L’operazione Mamma Santissima dei carabinieri del Ros ha colpito la componente riservata della ‘ndrangheta, i cosiddetti invisibili.
Tra questi, gli avvocati Paolo Romeo e Giorgio De Stefano, l’ex dipendente della regione Francesco Chirico (cognato del boss Orazio De Stefano), l’ex sottosegretario regionale Alberto Sarra e il senatore di Gal Antonio Stefano Caridi per il quale è stata inoltrata la richiesta di arresto alla Giunta per le autorizzazioni.
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho e dal comandante del Ros Giuseppe Governale. Proprio quest’ultimo ha spiegato che con l’operazione Mamma Santissima si è fatto luce su quella “struttura che managerialmente costruisce uomini per infiltrare nel mondo istituzionale. E lo fa al Comune di Reggio, alla Provincia, alla Regione Calabria. Tenta di farlo anche al Parlamento nazionale ed europeo. È una strategia programmatica che vuole alterare l’equilibrio degli organi costituzionali”.
“La ‘ndrangheta – ha aggiunto il procuratore Cafiero – si muove con questa componente riservata alla quale aderiscono persone ignote alla base”. Tra i soggetti ritenuti affidabili, c’è appunto il senatore Caridi, strumentale alle finalità di questa componente riservata. Nei suoi confronti è in preparazione la richiesta alla Giunta per l’autorizzazione all’arresto. “Non ci aspettiamo niente dalla Giunta per le autorizzazioni. Svolgo semplicemente il mio lavoro” di Lucio Musolino
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