La guerra ha deturpato il lungomare di Nizza. Nel giorno della festa nazionale. Nell’ora in cui le famiglie con i bambini si radunavano come ogni metà estate lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Ed è una guerra che per l’ennesima volta proietta la bandiera dell’Islam radicale sulla Francia. Ottantaquattro almeno, di cui molti bambini, le vittime di un camion di 15 metri lanciato a “80 chilometri all’ora” in mezzo alla folla che a quell’ora popolava la Promenade des Anglais per assistere allo spettacolo di fuochi pirotecnici del 14 luglio, anniversario delle presa della Bastiglia (leggi la cronaca della notte).
E a quasi 24 ore dalla strage è arrivato il premier Manuel Valls a confermare che il terrorista autore dell’attentato “è indubbiamente legato all’Islam radicale“. Si tratta di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, francese “di Nizza di origini tunisine di 31 anni”, riferisce il quotidiano locale Nice-Matin che, secondo l’emittente iTele, era noto alla polizia per reati di piccola entità, mentre non era noto ai servizi. “I terroristi cercano di dividerci”, ha detto ancora Valls, che ha negato che vi siano state delle falle negli apparati di sicurezza francesi. “Negli ultimi tre anni – ha continuato – sono stati sventati quindici piani per compiere attentati” e “uno particolarmente importante in primavera”.
Lungo tutta la giornata centoventi persone sono state curate curate dai soccorritori, tra queste anche 54 bimbi: due di questi non ce l’hanno fatta. Diversi minori ricoverati all’ospedale pediatrico Lanval sono “tra la vita e la morte”, ha fatto sapere un portavoce. “In ospedale ci sono 202 feriti, di cui 52 sono in condizioni gravissime, 25 in rianimazione. E 38 sono bambini”, ha riferito il procuratore Francois Molins. Il magistrato ha spiegato che “il numero di 84 morti potrebbe essere rivisto al rialzo”, mentre sono “dieci i bambini e adolescenti”, tra le vittime.
L’autista procedeva a zigzag per falciare il maggior numero di persone e sparava colpi di mitra sui passanti. La prefettura ha parlato parla di “attentato premeditato” e l’inchiesta è stata affidata alla procura antiterrorismo. “Serve massima vigilanza perché siamo in una guerra con dei terroristi che vogliono colpirci ad ogni costo e in modo estremamente violento”, ha detto il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve.
L’autista del tir è stato ucciso. Eric Ciotti, presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, ha spiegato a France Info che sono stati “un civile e due poliziotti” a neutralizzare l’attentatore. Bouhlel è stato riconosciuto perché portava con sé il documento di identità. Secondo la tv Bfm-tv, l’uomo era “depresso e instabile” perché stava divorziando dalla moglie e aveva problemi economici. Secondo alcuni media tunisini, invece, Bouhlel sarebbe figlio di un estremista islamico tunisino. La polizia ha fermato anche la coniuge. Il camion era stato noleggiato 2 giorni fa, e parcheggiato in un quartiere di Nizza dal 13 luglio. “Riappare alle 22.30 della sera del 14” , hanno spiegato gli investigatori, dicendo anche che il killer è arrivato al camion “da solo in bici“. All’interno del tir è stata ritrovata “una pistola automatica calibro 7.65, un caricatore, delle cartucce, una seconda pistola finta, due repliche fittizie di fucili d’assalto, un kalashnikov e un M16, un telefono cellulare, una granata e diversi documenti“.
La tensione è rimasta alta anche nelle ore seguenti l’attentato. Verso le 14, riferisce Associated Press, l’aeroporto di Nizza è stato evacuato per poi essere riaperto dopo circa mezz’ora. Crescono i timori per gli italiani tra i quali, secondo l’Adnkronos, ci sarebbe almeno una vittima. Il consolato ha fatto sapere che “diversi connazionali risultano irrintracciabili”. Da ieri sera i familiari non hanno notizie di una coppia di Voghera (Pavia) che era in vacanza a Nizza: Angelo D’Agostino, 71 anni, e la moglie Gianna Muset, 68 anni, che a quanto si è appreso si trovavano sulla Promenade des Anglais. Tra che non sono stati ancora rintracciati c’è anche Carla Gaveglio, una 48enne di Piasco, provincia di Cuneo. Alcuni testimoni l’avrebbero tuttavia vista mentre veniva caricata su un’ambulanza. Era in Costa Azzurra con la figlia Matilde, di 14 anni, ricoverata in ospedale con alcune fratture. La donna è senza documenti e senza telefono cellulare. Il marito ha raggiunto la città francese e la sta cercando in ospedali e cliniche. Ricoverato all’ospedale Pasteur di Nizza in coma farmacologico, invece, è Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale di San Michele di Mondovì, in provincia di Cuneo: in un primo momento era stato dato tra gli italiani scomparsi. Non si hanno ancora notizie, invece, della moglie, Marinella Ravotti.
Gli analisti sentiti dai media a caldo dopo l’attacco parlano di una “nuova modalità di attacco”, mai vista in Europa ma già utilizzata in Medio Oriente. E anche il Site, che monitora i siti jihadisti, ricorda che Al Qaeda in passato aveva suggerito di utilizzare pick-up per “uccidere chi non è fedele ad Allah”. I sostenitori dell’Isis hanno “celebrato” il massacro, ma al momento non c’è stata una rivendicazione ufficiale.
ORA PER ORA
Ore 21.42 – Uomo con coltesso fermato sulla Promedade – Un uomo armato di machete è stato fermato dalla polizia sulla Promenade des Anglais. Lo riporta Nice-Matin. L’uomo stava camminando con un cane, è stato portato presso la caserma Auvare ed è stato messo in custodia cautelare
Ore 21.38 – “Due bambini deceduti in ospedale” – Abbiamo avuto due decessi di bambini francesi tra i circa cinquanta che abbiamo assistito, nessuno dei quali italiano”, racconta Federico Solla, chirurgo ortopedico italiano in servizio all’ospedale pediatrico di Nizza Fondation Lenval. “Alcuni dei bambini feriti – aggiunge il chirurgo – sono ancora in gravi condizioni, prevalentemente per traumi cranici o lesioni dei grandi vasi”
Ore 21.35 – Obama: “Ripugnante proposta test per musulmani”- “Sono state avanzate altre proposte che mirano a tutti i musulmani in America, che la loro fede venga sottoposta a test, alcuni deportati o messi in carcere. E la proposta stessa è ripugnante. E’ un affronto a tutto ciò che rappresentiamo come americani”, ha detto il presidente degli Usa Barack Obama. Il riferimento è probabilmente alle parole utilizzate nelle scorse ora dall’ex speaker repubblicano Newt Gingrich.
Ore 21.25 – Rinviata apertura Promenade – E’ stata rinviata a domani pomeriggio la riapertura della promenade des Anglais. Il motivo del rinvio è che sul viale principale di Nizza ci sono ancora molti oggetti personali delle vittime e ci vorrà più tempo del previsto per portarli via.
Ore 21.00 – Obama: “Usa accanto alla Francia” – “Siamo accanto alla Francia, nostro più vecchio alleato, contro la piaga del terrorismo e della violenze”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama parlando per la prima volta dopo l’attacco a Nizza. “Qui negli Stati Uniti – ha continuato – le nostre libertà, incluse quelle di religione, ci aiutano a renderci più forti. E dobbiamo essere vigili e difendere la nostra sicurezza e la nostra libertà”.
Ore 20.27 – Valls: “Altre vittime innocenti in futuro” – Nella “guerra” contro il terrorismo condotta dalla Francia – ha continuato il premier – “ci saranno senza dubbio altre vittime innocenti” ma alla fine i radicali saranno sconfitti.
Ore 20,23 – “Terrorista legato a Islam” – “E’ un terrorista indubbiamente legato all’Islam radicale”: lo ha detto il premier francese, Manuel Valls, in diretta su France 2.
Ore 20,21 – 3 italiani feriti, 2 gravi – A quanto si apprende da fonti della Farnesina, al momento a Nizza si registrano tre connazionali, feriti di cui due gravi. Continuano comunque le verifiche da parte dell’Unità di Crisi e del consolato di Nizza.
Ore 19: 54 Killer condannato per aggressione: “Doveva stare in galera” – Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’autore della strage, nel marzo scorso era stato condannato a sei mesi per violenza volontaria. E all’indomani dall’attentato, Jean-Baptiste Ximenes, l’uomo che aveva subito l’aggressione, esprime tutta la sua indignazione. “Il terrorista autore degli attentati di Nizza è colui che mi ha aggredito a colpi di mazza da baseball…doveva fare 6 mesi di prigione….dov’è la giustizia?”, scrive su facebook.
Ore 19.30 – Salgono a 4 gli italiani dispersi – Tra gli italiani coinvolti nella strage di Nizza che non sono stati ancora rintracciati c’è anche Carla Gaveglio, una 48enne di Piasco, provincia di Cuneo. Alcuni testimoni l’avrebbero tuttavia vista mentre veniva caricata su un’ambulanza. Era in Costa Azzurra con la figlia Matilde, di 14 anni, ricoverata in ospedale con alcune fratture. La donna è senza documenti e senza telefono cellulare. Il marito ha raggiunto la città francese e la sta cercando in ospedali e cliniche.
Ore 19.25 – Obama chiama Hollande – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha telefonato il presidente francese Francois Hollande cui ha offerto “non solo le sue condoglianze ma anche cooperazione in tema di sicurezza e qualsiasi assistenza necessaria, verso quello che è il nostro più vecchio alleato”. .
Ore 18.57 – Governatore a Hollande prima della strage: “Più sicurezza – Il governatore della Provenza Christian Estrosi aveva scritto al presidente François Hollande il 13 luglio, proprio il giorno prima dell’attentato, chiedendo un “piano urgente per la sicurezza” e più mezzi per i poliziotti della regione “Bisogna smettere di commemorare, è ora di agire”, scriveva Estrosi, chiedendo con urgenza di “migliorare le condizioni di lavoro dei poliziotti”. Il governatore denunciava anche la mancanza di strumenti e mezzi, tanto che i giubbotti anti-proiettile non sono sufficienti per tutti i poliziotti. E infine, nella lettera che il giorno dopo la morte di 84 persone sembra una beffa del destino proponeva che ai vigili fosse data l’autorizzazione a “chiedere i documenti” di individui ritenuti sospetti.
Ore 18.21 – “4 bambini tra la vita e la morte” – Ci sono tre-quattro bambini gravemente feriti :”tra la vita e la morte”, dice un medico della terapia intensiva che ha in cura i piccoli feriti. I bambini hanno riportato “gravi traumi, ossa rotte ed emorragie”
Ore 17.30 – “Trovata una pistola vera e tre armi finte” – Nel camion dell’attentatore sono state trovate “una pistola automatica calibro 7.65, un caricatore, delle cartucce, una seconda pistola finta, due repliche fittizie di fucili d’assalto, un kalashnikov e un M16, un telefono cellulare, una granata e diversi documenti”.
Ore 17.23 – “Killer arrivato al tir in bici” – Il killer – hanno spiegato sempre gli inquirenti – è arrivato al camion con cui ha fatto la strage “da solo in bici“. Il camion era parcheggiato in un quartiere di Nizza dal 13 luglio e “riappare alle 22.30” della sera del 14. La bici caricata a bordo del Tir di 19 tonnellate è stata ritrovata dagli inquirenti.
Ore 17.21 – “Killer mai segnalato come radicalizzato” – Il killer di Nizza “era sconosciuto ai servizi di intelligence e non era mai stato oggetto della minima segnalazione di radicalizzazione”, ha detto sempre Molins, sottolineando che l’attentatore era “da solo alla guida del camion frigorifero”. “Anche se non è stato ancora rivendicato – ha continuato sempre il magistrato -, l’attentato corrisponde esattamente agli appelli di omicidio delle organizzazioni terroristiche islamiche diffusi sulle loro riviste”
Ore 17.14 – Promenade riaprirà alle 20 – La Promenade des Anglais, riaprirà alle 20. Lo ha annunciato la polizia di Nizza, citata dal quotidiano Nice-Matin, precisando che da quell’ora in poi riprenderanno “normalmente” traffico, attività commerciali e balneari.
Ore 17.06 – Procura:”202 feriti, morti 10 bambini” – Il procuratore Francois Molins ha spiegato che “202 persone sono rimaste ferite, 52 sono in condizioni gravissime, 25 in rianimazione”. Tra i morti ci sono anche “dieci bambini e adolescenti”. “Il numero di 84 morti – ha continuato – potrebbe essere rivisto al rialzo”
Ore 16.57 – “Nessun bambino italiano ricoverato”- “Non mi risulta che ci siano bambini italiani tra quelli ancora ricoverati. Da ieri sera non ho visto minori italiani giungere in ospedale”, ha spiegato Federico Solla, chirurgo ortopedico in servizio all’ospedale pediatrico di Nizza Fondation Lenva.
Ore 16. 54 – Italiano in gravissime condizioni – E’ stato trovato dai familiari, ricoverato all’ospedale Pasteur di Nizza in gravissime condizioni, uno degli italiani che mancavano all’appello: si tratta di Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale di S.Michele di Mondovì, in provincia di Cuneo. Non si hanno ancora notizie, invece, della moglie, Marinella Ravotti, 55 anni, dipendente dell’Asl. La coppia era in vacanza dall’inizio della settimana nella capitale della Costa Azzurra, dove è proprietaria di una casa.
Ore 16.24 – Procura di Roma apre un’inchiesta per strage – La Procura di Roma ha aperto una indagine in relazione alla strage di Nizza. Il procedimento, affidato al pm Francesco Scavo, ipotizza i reati di strage e attentato con finalità di terrorismo ed è stato aperto anche in relazione alla possibile presenza di vittime italiane. Scavo è già il titolare dei fascicoli aperti dopo gli attentati di Parigi del novembre scorso e all’aeroporto di Bruxelles. In entrambi i casi furono coinvolti cittadini italiani.
Ore 16.19 – Al Ahzar: “Contraddetti i principi dell’Islam” – L’università di Al Azhar, massima istituzione del mondo sunnita con sede al Cairo, ha espresso un secco rifiuto a ogni forma di violenza e ha condannato l’attentato facendo appello all’unità per “liberare il mondo dal terrorismo. Questi atroci attentati terroristici contraddicono gli insegnamenti dell’Islam”, dice in una nota riportata da L’Osservatore Romano.
Ore 16.04 – Ritrovati due italiani dispersi – Elena Gallamini e Marco Billi, cercati da amici e parenti attraverso l’hashtag Twitter #recherchenice dopo l’attentato di Nizza di ieri sono al sicuro. “Chiedo scusa… Abbiamo trovato Elena Gallamini e Marco Billi. Sono ad Avignone… Grazie a tutti per l’aiuto”, scrive su Twitter Cristina Gallamini, che prima aveva lanciato l’allarme
Ore 15.31 – Autorità tunisine: “Bouhlel non era noto come estremista” – Bouhlel non era noto alle autorità come un estremista. Lo hanno riferito fonti della sicurezza tunisina, affermando che l’uomo visitò la città per l’ultima volta quattro anni fa.
Ore 15.16 – Né armi né esplosivi a casa dell’attentatore – Nella casa dell’attentatore, minuziosamente perquisita per ore, non sono state trovate né armi né esplosivi. Lo riferisce la tv i-Telé.
Ore 15.12 – Hollande: “Tra vittime tanti stranieri e bambini” – Tra le vittime “ci sono tanti stranieri venuti da tutti i continenti e tanti bambini – ha detto il presidente francese François Hollande da Nizza”.
Ore 15.12 – Media tunisini: “Killer emigrato, figlio di estremista islamico” – Secondo quanto riferito da alcuni media tunisini, Bouhlel non sarebbe franco-tunisino ma un emigrato tunisino di 31 anni, originario della città di Msaken nel governatorato di Sousse (obiettivo di un sanguinoso attentato di Isis) residente in Francia dal 2011, con un permesso di soggiorno ottenuto grazie al matrimonio con una franco-tunisina residente a Nizza e dalla quale ha avuto tre figli. Secondo alcune fonti di polizia locali citate dai media, il padre sarebbe noto come estremista islamico ed iscritto al partito islamico Ennhadha.
Ore 15.12 – Hollande: “50 persone tra la vita e la morte” – “Sono 50 i feriti che lottano tra la vita e la morte, ha detto ancora Hollande.
Ore 15.03 – Tv: “Killer disse di voler consegnare gelati” – Bouhlel ha beffato i servizi di sicurezza della Promenade des Anglais fingendosi un fornitore di gelati. Lo afferma la tv M6.
Ore 14.59 – Tv: “Fermata la moglie dell’attentatore” – E’ stata fermata la moglie del killer di Nizza. Lo afferma la tv M6.
Ore 14.31 – Finita l’evacuazione dell’aeroporto – Ai passeggeri dell’aeroporto di Nizza è stato permesso di rientrare e riprendere i bagagli. Lo ha reso noto una reporter di Ap che si trova nello scalo. L’aeroporto era stato evacuato mezz’ora prima, pare per un borsone abbandonato.
Ore 14.08 – Le Pen: “Governo non vuole combattere fondamentalismo islamico” – “Nulla di quello che noi abbiamo proposto è stato realizzato. Tenendo conto della nuova del terrorismo, l’urgenza è quella di attaccare l’ideologia sulla quale si fonda”. E’ quanto ha sottolineato, dicendosi “arrabbiatissima”, la presidente del Front National Marine Le Pen a Le Figaro commentando l’attacco di Nizza. Dalla chiusura delle moschee salafite alla decadenza della nazionalità Le Pen accusa il governo francese di non aver accolto neanche una delle proposte del Fn. “Il governo non vuole combattere” il fondamentalismo islamico, attacca Le Pen al quotidiano francese.
Ore 14.03 – Ap: “Evacuato aeroporto di Nizza” – L’aeroporto di Nizza è stato evacuato. I motivi non sono ancora chiari. Lo riferisce un giornalista dell’Ap sul posto.
Ore 13.59 – Medico: “188 feriti in ospedale, 98 gravi” – “Il bollettino aggiornato alle 10.30 di stamani dice che c’è stato un totale di 188 feriti ospedalizzati, di cui 98 gravi. 38 di questi pazienti sono bambini, minori di 15 anni”. Lo ha detto a Sky TG24 HD Antonio Iannelli, chirurgo italiano del Centre Hospitalier Universitaire di Nizza.
Ore 13.52 – Ppe: “Militari Ue per proteggere cittadini” – L’Unione europea “deve avere strumenti militari per proteggere i suoi cittadini” dal terrorismo. Lo dichiara il presidente del Partito popolare europeo (Ppe), il francese Joseph Daul, affermando che “il terrore non vincerà né in Francia né in Europa”.
Ore 13.50 – Fatto brillare pacco sospetto vicino alla casa del killer – Gli artificieri della polizia di Nizza hanno fatto brillare un pacco sospetto nei pressi dell’abitazione di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, il killer della strage del 14 luglio. Lo scrive Nice-Matin online.
Ore 13.28 – Due bambini morti in ospedale – Almeno una cinquantina di bambini sono ancora ricoverati in ospedale a Nizza dopo la strage di ieri. Fonti sanitarie riferiscono che in mattinata due bambini sono morti all’ospedale pediatrico durante interventi chirurgici.
Ore 13.25 – Artificieri fanno brillare un pacco sospetto – La squadra di artificieri in azione a Route de Turin ha fatto brillare un pacco sospetto. Sul posto è presente la polizia scientifica. Lo rende noto sul suo sito Nice Matin.
Ore 13.20 – Medico: “Non ci sono più sale per le autopsie” – “Non ci sono più sale per le autopsie, si stanno facendo nelle aule universitarie”, ha raccontato a SkyTg24 Antonio Iannelli, chirurgo italiano residente a Nizza. Il medico era di riposo ed era con la famiglia a ristorante quando è avvenuta la strage.
Ore 13.15 – Medico: “98 feriti gravi, 38 sono bambini” – “In ospedale ci sono 98 feriti gravi, 38 sono bambini”, ha riferito un medico ai giornalisti.
Ore 13.06 – Adnkronos: “Almeno una vittima italiana” – Ci sarebbe almeno una vittima italiana tra quanti hanno perso la vita nell’attacco a Nizza. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti sanitarie sul posto.
Ore 12.49 – “Attentatore depresso e instabile” – Da quando era iniziata la procedura per il divorzio dalla moglie, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’attentatore di Nizza, appariva “depresso e instabile“. Lo riferisce BfmTv. L’uomo era sposato con tre figli.
Ore 12.46 – Premier belga: “Rafforzata sicurezza per festa nazionale” – Le celebrazioni per la festa nazionale belga, che si svolgono il 21 luglio, non saranno annullate, ma il governo prenderà misure di sicurezza “supplementari”. Lo ha detto il primo ministro del Belgio, Charles Michel, parlando con i giornalisti dopo la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale convocato dopo l’attentato di Nizza.
Ora 12.33 – Hollande è arrivato a Nizza – Il presidente francese François Hollande è appena arrivato a Nizza. E’ stato accolto dal premier Manuel Valls e dal ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve.
Ore 12.18 – Mattarella: “Orrore della Francia è il nostro orrore” – “L’orrore, il dolore della Francia sono il nostro orrore, il nostro dolore. I morti di Nizza, di qualunque nazionalità, sono i nostri morti”, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ore 12.10 – Alfano: “Da musulmani in carcere nessuna solidarietà” – “Abbiamo monitorato le carceri nelle ore immediatamente successive ai fatti di Nizza perché sappiamo che diventano luogo di radicalizzazione – ha detto il ministro Angelino Alfano in una conferenza stampa convocata dopo la riunione del Comitato antiterrorismo al Viminale – a differenza di altre circostanze, non abbiamo avuto segnali di sostegno o a solidarietà per quanto accaduto da parte di soggetti di fede islamica o di altre fedi”.
Ore 12.08 – Alfano: “Rafforzata vigilanza sui siti sensibili” – “Abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente i nostri sistemi di vigilanza e di presidio degli obiettivi sensibili – ha detto ancora Alfano – e costituito una forma di riunione permanente del Casa, il Comitato di analisi strategica antiterrorismo”.
Ore 12.02 – Media: “Attentatore stava divorziando, aveva problemi di soldi” – L’attentatore, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, era sposato ed era padre di tre figli. Lo riporta Bfmtv. France Info riferisce che l’uomo stava divorziando e aveva problema di soldi.
Ore 11.34 – Console: “Molti italiani ancora irrintracciabili” – “Non si riescono ancora a rintracciare molti italiani, che quindi risultano al momento dispersi”. Lo ha detto il console generale d’Italia a Nizza, Serena Lippi, che però invita “alla calma”. “Nella calca di ieri sera sulla Promenade des Anglais – aggiunge – molti hanno perso il cellulare e c’è chi non è riuscito a rientrare a casa e ha trascorso la notte fuori. Lavoriamo a stretto contatto con la Farnesina e da Parigi è in arrivo l’ambasciatore italiano”.
Ore 11.26 – Le Figaro: “Attentatore condannato a marzo per violenza” – Il killer sarebbe stato condannato lo scorzo marzo per un reato di violenza. E’ quanto riferisce Le Figaro, citando fonti di polizia, che confermano come l’uomo fosse invece sconosciuto ai servizi di intelligence.
Ore 11.25 – Trovato secondo documento di identità sul camion – Un secondo documento di identità è stato ritrovato sul camion dell’attentato di Nizza. Lo riferisce Nice Matin.
Ore 11.11 – Media: “L’attentatore era Mohamed Lahouaiej Bouhlel” – Il killer di Nizza si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel. Lo scrive su twitter Nice Matin, il principale quotidiano locale.
Ore 11.05 – Bild: “Almeno 10 bambini morti” – Sono almeno 10 i bambini morti nell’attentato di Nizza: lo dice la Bild online, senza specificare nulla sulle nazionalità.
Ore 10.50 – Farnesina:”Non possiamo escludere vittime italiane – “Non possiamo escludere la presenza di italiani, data l’entità e la gravità del fenomeno”. Lo ha riferito il capo dell’Unità di Crisi della Farnesina Claudio Taffuri. Taffuri ha ricordato che a Nizza riedono oltre 30mila italiani, oltre a quelli che si trovano là in vacanza.
Ore 10.36 – Perquisizione in casa del presunto attentatore – E’ in corso una perquisizione a Nizza nella casa del presunto attentatore. Lo riferisce il sito di Nice Matin.
Ore 10.33 – Valls: “Tre giorni di lutto nazionale” – Il presidente francese François Hollande ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, il 16, 17 e 18 luglio. Lo ha annunciato il premier francese Manuel Valls, ricordando che “il terrorismo costituisce una minaccia che pesa e peserà ancora a lungo sulla Francia”. Per rispondere a questa situazione definita di “guerra”, Valls ha precisato che il progetto di legge per prorogare lo stato di emergenza di tre mesi verrà esaminato dal Consiglio dei ministri martedì per poi passare in Parlamento mercoledì e giovedì.
Ore 10.26 – rafforzati i controlli al traforo del Monte Bianco – L’allerta è massima anche al traforo del Monte Bianco. I controlli delle autorità italiane sono stati rafforzati, in particolare per i veicoli provenienti dalla Francia, nell’ambito del dispositivo di vigilanza costituito dopo gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi.
Ore 10.18 – Mosca: “Una vittima russa” – Una donna di nazionalità russa “è morta” nel corso dell’attacco. Lo ha confermato il ministero degli Esteri russo precisando che un’altra donna, “sua amica”, è rimasta “ferita” mentre resta ancora da chiarire la sorte di altri “tre cittadini russi”.
Ore 10.16 – Media: “Tre vittime sono tedesche” – Secondo informazioni della tv pubblica regionale Rbb ci sarebbero tre vittime berlinesi: due studentesse e una insegnante in gita scolastica nella città francese. Si trattava del viaggio di fine anno scolastico. Il ministero degli Esteri non ha confermato la notizia, ha detto però di “non poter escludere vittime tedesche.
Ore 10.04 – Autorità: “Killer formalmente identificato” – Il killer è stato formalmente identificato: lo rendono noto fonti di polizia, senza fornire ancora il nome dell’assassino, un franco tunisino di 31 anni. La carta d’identità ritrovata nel camion con cui è stato commesso l’attacco a Nizza corrisponde al guidatore abbattuto dalla polizia. Lo riferisce i-Telé.
Ore 9.57 – Sospesi concerto di Rihanna e festival del jazz – La cantante pop Rihanna ha sospeso il concerto che avrebbe dovuto tenere questa sera allo stadio Allianza Riviera di Nizza. Le autorità locali hanno annullato il Nice Jazz Festival, che è considerato uno dei più importanti al mondo ed avrebbe dovuto prendere il via domani.
Ore 9.52 – Trovata sul camion patente del killer – Sul camion sono stati trovati una patente, una carta di credito ed un telefono cellulare. Lo riferiscono i media francesi aggiungendo che sono in corso perquisizioni nell’abitazione del killer di cui non è resa nota l’identità.
Ore 9.44 – 54 i bambini ricoverati in ospedale – Almeno 54 bambini sono stati ricoverati all’ospedale Lenval di Nizza dopo la strage. Lo scrive su twitter Nice-Matin, il principale quotidiano locale.
Ore 9.28 – Uno dei poliziotti eroi è una donna – Uno dei due poliziotti che ha neutralizzato il killer di Nizza è una donna. Lo detto a radio Europe 1 il presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime Eric Ciotti. “Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo – ha detto Ciotti – è in quel momento che la polizia è stata in grado di neutralizzare questo terrorista. Non dimenticherò mai il viso di questa poliziotta che ha intercettato il killer”.
Ore 9.18 – Media: “Killer ha sparato con una pistola, sul camion fucili finti” – All’interno del camion vi erano una bomba a mano non operativa e dei fucili finti. Lo riferisce una fonte vicina agli inquirenti, citati dal quotidiano Nice Matin. Le stesse fonti aggiungono che l’uomo al volante ha sparato a più riprese con una pistola prima di essere abbattuto dalla polizia.
Ore 9.04 – Rafforzati i controlli al confine di Ventimiglia – Sono stati ulteriormente rafforzati i controlli da parte italiana sul confine di Stato a Ventimiglia sia a Pont St.Ludovic che a Pont St. Louis. Agli uomini della Polizia si sono affiancati Esercito, Carabinieri e Battaglione mobile.
Ore 9.03 – Renzi a riunione dei vertici dei servizi – Matteo Renzi ha partecipato questa mattina alla riunione del sottosegretario Marco Minniti con i vertici delle agenzie di intelligence. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
Ore 9.02 – Molti corpi ancora sul marciapiede – Diversi corpi, ricoperti da un lenzuolo blu, si trovano ancora sul marciapiede. Lo raccontano i giornalisti sul posto. Secondo il ministro dell’interno Bernard Cazeneuve – scrive Le Figaro – circa 70 esperti della scientifica stanno lavorando e i corpi non potranno essere rimossi prima che abbiano finito le loro analisi.
Ore 8.53 – Polizia: “Killer neutralizzato da un civile e due poliziotti” – Il killer “è stato neutralizzato da un uomo e due poliziotti”. Lo ha detto Eric Ciotti, presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, a France Info.
Ore 8.28 – Marsiglia annulla i fuochi d’artificio di questa sera – La città di Marsiglia ha deciso di annullare i fuochi di artificio in calendario questa sera, dopo la strage di Nizza. Lo annuncia la radio locale France Bleu Provence.
Ore 8.21 – Media: “Attentatore era solo sul camion” – Il guidatore del camion che si è scagliato ieri sulla folla a Nizza “era solo a bordo del veicolo”, e “se ha avuto complici, è stato a monte”. Lo scrive il sito di Le Figaro, spiegando che la polizia sta esaminando le immagini della videosorveglianza cittadina per capire da dove esattamente l’attentatore sia partito.
Ore 8.10 – “Almeno 30 bambini feriti” – Sono almeno 30 i bambini rimasti feriti nell’attentato di ieri sera a Nizza. Lo si apprende da fonti ospedaliere.
Ore 8.04 – Renzi retwitta Hollande: “Francia più forte dei fanatici” – Matteo Renzi ha ritwittato le dichiarazioni del presidente francese Francois Hollande dopo l’attentato di Nizza: “La Francia piange, è addolorata, ma è forte e lo sarà sempre di più dei fanatici che oggi vogliono colpirla”.
Ore 7.54 – Merkel: “Al fianco della Francia, vinceremo la battaglia” – “La Germania è al fianco della Francia nella lotta al terrorismo. E sono convinta che malgrado tutte le difficoltà vinceremo questa battaglia”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel a Ulan Bator, in Mongolia, dove si trova in visita di Stato, riferendosi alla strage di Nizza.
Ore 7.50 – Spiagge interdette lungo la Promenade – Niente spiaggia oggi a Nizza. L’accesso agli stabilimenti balneari, pubblici e privati, lungo la Promenade des Anglais, è stato infatti interdetto dalle autorità locali dopo l’attentato di ieri sera in cui sono morte oltre ottanta persone. Secondo quanto appreso la decisione riguarda, in particolare, le spiagge tra Carras (aeroporto di Nizza) e i Beau Rivage incluse.
Ore 7.39 – E’ salito a 84 morti il bilancio dell’attentato di ieri sera a Nizza, come riportano media francesi.