E’ morto sul colpo dopo essere andato a sbattere con l’auto contro una vettura ferma a causa di un guasto con a bordo tre persone. L’eurodeputato della Lega Nord Gianluca Buonanno, 50 anni, ha perso la vita nel pomeriggio in seguito a un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). Restano ancora sconosciute le cause della tragedia e non si esclude che il politico e sindaco di Borgosesia (Novara) abbia avuto un malore. La moglie che viaggiava con lui è stata trasportata all’ospedale di Busto Arsizio in codice rosso.
“Non ho parole”, ha commentato il segretario del Carroccio Matteo Salvini. “Buon viaggio a una persona leale, coraggiosa, concreta, onesta, generosa, sempre fra la sua gente da Sindaco e parlamentare. Un pensiero ai suoi famigliari e alla gente della sua valle. Un impegno: non molleremo mai, anche per Te. Ciao Gianluca, mancherai”. Commosso il ricordo anche del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli: “Piango un amico, piango un compagno di tante battaglie politiche, di tanti momenti vissuti insieme, piango un uomo che sapeva ridere e stare in mezzo a noi, piango Gianluca Buonanno e in questo terribile momento penso alla sua famiglia”. Cordoglio anche dagli avversari politici, dal Partito democratico al Movimento 5 stelle.
La carriera politica di Buonanno è iniziata in An, poi il passaggio alla Lega Nord. Era stato sindaco di Serravalle e Varallo, in Valsesia, e ora era il primo cittadino di Borgosesia. Parlamentare tra il 2008 e il 2014, quando è stato eletto a Strasburgo, Buonanno era uno degli esponenti più noti del Carroccio anche per le numerose provocazioni, a Montecitorio o in tv, in cui aveva innescato feroci polemiche. Celebre, ad esempio, l’episodio che lo vide sventolare, il primo aprile 2014, una spigola in Aula protestando contro il governo per la gestione della crisi dei migranti. Gesto che costò all’esponente leghista dieci giorni di sospensione e la perdita della corrispondente diaria, pari a 2600 euro. Qualche mese prima, nel dicembre 2013, plateali furono le sue proteste – con tanto di cartelli e perfino un forcone di cartone – contro il dl salva-Roma. Il 4 febbraio 2014, invece, tornò alla ‘ribalta’ a Montecitorio con una nuova provocazione, mostrando le manette nel corso del voto sulla fiducia al governo in occasione del Dl carceri.
Ultima in ordine cronologico (era l’ottobre 2015), infine, la sua provocazione in tv in merito al dibattito, riaperto dalla tragedia di Vaprio d’Adda, sulla legittima difesa: Buonanno propose, da sindaco di Borgosesia, un contributo pubblico per i cittadini che avevano intenzione di acquistare un’arma. E per ‘rafforzare’ la sua iniziativa, mentre era in collegamento su Skynews, esibì una pistola. Il collegamento fu interrotto ma l’episodio scatenò numerose polemiche inducendo lo stesso Matteo Salvini a prendere le distanze dal gesto dell’europarlamentare leghista.
Da sindaco di Varallo Sesia, Buonanno aveva esordito lanciando la campagna anti velo islamico e aveva vietato l’ingresso alla piscina comunale alle cittadine mussulmane, intenzionate a nuotare con il burkini, il costume da bagno integrale. Una volta eletto alla Camera aveva fatto di più. Si era dipinto la faccia di nero e durante una seduta aveva detto che anche i parlamentari volevano “gli aiuti che si danno a chi arriva agli ultimi minuti”, riferendosi agli stanziamenti del governo per profughi e migranti.
Bersaglio preferito di Buonanno anche Sel e il leader del partito Nichi Vendola. “Visto che tanto pensano solo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso – aveva detto – alle adozioni da parte di persone dello stesso sesso, allora questi comunisti di ‘Sinistra e libertà’ cambino nome e si chiamino, invece, ‘Sodomia e libertà'”. Pochi giorni dopo la lite nello studio di Piazzapulita con una esponente della comunità Rom: Buonanno definisce l’etnia rom come “la feccia della società” e scatena un putiferio. Per questo episodio sarà condannato per molestie. E quando ha traslocato in Europa, il suo atteggiamento da provocatore non era cambiato. A Strasburgo ha rimediato infatti diverse espulsioni e reprimende da parte della Presidenza della plenaria. Il 9 marzo del 2015 è andato in Libia e si è fatto fotografare con un kalashnikov.
Politica
Gianluca Buonanno della Lega Nord morto in un incidente vicino a Varese. Salvini: “Non molleremo anche per te”
Il parlamentare del Carroccio e sindaco di Borgosesia (Novara) era a bordo di una vettura che si è scontrata con un altro mezzo. L'incidente è avvenuto lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore. La moglie è ricoverata in ospedale. Cordoglio dal mondo della politica, dai colleghi di Bruxelles ai leghisti. La leader del Front National Marine Le Pen: "Le mie più sincere condoglianze alla famiglia"
E’ morto sul colpo dopo essere andato a sbattere con l’auto contro una vettura ferma a causa di un guasto con a bordo tre persone. L’eurodeputato della Lega Nord Gianluca Buonanno, 50 anni, ha perso la vita nel pomeriggio in seguito a un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). Restano ancora sconosciute le cause della tragedia e non si esclude che il politico e sindaco di Borgosesia (Novara) abbia avuto un malore. La moglie che viaggiava con lui è stata trasportata all’ospedale di Busto Arsizio in codice rosso.
“Non ho parole”, ha commentato il segretario del Carroccio Matteo Salvini. “Buon viaggio a una persona leale, coraggiosa, concreta, onesta, generosa, sempre fra la sua gente da Sindaco e parlamentare. Un pensiero ai suoi famigliari e alla gente della sua valle. Un impegno: non molleremo mai, anche per Te. Ciao Gianluca, mancherai”. Commosso il ricordo anche del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli: “Piango un amico, piango un compagno di tante battaglie politiche, di tanti momenti vissuti insieme, piango un uomo che sapeva ridere e stare in mezzo a noi, piango Gianluca Buonanno e in questo terribile momento penso alla sua famiglia”. Cordoglio anche dagli avversari politici, dal Partito democratico al Movimento 5 stelle.
La carriera politica di Buonanno è iniziata in An, poi il passaggio alla Lega Nord. Era stato sindaco di Serravalle e Varallo, in Valsesia, e ora era il primo cittadino di Borgosesia. Parlamentare tra il 2008 e il 2014, quando è stato eletto a Strasburgo, Buonanno era uno degli esponenti più noti del Carroccio anche per le numerose provocazioni, a Montecitorio o in tv, in cui aveva innescato feroci polemiche. Celebre, ad esempio, l’episodio che lo vide sventolare, il primo aprile 2014, una spigola in Aula protestando contro il governo per la gestione della crisi dei migranti. Gesto che costò all’esponente leghista dieci giorni di sospensione e la perdita della corrispondente diaria, pari a 2600 euro. Qualche mese prima, nel dicembre 2013, plateali furono le sue proteste – con tanto di cartelli e perfino un forcone di cartone – contro il dl salva-Roma. Il 4 febbraio 2014, invece, tornò alla ‘ribalta’ a Montecitorio con una nuova provocazione, mostrando le manette nel corso del voto sulla fiducia al governo in occasione del Dl carceri.
Ultima in ordine cronologico (era l’ottobre 2015), infine, la sua provocazione in tv in merito al dibattito, riaperto dalla tragedia di Vaprio d’Adda, sulla legittima difesa: Buonanno propose, da sindaco di Borgosesia, un contributo pubblico per i cittadini che avevano intenzione di acquistare un’arma. E per ‘rafforzare’ la sua iniziativa, mentre era in collegamento su Skynews, esibì una pistola. Il collegamento fu interrotto ma l’episodio scatenò numerose polemiche inducendo lo stesso Matteo Salvini a prendere le distanze dal gesto dell’europarlamentare leghista.
Da sindaco di Varallo Sesia, Buonanno aveva esordito lanciando la campagna anti velo islamico e aveva vietato l’ingresso alla piscina comunale alle cittadine mussulmane, intenzionate a nuotare con il burkini, il costume da bagno integrale. Una volta eletto alla Camera aveva fatto di più. Si era dipinto la faccia di nero e durante una seduta aveva detto che anche i parlamentari volevano “gli aiuti che si danno a chi arriva agli ultimi minuti”, riferendosi agli stanziamenti del governo per profughi e migranti.
Bersaglio preferito di Buonanno anche Sel e il leader del partito Nichi Vendola. “Visto che tanto pensano solo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso – aveva detto – alle adozioni da parte di persone dello stesso sesso, allora questi comunisti di ‘Sinistra e libertà’ cambino nome e si chiamino, invece, ‘Sodomia e libertà'”. Pochi giorni dopo la lite nello studio di Piazzapulita con una esponente della comunità Rom: Buonanno definisce l’etnia rom come “la feccia della società” e scatena un putiferio. Per questo episodio sarà condannato per molestie. E quando ha traslocato in Europa, il suo atteggiamento da provocatore non era cambiato. A Strasburgo ha rimediato infatti diverse espulsioni e reprimende da parte della Presidenza della plenaria. Il 9 marzo del 2015 è andato in Libia e si è fatto fotografare con un kalashnikov.
Il potere dei segreti
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Mondo
Trump: “Credo a Putin, più difficile trattare con l’Ucraina”. Media: “Mosca pronta a parlare di tregua”. Kiev: “Proposta Meloni ci interessa”
Politica
“Migranti bloccati sulla Diciotti, il governo risarcisca”. Salvini: “Cassazione vergognosa, li accolgano loro”. Anche Meloni attacca. La Corte: “Insulti inaccettabili”
Giustizia & Impunità
Il femminicidio diventa reato autonomo: cosa cambia. Meloni: “Avanti a tutela delle donne”. Roccella: “Svolta culturale”. La Lega in silenzio
Roma, 7 mar (Adnkronos) - La riforma dei criteri di acceso alla facoltà di medicina, la commemorazione di Fulco Pratesi e la mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio sono alcuni dei temi al centro dei lavori parlamentari della prossima settimana.
Alla Camera si riprende lunedì 10 marzo, alle 13, con la discussione generale sul Ddl Giubileo, già approvato dal Senato; l'esame delle mozioni sull'uso delle Pfas e sulla reintroduzione del 'bonus Renzi' e quella sulla Convenzione sugli ausili marittimi (approvata dal Senato). Da martedì all'Odg dell'aula c'è, nel pomeriggio, l'esame della delega al governo sulla revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e veterinaria già approvata dal Senato. Mercoledì, dalle 9,30, la Camera deve esaminare la relazione della Giunta delle elezioni sull’elezione contestata della deputata Anna Laura Orrico (M5s) in Calabria. Poi, alle 16,15, è in programma la commemorazione di Fulco Pratesi.
Tra gli altri argomenti in calendario nella settimana ci sono anche le mozioni sul caro energia; la Pdl sulle intercettazioni già approvata in Senato previo esame e voto delle pregiudiziali di costituzionalità e di merito e la sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio presentata dalle opposizioni. Al Senato si riprende martedì alle 17 con il Ddl sulle spoglie delle vittime di omicidio e, a seguire, con il Ddl sulla responsabilità dei componenti del collegio sindacale, già approvato dalla Camera, e il Ddl sulle prestazioni sanitarie. Confermati i tradizionali appuntamenti, sia alla Camera che al Senato, con il Question time e gli atti di sindacato ispettivo.
Roma, 7 mar. (Adnkronos Salute) - "Nders Odv nasce con l'intento di dare un luogo sicuro a persone che hanno avuto esperienze di pre-morte, dove potersi raccontare e confrontare con chi ha avuto lo stesso tipo di esperienza in un ambiente sicuro e non giudicante. La maggiore criticità è che chi l'ha vissuta ha problemi, viene rifiutato dalla società. Non se ne può parlare. La morte è un tabù e l'esperienza di pre-morte è un tabù del tabù". Lo ha detto Davide De Alexandris, fondatore e presidente Nders Odv, in occasione del convegno 'Le esperienze di pre-morte (Nde). Fenomenologia e cambiamenti', che si è tenuto oggi a Roma presso il Centro Studi Americani.
"Sicuramente questo tabù è meno forte rispetto anni fa - prosegue De Alexandris - però il problema esiste. Nelle librerie, ad esempio, testi sulle esperienze di pre-morte sono al fianco a pubblicazioni su alieni e scie chimiche. Noi vorremmo che le esperienze di pre-morte fossero studiate e ci fosse un approccio scientifico orientato alla cura della persona".
Roma, 7 mar. (Adnkronos Salute) - "Oggi cerchiamo di trovare risposte scientifiche alle esperienze di pre-morte grazie a un gruppo multidisciplinare con fisici, medici e tutti quelli che possono dare una credibilità a questi fenomeni. Negli ultimi 10 anni 40mila persone hanno dichiarato di aver vissuto esperienze di pre-morte e la scienza deve fare la sua parte per dare concretezza a questi fenomeni, capirli e conoscerli. E' un obiettivo arduo, ma ci riusciremo". Lo ha detto Francesco Sepioni, medico di emergenza-urgenza della Asl Umbria 1 e autore del libro 'Al Confine con l'Aldilà', che ha moderato il convegno 'Le esperienze di pre-morte (Nde). Fenomenologia e cambiamenti'.
L'incontro, che si è tenuto a Roma presso il Centro Studi Americani, ha voluto affrontare un tema complesso e affascinante come quello delle esperienze di pre-morte (Near-death experiences, Nde), delle esperienze extracorporee (Out-of-Body experiences, Obe), non tralasciando la fenomenologia e i cambiamenti del soggetto successivamente all'esperienza in oggetto. Fenomeni che, pur essendo stati documentati in varie culture ed epoche storiche, continuano a suscitare grande interesse sia nel mondo scientifico che in quello religioso.
"Ci sono 3 casi documentati e comprovati a livello scientifico - spiega Sepioni - Uno, risalente al 2011, ha avuto come protagonista una persona intubata, priva di attività cardiaca e respiratoria, che incredibilmente ha visto e sentito la propria rianimazione. La persona, dopo essersi ripresa, ha raccontato le parole dei medici che lo rianimavano e ha perfino indicato dove era stata messa la protesi dentaria che un'infermiera aveva rimosso dalla sua bocca".
Roma, 7 mar (Adnkronos) - "È da leggere l"ordinanza n. 5992 depositata ieri dalle Sezioni Unite della Cassazione Civile. La restrizione della libertà personale avvenuta per giorni nell'agosto 2018 ai danni di 190 migranti che si trovavano a bordo della Nave Diciotti della Guardia Costiera italiana, per quanto possa non portare a una condanna penale, senz'altro rappresenta un illecito civile, avvenuto per colpa principalmente dell'allora ministro degli interni e vicepremier Matteo Salvini, urlatore ai quattro venti dello slogan dei "porti chiusi", portato avanti a spese dei diritti umani". Lo dice il senatore del Pd Dario Parrini.
"È per colpa delle scelte arbitrarie e disumane di Salvini che lo Stato deve pagare dei risarcimenti alle persone che hanno subito un danno. Eviti quindi Salvini, per il bene suo e nostro, di fare commenti-boomerang. E non sfugga alle sue responsabilità -prosegue Parrini-. E la Presidente del Consiglio impari a non calpestare una regola basilare della democrazia costituzionale: quella secondo la quale il potere esecutivo deve rispettare le sentenze del potere giudiziario, non attaccarle. Se non lo fa, commette un'indecenza".
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - A1 Charge, leader nella progettazione, produzione, installazione e assistenza per le infrastrutture di ricarica elettrica, presenta a Key Energy Expo 2025 una gamma di soluzioni all’avanguardia per la mobilità sostenibile, dalle Wallbox AC fino alle potenti stazioni di ricarica ultra-fast da 400 kW. Tra le novità in esposizione: Wallbox AC 1/3ph, perfette per installazioni domestiche e commerciali; Tower Ac Dc dual 20/30/60 kW, una soluzione flessibile per diverse necessità di ricarica; PoleBox, il rivoluzionario dispositivo di EVywhere, startup di Corporate Hangar del Gruppo Prysmian, che trasforma l’illuminazione pubblica esistente in un’infrastruttura di ricarica intelligente; stazioni di ricarica ultra-fast da 90 kW fino a 400 kW, disponibili sia in versione all-in-one che con dispenser, con accumuli da rinnovabili o dalla rete, con il supporto di StarCharge leader mondiale nel settore degli accumuli.
A1 Charge non si limita alla fornitura di soluzioni di ricarica, ma supporta i clienti con programmi di formazione e teaching per installatori e utenti finali. I sistemi sono connessi via Ocpp e Bus proprietari, permettendo il controllo da remoto e sfruttando le potenzialità dell’IoT per una gestione intelligente ed efficiente. L’impegno di A1 Charge per la sostenibilità si concretizza nell’offerta di servizi di remanufacturing, garantendo riparabilità, rigenero e riutilizzo delle apparecchiature, in linea con i target europei accedendo al futuro passaporto digitale dei prodotti.
A1 Charge è orgogliosa di avere tra i partner della propria Technology Valley un’eccellenza italiana come Barilla Group, con cui condivide valori di qualità, innovazione e sostenibilità. Tutto ciò si sposa con i concetti di Cer Comunità energetica atti a creare e generare opportunità.
Roma, 7 mar (Adnkronos) - "A chi continua a chiedermi come posso esser certo che l’articolo 25 sia stato scritto su misura per Musk la risposta è semplice. Perché lo ha ammesso lui stesso, condividendo questo tweet. Avanti a testa alta per difendere interesse nazionale e dignità del Parlamento. Ddlspazio". Lo scrive sui social il deputato del Pd Andrea Casu rilanciando un tweet di Elon Musk.
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - "Triste se il Governo discute come al ‘bar’ della giurisdizione e usa quei toni per attaccare i giudici e la divisione dei poteri. Capiamo le ragioni che hanno spinto la rima presidente Margherita Cassano a difendere la dignità di un potere dello Stato. Meloni e soci abbassino i toni”. Lo afferma la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella.