Nove assessori, più uno a tempo dedicato alle partecipate e un board di artisti per la cultura. La candidata M5s a Roma Virginia Raggi ha annunciato sul blog di Beppe Grillo la sua prossima giunta: si va dal responsabile della Roma semplice a quello della Qualità della vita fino a quello per la Città in movimento (al posto dell’assessorato ai Trasporti). Il piano è stato deciso nei giorni scorsi insieme ai vertici romani e per il momento non sono stati anticipati i nomi (anche se circolano già le prime ipotesi). “Gli assessori”, si legge nell’annuncio, “avranno precisi obiettivi da raggiungere e da rendicontare. Alcuni accorpamenti e diverse semplificazioni per una Capitale a misura di cittadino. Ci sarà anche un ‘board Cultura’, che ospiterà le grandi menti dell’arte e dello spettacolo per dare lustro e nuova vita a un settore che deve tornare ad essere il cuore pulsante di Roma”.
A far discutere è soprattutto la proposta, già anticipata il 29 maggio dal membro del direttorio M5s Luigi Di Maio, di assegnare l’assessorato alle partecipate per un periodo di tempo determinato e quindi non fino alla fine della legislatura. “L’assessorato temporaneo”, ha aggiunto la Raggi, “è quello per la riorganizzazione delle società partecipate. A Roma sono circa 80 tra municipalizzate e partecipate di primo, secondo e terzo livello. Abbiamo un panorama estremamente variegato con cda e presidenti che costano molto e i servizi assolutamente assenti. È quindi prioritario procedere a una riorganizzazione. Ovviamente il nostro obiettivo è procedere a questa razionalizzazione quanto prima, ci poniamo come ambito la consiliatura e siamo certi di riuscire a finire addirittura prima”.
Questa la struttura degli assessorati M5s pensata per la Capitale: 1. assessorato al Bilancio, risorse economiche e patrimonio. “Non c’è dubbio che l’unificazione di questi due settori – scrive Raggi – corrisponderà anche ad un rilancio del censimento patrimoniale di Roma che non è mai stato fatto. In questo modo Roma potrà finalmente sapere quali sono gli immobili di cui è proprietaria e potrà finalmente metterli a reddito oppure destinarli all’emergenza abitativa”. 2. Assessorato ai Diritti alla persona, alla scuola e alle comunità solidali. “Abbiamo voluto racchiudere all’interno di un unico assessorato – spiega – tutte quelle attività che riguardano i diritti dei cittadini e delle persone più fragili. In questo modo vogliamo rilanciare un’attività estremamente importante, di cura alla persone e di sostegno alle situazioni più difficili, e vogliamo combattere con forza tutte quelle situazioni di lucro che hanno accompagno il settore negli ultimi anni”. 3. Assessorato alla Sostenibilità ambientale. 4. Città in Movimento. “Non c’è dubbio che questa sia la priorità dei cittadini – sottolinea la candidata M5S – vogliono muoversi in una città vivibile, che sia di tutti. Privilegeremo le scelte relative al trasporto pubblico e alla ciclabilità, ma soprattutto avremo un focus specifico sulla conciliazione dei tempi di vita, di svago e di lavoro dei cittadini, esattamente come prevede già il regolamento di Roma Capitale”. 5. Assessorato alla Crescita culturale, “Vogliamo rilanciare un settore che per noi è vitale – scrive – e per farlo accanto all’assessorato creeremo un vero e proprio ‘board Cultura’ all’interno del quale troveranno spazio le principale personalità che svolgono attività nel campo della danza, della musica, dell’arte e dello spettacolo”.
6. Assessorato allo Sviluppo economico, al turismo e al lavoro. 7.Assessorato alla Qualità della vita, all’accessibilità, allo sport e alle politiche giovanili. “Roma – scrive Raggi – è una città dove la qualità della vita è veramente scarsa. Per quanto riguarda l’accessibilità è poi sotto gli occhi di tutti che non è una città per disabili non è una città se non per persone che tutte le mattine lottano per fare qualunque tipo di attività. Lo sport è sempre stato tralasciato, avremo per questo a cuore lo sviluppo di tutte queste attività racchiuse all’interno di un unico assessorato, che possa guidare velocemente Roma verso una città moderna e competitiva”. 8. Assessorato all’Urbanistica e ai lavori pubblici. “Abbiamo pensato di unificare questi due assessorati, tradizionalmente separati – spiega – Un accorpamento che nasce dall’esigenza di unificare non solo le competenze, ma anche la visione. Il buon governo che ne verrà da questa unificazione consentirà lo sviluppo di un’urbanistica armonica e a norma di legge”. 9. Assessorato alla Roma semplice. “Perché – spiega -vogliamo una Roma che sia smart, digitalizzata e informatizzata, nella quale i cittadini possano partecipare attivamente alle scelte politiche. Questo è da sempre l’obiettivo del M5S, far sì che i cittadini siano protagonisti delle scelteche riguardano i loro bisogni e i loro interessi”.