Il 12 luglio ritorna Prime day, la giornata delle offerte speciali sul sito di vendita online Amazon ha già annunciato che il numero dei venditori è aumentato del 305% rispetto al 2015. Chissà se anche quest’anno al primo posto delle vendite si piazzerà l’e-reader della casa di Jeff Bezos? Sicuramente la società ha presentato tanti nuovi modelli di Kindle adatti a soddisfare anche i lettori più esigenti. E per il momento Kobo e Tolino -rispettivamente i dispositivi di Mondadori e del gruppo tedesco Deutsche Telekom– in Italia ancora lontani dai numeri di Amazon.
In attesa di conoscere i risultati dal Prime day, parliamo di recensioni che sono contestualmente punto di forza e spina nel fianco della società di Seattle, come evidenziato recentemente da ilfattoquotidiano.it.
Il problema si pone anche per gli e-book, come avevo già scritto in un mio precedente post, la “guerra delle recensioni” miete molte vittime anche in Italia.
E nonostante i vari controlli incrociati, gli esperti di Amazon non sono ancora riusciti a trovare una soluzione a questo problema. E i più penalizzati sono proprio gli autori autopubblicati che spesso vedono “cancellate” le recensioni pubblicate da persone che Amazon considera troppo vicine all’autore e quindi non autorizzate a recensire il romanzo. Una buona notizia per gli amanti dei libri digitali: il prestito di un libro e-book è paragonabile a quello di un libro cartaceo. Lo ha stabilito Maciej Szpunar, l’avvocato generale della Corte di Giustizia europea.
Le conclusioni dell’avvocato generale Ue non sono vincolanti, però raramente vengono contraddette, e quindi si auspica possano aprire la strada al taglio dell’Iva anche sugli e-book e all’equiparazione al 4% come per i libri cartacei. La Commissione europea è già intervenuta in tal senso, promettendo che a breve sarà attuata un’armonizzazione delle regole sull’imposta.
In Italia molte biblioteche hanno aderito alle piattaforme che consentono il prestito e la consultazione dei libri digitali, a giugno sono entrate nel circuito anche Trieste e Monza. Ovviamente gli atenei sono in prima linea e, secondo una ricerca di Athena Università, l’Università di Bologna, con il 13% dei testi in digitale, è al primo posto in Italia, seguita da Padova e Milano, per l’utilizzo degli e-book. Dall’analisi si evince che nel complesso delle adozioni universitarie di e-book l’area umanistica e quella linguistica raccolgono la maggioranza dei titoli, arrivando a quasi il 50% del totale, mentre i testi scientifici e ingegneristici si fermano al 30% mentre circa il 25% è composto da libri elettronici dei settori giuridico ed economico.
Infine, restiamo in ambito scuola con un bando che scade il 14 luglio e mette a disposizione 10mila euro per acquistare materiali, libri cartacei o digitali per poter realizzare una biblioteca scolastica che sia anche un centro di attività e servizi. Il bando è parte del Pnsd (Piano nazionale della scuola digitale), uno dei pilastri della “buona scuola” di Matteo Renzi. Spero proprio che molte scuole abbiamo usufruito di questa opportunità.
Marinella Zetti
Giornalista, esperta di editoria digitale
Tecnologia - 12 Luglio 2016
Amazon Prime day, gli e-reader saranno ancora i più venduti?
Il 12 luglio ritorna Prime day, la giornata delle offerte speciali sul sito di vendita online Amazon ha già annunciato che il numero dei venditori è aumentato del 305% rispetto al 2015. Chissà se anche quest’anno al primo posto delle vendite si piazzerà l’e-reader della casa di Jeff Bezos? Sicuramente la società ha presentato tanti nuovi modelli di Kindle adatti a soddisfare anche i lettori più esigenti. E per il momento Kobo e Tolino -rispettivamente i dispositivi di Mondadori e del gruppo tedesco Deutsche Telekom– in Italia ancora lontani dai numeri di Amazon.
In attesa di conoscere i risultati dal Prime day, parliamo di recensioni che sono contestualmente punto di forza e spina nel fianco della società di Seattle, come evidenziato recentemente da ilfattoquotidiano.it.
Il problema si pone anche per gli e-book, come avevo già scritto in un mio precedente post, la “guerra delle recensioni” miete molte vittime anche in Italia.
E nonostante i vari controlli incrociati, gli esperti di Amazon non sono ancora riusciti a trovare una soluzione a questo problema. E i più penalizzati sono proprio gli autori autopubblicati che spesso vedono “cancellate” le recensioni pubblicate da persone che Amazon considera troppo vicine all’autore e quindi non autorizzate a recensire il romanzo. Una buona notizia per gli amanti dei libri digitali: il prestito di un libro e-book è paragonabile a quello di un libro cartaceo. Lo ha stabilito Maciej Szpunar, l’avvocato generale della Corte di Giustizia europea.
Le conclusioni dell’avvocato generale Ue non sono vincolanti, però raramente vengono contraddette, e quindi si auspica possano aprire la strada al taglio dell’Iva anche sugli e-book e all’equiparazione al 4% come per i libri cartacei. La Commissione europea è già intervenuta in tal senso, promettendo che a breve sarà attuata un’armonizzazione delle regole sull’imposta.
In Italia molte biblioteche hanno aderito alle piattaforme che consentono il prestito e la consultazione dei libri digitali, a giugno sono entrate nel circuito anche Trieste e Monza. Ovviamente gli atenei sono in prima linea e, secondo una ricerca di Athena Università, l’Università di Bologna, con il 13% dei testi in digitale, è al primo posto in Italia, seguita da Padova e Milano, per l’utilizzo degli e-book. Dall’analisi si evince che nel complesso delle adozioni universitarie di e-book l’area umanistica e quella linguistica raccolgono la maggioranza dei titoli, arrivando a quasi il 50% del totale, mentre i testi scientifici e ingegneristici si fermano al 30% mentre circa il 25% è composto da libri elettronici dei settori giuridico ed economico.
Infine, restiamo in ambito scuola con un bando che scade il 14 luglio e mette a disposizione 10mila euro per acquistare materiali, libri cartacei o digitali per poter realizzare una biblioteca scolastica che sia anche un centro di attività e servizi. Il bando è parte del Pnsd (Piano nazionale della scuola digitale), uno dei pilastri della “buona scuola” di Matteo Renzi. Spero proprio che molte scuole abbiamo usufruito di questa opportunità.
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Statue dorate, danzatrici, “Bibi” in piscina: il video di Trump sul “futuro” di Gaza. Conte: “Allucinante”, Bonelli: “Meloni dica qualcosa”
Roma, 26 feb (Adnkronos) - Le comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Parlamento in vista del Consiglio europeo si terranno il prossimo 18 marzo in Senato, con consegna del discorso alla Camera alle 15,30, e il 19 marzo dalle 9.30 a Montecitorio. E' quanto emerso dalla capigruppo di Montecitorio.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - “Azione chiede che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni venga immediatamente in Aula per un’informativa urgente sul vertice di Londra, che avrà al centro il riarmo e la difesa comune tra Regno Unito ed Europa”. Lo ha chiesto Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, in occasione della conferenza dei capigruppo.
“Dopo il vertice di Parigi, a cui la premier ha partecipato, il prossimo incontro a Londra segna un passaggio cruciale per il futuro della sicurezza europea. Se il Parlamento ha terminato le discussioni su borsette, Twiga, Billionaire e vari altri minima immoralia sarebbe tempo di affrontare le questioni che ridefiniranno l’assetto dell’Occidente per i prossimi 50 anni".
"Il mondo sta cambiando a una velocità tale che l’inerzia non è più un’opzione: le aperture di Trump a Putin rischiano di mettere l’Europa nell’angolo e di costruire una pace sulle spalle degli ucraini. L’Europa deve scongiurare questo scenario e dotarsi di una strategia chiara per la liberazione dei territori ucraini e per il futuro della propria sicurezza. La difesa comune europea non è più un’idea astratta, è una necessità: l’Europa non può più permettersi di restare spettatrice delle mosse delle altre superpotenze - ha concluso il capogruppo di Azione”.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "Due anni dalla strage di Cutro, in cui 100 persone hanno perso la vita e il governo italiano ha perso la faccia e la dignità. 'Avremmo potuto salvarli', ha detto Nicola Aloi, l’ex comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, al momento del naufragio. Non hanno potuto salvarli a causa delle 'regole di ingaggio' ministeriali, che hanno bloccato l’iniziativa degli uomini della capitaneria". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs.
"Un disastro dovuto alla cecità e alla brutalità - prosegue il leader di SI - di una politica cinica sulla pelle dei più deboli. Rimane la rabbia. Anche perché dal giorno dopo, come se nulla fosse accaduto, - conclude Fratoianni - hanno ricominciato a fare decreti contro le Ong, hanno ricominciato a fare la guerra a chi salva vite".
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "Assistiamo ad un quotidiano tentativo di indebolimento dei corpi intermedi con la nascita di soggetti che depotenziano la contrattazione e legittimano i contratti pirata. Per questo oggi il Pd depositerà una legge sulla rappresentanza". Lo ha detto il deputato e membro della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino, intervenendo in aula alla Camera sulla proposta di legge per la partecipazione dei lavoratori.
"Crediamo infatti che la rappresentanza debba essere misurata, perché non è possibile che ad esempio, nelle tante vertenze che noi seguiamo, sindacati o presunti tali, con uno o zero iscritti, possano indebolire la trattativa con il datore di lavoro. Sappiamo che su questo c’è un’apertura anche da parte delle imprese, per cui ci batteremo affinché vi possa essere un passo significativo nei confronti dei diritti dei lavoratori".
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "La tragedia che si è consumata a Gaza in questi anni è talmente grande che solo l’idea di poter realizzare un video come quello che Trump ha pubblicato su Truth è aberrante. In quel video c’è la totale mancanza di rispetto e di pietà per la sofferenza del popolo palestinese. Qualunque persona civile e dotata di un minimo di umanità dovrebbe prendere le distanze da questa vergognosa operazione di comunicazione fatta sulla pelle di Gaza. Ci auguriamo che anche Giorgia Meloni sappia pronunciare parole chiare in tal senso”. Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia.
Amman, 26 feb. (Adnkronos) - Il re di Giordania Abdullah ha detto al presidente ad interim siriano, Ahmed al-Sharaa, che condanna gli attacchi israeliani contro la Siria. Lo riferisce una nota del palazzo, al termine dell'incontro avvenuto fra i due ad Amman.
Secondo il comunicato ufficiale, Abdullah e al-Sharaa concordano sul fatto che il coordinamento fra i due Paesi è fondamentale per la sicurezza dei confini e per limitare il traffico di armi e di droga che la Giordania ha faticato a contenere lungo il suo confine durante il governo dell'ex presidente siriano Bashar al-Assad.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - “Sotto le macerie di Gaza ci sono ancora cadaveri e Trump lancia un video che non è solo una macabra provocazione e una totale mancanza di rispetto". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
"È un progetto politico spietato e crudele per una popolazione massacrata e un attentato spregiudicato all’accordo di tregua. Con violenze che purtroppo stanno continuando in Cisgiordania, dove 40.000 persone sono state costrette a fuggire per mettersi in salvo dalle violenze dei coloni appoggiati dal governo Netanyahu".
"Gaza appartiene ai palestinesi e i miliardi di dollari di Musk e Trump non potranno mai negarlo. Il governo italiano nelle sedi internazionali ribadisca la necessità di perseguire il progetto di due popoli e due stati. Mi auguro che dopo questa ennesima follia le ambiguità su Trump finiscano e che Giorgia Meloni provi un briciolo di vergogna del suo sodalizio politico con chi incita ancora violenza dopo tutto questo sangue.”