Sarà anche una citazione abusata, ma “frittatona di cipolle, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero” da oggi (e fino al 10 luglio) saranno il mantra dei tanti appassionati di calcio. Cominciano gli Europei in terra di Francia e comincia anche la scorpacciata di calcio in televisione. E se già era ipnotizzato davanti alla tv il ragionier Ugo Fantozzi, che all’epoca poteva godersi poche partite in diretta, figurarsi adesso con l’offerta televisiva che propongono Sky e Rai.
La pay tv satellitare di Rupert Murdoch fa la parte del leone, visto che trasmetterà tutti e 51 i match di questo Europeo (24 in esclusiva, 27 in condivisione con la Rai). Dalle parti di Sky, ormai è cosa nota, fanno le cose in grande, tanto che ci sarà persino uno Sky Bateau a bordo Senna che fungerà da studio centrale per il prossimo mese. La squadra di telecronisti e commentatori è quella rodata da anni di Serie A, con Caressa e Bergomi ovviamente pronti a commentare le partite dell’Italia. E ancora il bravissimo Lele Adani (in assoluto la migliore spalla tecnica del calcio in tv, che potrebbe tranquillamente fare il telecronista da solo), Luca Marchegiani, Alex Del Piero, Gianluca Vialli, Massimo Ambrosini, Alessandro Costacurta e Giancarlo Marocchi (per l’occasione inviato a Montpellier nel ritiro azzurro) a dare una mano ai soliti Alciato, Guardalà e Nosotti. Tra i vari canali di Sky Calcio e l’all news Sky Sport 24, praticamente si potranno seguire gli europei 24 ore su 24, fino all’alienazione totale e alle visioni mistiche (anche queste di fantozziana memoria). E per l’occasione torna sullo schermo anche Ilaria D’Amico, reduce dalla gravidanza, a condurre Sky Euro Show.
Se però non siete abbonati Sky o preferite il racconto più confidenziale di mamma Rai, niente panico. Le partite in diretta sulla tv pubblica saranno 27 (una al giorno, incluse ovviamente tutte le sfide dell’Italia), con 200 ore di diretta tra telecronache e rubriche. Si parte alle 13.30 su Rai2, con Simona Rolandi che conduce Il Caffè degli Europei, mentre alle 20.10 ci si sposta su Rai3 con I giorni di Parigi, una sorta di variazione sul tema con riferimenti anche extracalcistici. Pre e post partita sono affidati a Paola Ferrari e Marco Mazzocchi, a cui è stata delegato anche il tradizionale late show delle 23.10 su Rai1, condotto assieme a Flavio Insinna (che dopo l’Eurovision Song Contest si conferma jolly da sfruttare anche in campi per lui poco abituali). Non mancheranno le analisi tecniche sulle partite e mamma Rai ha strappato (seppur temporaneamente) un nome di peso a Mediaset: l’ex ct della nazionale italiana di calcio Arrigo Sacchi, l’uomo che più di chiunque altro ha rivoluzionato il calcio nostrano, facendoci dimenticare, almeno per qualche anno, dell’odiato catenaccio. Ma a viale Mazzini hanno pensato davvero a tutti, anche a chi magari vuole godersi lo spettacolo del calcio senza prenderlo (e prendersi) troppo sul serio: su Rai4, le partite in diretta verranno commentate nientemeno che dalla Gialappa’s Band.
Tuttavia, non di sola tv vive l’uomo: per chi è in viaggio, passa le giornata in giro per lavoro, ecco che arriva in soccorso nonna Radio. Rtl 102,5, infatti, ha affidato il commento dissacrante dei match a Pio e Amedeo, reduci dal trionfo (anche di critica) del loro Emigratis su Italia1 e vero fenomeno in vertiginosa ascesa della comicità italiana. Il loro trash intelligente (no, non è un ossimoro) ha tutte le carte in regola per sposarsi alla perfezione con il calcio. Non ci resta che accomodarci in poltrona e goderci questo mese di sublime abbrutimento. Che vinca il migliore, ovviamente. Anzi, visto lo stato di salute della nostra Nazionale, forse è meglio di no.