Il nuovo ministro degli Esteri britannico Boris Johnson è noto per il suo linguaggio, lontano dal rientrare nel politically correct, pratica rispetto alla quale viaggia su un binario parallelo che non ha mai incontrato. Il suo tatto, i suoi toni pacati, hanno arricchito un elenco di gaffes molto nutrito e, fatto ancora più grave, molte di queste riguardano leader con i quali potrebbe aver presto un incontro.
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Boris Johnson, 9 gaffe (tra le tante) del nuovo ministro degli Esteri di Sua Maestà
Una selezione delle "migliori" figuracce dell'ex sindaco di Londra: dagli insulti a Obama al paragone tra l'Ue e Hitler
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