Finisce in ospedale a causa della dieta “rigidamente vegana” decisa dalla famiglia. È quello che è successo alla piccola Chiara, una bambina di due anni ricoverata in rianimazione all‘ospedale Gaslini di Genova. La bimba, come racconta l’edizione odierna di Repubblica, è arrivata in ospedale con un peso decisamente inferiore rispetto alla media della sua età, con una scarsa reattività e un complessivo rallentamento dei movimenti. Dopo alcuni giorni passati in terapia di emergenza, la piccola è ora fuori pericolo ed è stata trasferita in clinica pediatrica.
L’allarme era cresciuto ulteriormente dopo i primi esami: la piccola Chiara aveva bassissimi valori di emoglobina “che associati a carenze di vitamine fondamentali, come la B12, comportavano il rischio di conseguenze soprattutto neurologiche ma pure muscolari gravi”. I medici hanno così scoperto che i genitori sono entrambi vegani: a casa loro non entra alcun cibo di provenienza animale e anche se la mamma ha allattato al seno per molto tempo la figlia, il suo latte era scarsamente nutriente.
I medici spiegano che la dieta vegana pur seguendo un regime salutare manca di valori alimentari come le proteine che, in età adulta possono essere sostituite con alimenti di provenienza vegetale. Tale dieta può essere però dannosa per un bambino, se non seguito correttamente dai medici, poiché necessita di una dieta più varia e un corretto bilanciamento di integratori, vitamine e proteine.
I genitori hanno assicurato di “essere premurosi e di aver seguito un regime in grado di soddisfare i bisogni della figlia”. Anche se non si tratta di un caso di incuria e maltrattamenti, il caso è stato lo stesso segnalato agli assistenti sociali e sulla vicenda potrebbe intervenire anche il Tribunale dei minori.