baghdatis, venendo a capo di un match complicato solo dopo quasi tre ore e mezza e cinque set. Tra le donne, invece, resta Karin Knapp a difendere i colori azzurri: almeno lei potrebbe fare strada a Parigi, dopo l’eliminazione precoce di tutti gli italiani più quotati, a partire da Fognini.
DJOKOVIC E NADAL OK, LA FRANCIA TREMA – Tutto facile per Djokovic e Nadal, i due grandi favoriti a cui l’urna non ha riservato grossi ostacoli almeno fino ai quarti di finale. Il serbo si sbarazza di Darcis in tre set (7-5 6-3 6-4): qualche intoppo giusto nel primo parziale, dove il belga proveniente dalle qualificazioni (che nel 2013 aveva eliminato Nadal a Wimbledon) riesce a recuperare il break iniziale e poi a mantenere l’equilibrio fino al 5 pari. Di lì in avanti non c’è più storia. Mentre lo spagnolo, testa di serie n. 4, concede appena 6 game all’argentino Facundo Bagnis: il 6-3 6-0 6-3 è quasi una lezione di tennis da parte di quello che è stato a lungo e vuole tornare ad essere il maestro della terra rossa. Bene anche Berdych, che lascia un set a Jaziri ma avanza d’autorità. Mentre per oltre tre ore la Francia ha tremato e si è stretta attorno al suo unico campione: Jo-Wilfried Tsonga è andato sotto 2-0 contro Marcos Baghdatis, il cipriota che nel 2006 ha anche raggiunto la finale agli Australian Open e la semifinale a Wimbledon, e ogni tanto continua a tirar fuori prestazioni da top ten. Sulla distanza, però, anche grazie al calore del campo centrale, Tsonga è riuscito a rimontare 6-7 3-6 6-3 6-2 6-2 e a guadagnarsi il terzo turno contro Ernest Gulbis, lettone di straordinario che sta cercando di ritrovarsi dopo un pessimo inizio di stagione.
KNAPP, BANDIERA ITALIANA – Il campo 4, invece, è stato teatro tutto italiano, con Karin Knapp e Camila Giorgi in gara una dopo l’altra. Il bilancio è di una vittoria su due: avanza l’altoatesina, che dopo aver piegato la Azarenka ha vita decisamente più facile contro Anastasija Sevastova, n. 87 del ranking. L’urna l’aveva favorita con un accoppiamento non proibitivo, e la Knapp è stata brava a non sfarsi sfuggire l’occasione di raggiungere il terzo turno a Parigi per la terza volta in carriera (ma nel 2007-2008, non accadeva da 8 anni). Potrebbe non essere finita qui, perché il prossimo match la vedrà di fronte alla russa Putintseva: giovane, promettente, ma pur sempre ancora la n. 60 del mondo. La strada è aperta almeno fino agli ottavi di finale, poi chissà. Non ce l’ha fatta invece la Giorgi, e lei sì che non ha sfruttato un’ottima chance vista l’eliminazione della Kerber, la testa di serie che presidiava il suo lato del tabellone. Ma l’olandese Bertens, dopo aver battuto la tedesca n. 3 del mondo, ha regolato anche l’azzurra con un secco 6-4 6-1. La terra rossa, d’altra parte, non è certo la superficie preferita della Giorgi che proverà a rifarsi a Wimbledon.
SI FA SUL SERIO – Da domani il torneo entrerà finalmente nel vivo: già prima della seconda settimana dovrebbe vedersi incroci interessanti al terzo turno. In particolare, occhi puntati su Zverev-Thiem, sfida tra i due giovani più promettenti del circuito, che è già andata in scena la settimana scorsa in finale a Nizza: allora vinse l’austriaco in tre set, chi passa dovrebbe sfidare Nadal negli ottavi. Promette spettacolo anche Gasquet-Kyrgios: classe contro potenza, nel lato di tabellone sulla carta di Murray, ma meno scontato di quanto si pensasse. Lo scozzese, infatti, dopo aver rischiato grosso contro Stepanek e Bourgue, trova Ivo Karlovic, bombardiere croato, cliente difficile persino sulla terra. Stesso discorso per il campione in carica Wawrinka contro il padrone di casa Chardy. A Parigi si comincia a far sul serio.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.