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Referendum, Grillo: “La riforma è incomprensibile, bisogna votare no”. Poi a Raggi: “Miracolo, ora dare il massimo”

Il leader del Movimento si è presentato a sorpresa alla riunione congiunta di deputati e senatori che aveva all'ordine del giorno il ddl Boschi. Ha iniziato recitando il numero di parole e periodi che compongono la nostra Costituzione: "Vi ho scioccato eh?", ha scherzato. Nel pomeriggio ha incontrato la neosindaca della Capitale in Campidoglio
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Ha incontrato i parlamentari M5s e dato il via alla campagna per il “no” al referendum. Beppe Grillo si è presentato a sorpresa a Roma dove ha partecipato alla riunione congiunta di deputati e senatori e dove nel pomeriggio ha visto la neosindaca M5s Virginia Raggi. Al centro del suo intervento la riforma costituzionale: “E’ incomprensibile”, ha detto secondo quanto riporta l’agenzia Adnkronos, “per questo bisogna votare no. E’ un motivo semplice da spiegare ai cittadini. La nostra Costituzione è stata scritta in commi piccoli, brevi e comprensibili a tutti: dal laureato al manovale. Questa riforma è composta da articoli lunghissimi e incomprensibili ai più. E’ da rispedire al mittente”.

Roma, Grillo in Campidoglio dribbla i cronisti: "Non rispondo alle vostre domande, non vi capisco"
di Mauro Episcopo
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Grillo è rimasto alla riunione congiunta dei 5 stelle in Parlamento una manciata di minuti e ha sorpreso i suoi recitando il numero di parole e periodi che compongono la nostra Costituzione. “Vi ho scioccato, eh? Non ve l’aspettavate?”, ha scherzato. Dunque ha sottolineato come un periodo, per essere comprensibile, dovrebbe essere composto “non più che da 20 parole. Questi qui hanno scritto frasi lunghissimi e arzigogolate rendendo la Costituzione inaccessibile”. Della presenza del leader M5S nessuno dei parlamentari era a conoscenza. Tanto che tra le file dei presenti si contavano parecchie defezioni. Grillo ha caricato i suoi invitandoli a impegnarsi in prima linea nella campagna per il no al referendum costituzionale. “Ne va della nostra Carta, non possono stravolgerla in questo modo incomprensibile”.

Nel pomeriggio Grillo ha poi incontrato la sindaca Raggi. “M5s ha già fatto il miracolo”, le ha detto, “ora bisogna dare il massimo e risollevare la Capitale”. Poco prima, uscendo dall’hotel, aveva dribblato le domande dei giornalisti: “Non capisco il vostro linguaggio, se non cambiate le parole non ho risposte alle vostre domande”. Il leader del Movimento 5 stelle ha poi raggiunto Palazzo Senatorio, dove è entrato accompagnato da Rocco Casalino. Grillo, che è stato visto sulla soglia del balcone dello studio del sindaco, ha quindi atteso la Raggi che, dopo essere intervenuta al Consiglio nazionale di Anci in corso nella Protomoteca del Campidoglio, è rientrata nel suo studio per incontrare il leader M5s. 

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