Spari dal tetto del centro commerciale Olympia-Einkaufszentrum a Monaco, il più grande di tutta la Baviera. E anche dentro a un McDonald’s nella stessa area. Un 18enne tedesco incensurato di origini iraniane ha assaltato il mall “da solo”, dice la polizia, “sparando a caso” ai passanti con una pistola anche se “forse aveva dei complici all’interno del centro commerciale”. Poi si è suicidato: il suo corpo è stato trovato alle 20.13 a un chilometro dall’Olympia. Aveva una “doppia cittadinanza” e non era un profugo, ha riferito il capo della polizia di Monaco, Hubertus Andra, nel corso della conferenza notturna. Nel suo zaino non è stato ritrovato nessun esplosivo.
I morti sono dieci. Una di loro è una giovane di 15 anni, un altro è l’attentatore. E a notte fonda è stata ritrovata anche la sua auto. I feriti sono 16, e alcuni sono bambini. Tre fra le persone colpite sono in gravi condizioni. Al momento non c’è alcuna indicazione relativa a una matrice islamica dell’attentato terroristico che a partire dalle 17.52 ha gettato la città di Monaco nel panico, paralizzando traffico e metropolitana e determinando lo stato di emergenza. Inizialmente, però, si pensava che ad entrare in azione fosse stato un commando di tre persone, poi scappate. Soltanto intorno all’1.30 la polizia ha chiarito che il killer ha agito da solo.
Dalla testimonianza di una donna musulmana emerge che il 18enne ha “sparato ai bambini” che si trovavano all’interno del McDonald’s al grido di “Allah Akbar“, dopo avere caricato la pistola in bagno (leggi). Altri testimoni riferiscono che avrebbe gridato “Scheiß Ausländer”, cioè “straniero di merda“. E anche “fottuti turchi“, aggiungendo poi: “Sono tedesco”. Ma non solo: la tv N24 ha mostrato un video (qui) in cui un cittadino, dal tetto del palazzo adiacente al centro commerciale, lo insulta chiamandolo con l’equivalente tedesco di “stronzo”. Lo scambio fra i due avviene in dialetto bavarese: l’attentatore dice “sono tedesco”, nato in Germania nel Harz IV, un quartiere povero e abitato da percettori di sussidio pubblico e aggiunge di essere stato sottoposto a “cure psichiatriche”. Un episodio che avviene a soli tre giorni di distanza dall’aggressione di un 17enne afghano che su un treno, sempre in Baviera, ha accoltellato cinque persone prima di essere ucciso dalle forze di polizia. Isis aveva rivendicato l’attacco.
Il centro commerciale Olympia Einkaufszentrum – Abbreviato in OEZ, è il più grande centro commerciale di Monaco e di tutta la Baviera. Nato nel 1972, in occasione dei Giochi Olimpici, è diventato in breve tempo una mecca dello shopping. Negli anni il centro è stato ampliato e modernizzato. Nel ’72 questo tipo di centro commerciale per la Germania era una novità e si è affermato come una vera e propria attrazione per la regione. L’Olympia Einkaufszentrum è costruito su due piani, all’interno ha un grande magazzino, 135 negozi di abbigliamento oltre a numerosi caffè e ristoranti. Il tutto sotto un tetto di vetro. Il centro commerciale si trova nella zona dell’Olimpiapark, parco olimpico costruito in occasione dei Giochi estivi del ’72, a nord di Monaco. Si trova in una zona di Monaco chiamata Oberwiesenfeld e continua ad essere utilizzato come luogo di eventi culturali, sociali e religiosi.
CRONACA ORA PER ORA
ore 2.50 – “3 feriti gravi”
Tre dei feriti dell’attacco di Monaco sono “gravi” e 13 “leggeri”: lo ha detto il capo della polizia di Monaco, Hubertus Andrae, confermando fra i feriti ci anche “bambini” e “adolescenti”.
ore 2.28 – “Attentatore era un 18enne tedesco di origini iraniane”
L’attentatore di Monaco era un diciottenne tedesco-iraniano incensurato residente nel capoluogo bavarese: lo ha rivelato in conferenza stampa il capo della polizia di Monaco, Hubertus Andra.
ore 1.39 – “Fine dell’emergenza. Trovato l’attentatore, che ha agito solo”
La polizia di Monaco ritiene molto probabile che l’attentatore di Monaco abbia agito da solo e si sia suicidato. “Abbiamo trovato una persona che si è uccisa”, ha scritto la polizia sul suo account Twitter. “Si tratta con molta probabilità dell’attentatore il quale, in base alle indagini attuali, ha agito da solo”, viene aggiunto in un secondo messaggio.
ore 1.08 – “21 persone portate in ospedale”
“Complessivamente 21 persone sono state trasportate in ambulanza dal centro commerciale a ospedali della città, con ferite da lievi a gravi”: lo ha detto il portavoce della polizia di Monaco, Marcus Da Gloria Martins. In nottata è prevista una conferenza stampa nella sede della polizia di Monaco, si è appreso nel capoluogo bavarese.
ore 00.24 – Arrivano le teste di cuoio
Oltre alle teste di cuoio del GSG9 della Polizia, a Monaco sono stati dispiegati i reparti d’elite BFE+, una unità speciale con una particolare formazione militare che è stata istituita in Germania dopo l’attentato al Bataclan a Parigi. Lo sforzo delle autorità tedesche è al massimo, ma nulla si sa ancora della caccia all’uomo degli attentatori.
ore 00.20 – Una donna al Nyt: “Non so neanche se mio figlio sia vivo”
Una donna racconta al quotidiano statunitense che la figlia e il figlio erano andati al centro commerciale. Si sono separati davanti al McDonald’s, quando l’aggressore ha aperto il fuoco. La ragazza è riuscita a scappare, ma il giovane è rimasto ferito. I loro genitori, nonostante siano già stati in quattro ospedali, finora non l’hanno trovato né hanno notizie sulle sue condizioni.
ore 00.13 – Mille soccorritori in città. “Mai visto un intervento di queste dimensioni in Baviera”
Il portavoce dei servizi di soccorso ha riferito che sono mille soccorritori tra vigili del fuoco e Croce rossa in servizio a Monaco dopo l’attacco al centro commerciale. A disposizione ci sono 16 elicotteri e lo stato di allerta non è stato ancora abbassato. Secondo il responsabile, non si è mai visto un intervento di queste dimensioni in Baviera. Nel parco Olympia sono stati allestiti due tendoni dove anche i testimoni e i familiari ricevono assistenza psicologica. Non sono state fornite al momento informazioni sull’identità delle vittime ed è previsto un briefing nelle prossime ore.
ore 00.04 – Polizia: “Mandateci foto e video”
La Polizia di Monaco ha aperto una piattaforma informatica su cui chiede di caricare tutti i video e le foto ripresi durante la strage del fast food. Ogni elemento sarò utile alle indagini.
ore 23.43 – Polizia ispeziona un cadavere con un robot
La polizia di Monaco intende ispezionare il corpo trovato nei pressi del centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (Oez), che potrebbe appartenere a uno degli assalitori, con un robot, perché teme che possano esserci degli esplosivi. Lo riferisce il giornalista Oliver Bendixen dell’emittente Bayerische Rundfunk
ore 23.28 – Circolazione di tram, bus e treni interrotta
ore 22.49 – Dichiarato lo stato d’emergenza
ore 22.41 – Corpo senza vita di un uomo vicino al centro commerciale: “Forse è l’attentatore”
Il corpo senza vita di un uomo nelle immediate vicinanze del centro commerciale di Monaco potrebbe essere di uno degli attentatori: lo ha detto un portavoce della Polizia.
“Stiamo controllando questa eventualità con il massimo scrupolo”, ha detto.
ore 22.39 – “Certi di un solo attentatore. Non si esclude l’ipotesi di complici”
Il ministro alla Cancelleria federale Peter Altmaier (equivalente in Italia al sottosegretario alla presidenza del Consiglio) sostiene che ci sono notizie al momento di un solo attentatore. “Al momento abbiamo la sicurezza di una persona”, ha detto, aggiungendo che è in fuga. “Non sappiamo con sicurezza se questa persona avesse dei complici”. Con riferimento ai motivi o alla origine dello o degli attentatori, dice “non escludiamo alcuna ipotesi”.
ore 22.28 – “Uno degli assalitori ha gridato ‘Turchi di merda’”
Uno degli assalitori di Monaco ha gridato ‘Turchi di merda’. È quanto conferma la Bild. Lo stesso giornale aveva precedentemente citato il racconto fatto da un testimone oculare all’emittente tedesca Rtl, secondo cui l’uomo aveva gridato ‘Scheiß Ausländer’, cioè ‘Stranieri di m***à. Questo attentato di Monaco cade nel quinto anniversario del massacro di Oslo e Utoya, compiuto il 22 luglio del 2011 dall’estremista di destra norvegese Anders Behring Breivik, in cui furono uccise 77 persone.
ore 22.22 – Testimone: “Killer sparava ai bambini”
“Ho sentito gli spari, poi ho visto i feriti. Ero spalla a spalla con l’attentatore, ero in bagno con mio figlio. L’ho visto sparare direttamente in faccia ai bambini”. Così Lauretta Januze, una testimone della sparatoria a Monaco, ha raccontato quello che è accaduto alla Cnn spiegando che suo figliosi trovava in bagno con uno dei killer da McDonald’s. “Lì – ha raccontato – ha caricato l’arma”.
ore 21.58 – Isis su Twitter: “Ci stiamo espandendo in Europa”
I sostenitori dell’Isis stanno celebrando sui social network la sparatoria avvenuta questa sera a Monaco, in Germania, anche se non si sa ancora se l’attacco sia o meno di matrice islamica.
ore 21.52 – Cnn: “Uno dei killer ha preso di mira i bambini al McDonald’s'”
Uno dei killer in azione a Monaco avrebbe preso di mira i bambini che si trovavano all’interno del McDonald’s dove sembra sia iniziata la sparatoria. Lo riporta uno dei testimoni oculari citati dalla Cnn.
ore 21.32 – Polizia: “In azione fino a tre attentatori”
La polizia ritiene che siano entrati in azione fino a tre attentatori che al momento sono ancora ricercati.
ore 21.30 – Controlli verso Austria e Repubblica Ceca
La Germania ha istituito controlli alle frontiere verso l’Austria e la Repubblica Ceca dopo l’attacco al centro commerciale di Monaco.
ore 21.25 – Tv: “Spari dal tetto del centro commerciale”
Nel centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (Oez) a Monaco almeno tre spari sono stati esplosi dal tetto. È quanto riferisce all’emittente locale Bayerische Rundfunk una testimone, che si trovava nel McDonald’s vicino al centro commerciale.
ore 21.22 – Rafforzate misure di sicurezza a Berlino
Rafforzate le misure di sicurezza in tutta la Germania dopo l’attentato di Monaco. Al centro di Berlino si sono sentite diverse sirene, e a Gendarmenmarkt, dove è in corso uno spettacolo di musica di Walzer all’aperto, sono arrivati mezzi della Polizia da cui con discrezione sono scesi degli agenti che presidiano la piazza. (ANSA).
ore 21.13 – Obama: “Siamo coi tedeschi”
Pieno sostegno alla Germania è stato espresso dal presidente americano Barack Obama. “I nostri cuori sono con i tedeschi”, ha dichiarato il leader della Casa Bianca.
ore 21.01 – Media: “Un attentatore urlava contro gli stranieri”
La tv N24 ha riferito che una testimone oculare avrebbe sentito uno dei tre attentatori gridare “stranieri di merda”. La notizia non ha al momento una conferma ufficiale ma viene riferita anche dal sito del quotidiano locale Abendzeitung citando “altri testimoni”, ma aggiunge che si tratta di “voci”.
ore 20.40 – Bild: “Un assalitore si è suicidato”
Secondo informazioni del giornale tedesco Bild, uno degli assalitori di Monaco si sarebbe sparato alla testa nel centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (Oez).
ore 20.38 – I servizi di sicurezza non escludono il terrorismo
Fonti dei servizi di sicurezza tedeschi citati dalla Dpa per la prima volta non escludono che quello avvenuto a Monaco possa essere un atto terroristico.
ore 20.29 – Chiesto l’intervento del corpo d’élite anti-terrorismo
Secondo la tv pubblica regionale Wdr, la baviera ha richiesto l’intervento dei GSG 9 (i Grenzschutzgruppe 9), il corpo d’élite anti-terrorismo e operazioni speciali appartenente alla Bundespolizei, la polizia federale tedesca.
ore 20.13 – Polizia: “I tre sospetti attentatori sono in fuga”
Tre sospetti attentatori della sparatoria al centro commerciale Olympia sarebbero ancora in fuga in città. Lo riferisce la polizia ripresa da media tedeschi.
ore 20.04 – Evacuata la stazione centrale di Monaco per un’azione della polizia
ore 19.49 – Polizia: “Non pubblicate foto o film. Aiutano gli attentatori”
La Polizia di Monaco invita in un tweet a non pubblicare immagini dell’operazione in corso si internet o sui social.
ore 19.44 – Ministro dell’Interno: “Tre morti”
ore 19.38 – Scene di panico dopo la sparatoria
Scene di panico nella zona pedonale vicina al centro commerciale Olympia di Monaco, dove c’è stata la sparatoria che secondo la polizia ha lasciato sul terreno morti e feriti. La gente è scappata via urlando e piangendo mentre la polizia arrivava con ‘armi lunghe’.
ore 19.25 – Vigili: “Nessuna sparatoria in centro”
Secondo i vigili del fuoco non c’è stata una seconda sparatoria nella Karlplatz, al centro di Monaco. Lo riporta la tv pubblica bavarese “Br.
ore 19.23 – Sparatoria iniziata in un McDonald’s
La sparatoria nel centro commerciale sarebbe iniziata in un fast food: secondo un giornalista della BR si tratta di un McDonald’s.
ore 19.22 – Polizia: “Evitate le piazze”
La polizia ha lanciato l’avviso su Twitter ai cittadini di Monaco di evitare le piazze della città: “La situazione è ancora incerta”.
ore 19.05 – “Attentatore in fuga”
Secondo la tv all news N24 l’attentatore di Monaco sarebbe in fuga. Vengono citati testimoni oculari. La metropolitana di superficie è stata chiusa.
ore 19 – Polizia ai cittadini: “Evitate la zona del centro commerciale”
In un tweet, la polizia di Monaco ha annunciato di avere in corso una “grande intervento” nell’Olympia-Einkaufszentrum (Oez) e ha invitato ad evitare la zona. Il sito della Sueddeutsche Zeitung (Sz) ricorda che il centro commerciale è “nel nord della città” e un dipendente della struttura ha riferito che “non possono lasciare i negozi”. Il sito informa che il traffico della metropolitana di superficie “è interrotto”.
Mondo
Attentato a Monaco, spari in centro commerciale. Polizia: “Killer è 18enne tedesco di origine iraniana. 10 morti. No indicazione di matrice islamica” – LA DIRETTA (foto e video)
L'aggressore ha agito da solo, ma "forse aveva complici dentro al mall". Era armato di pistola ma nel suo zaino non sono stati trovati esplosivi. Avrebbe "sparato ai bambini" dentro al McDonald's al grido di Allah Akbar e gridato insulti contro i turchi. Poi si è suicidato. Tra le vittime una 15enne. 16 i feriti, tre di loro sono gravi
Spari dal tetto del centro commerciale Olympia-Einkaufszentrum a Monaco, il più grande di tutta la Baviera. E anche dentro a un McDonald’s nella stessa area. Un 18enne tedesco incensurato di origini iraniane ha assaltato il mall “da solo”, dice la polizia, “sparando a caso” ai passanti con una pistola anche se “forse aveva dei complici all’interno del centro commerciale”. Poi si è suicidato: il suo corpo è stato trovato alle 20.13 a un chilometro dall’Olympia. Aveva una “doppia cittadinanza” e non era un profugo, ha riferito il capo della polizia di Monaco, Hubertus Andra, nel corso della conferenza notturna. Nel suo zaino non è stato ritrovato nessun esplosivo.
I morti sono dieci. Una di loro è una giovane di 15 anni, un altro è l’attentatore. E a notte fonda è stata ritrovata anche la sua auto. I feriti sono 16, e alcuni sono bambini. Tre fra le persone colpite sono in gravi condizioni. Al momento non c’è alcuna indicazione relativa a una matrice islamica dell’attentato terroristico che a partire dalle 17.52 ha gettato la città di Monaco nel panico, paralizzando traffico e metropolitana e determinando lo stato di emergenza. Inizialmente, però, si pensava che ad entrare in azione fosse stato un commando di tre persone, poi scappate. Soltanto intorno all’1.30 la polizia ha chiarito che il killer ha agito da solo.
Dalla testimonianza di una donna musulmana emerge che il 18enne ha “sparato ai bambini” che si trovavano all’interno del McDonald’s al grido di “Allah Akbar“, dopo avere caricato la pistola in bagno (leggi). Altri testimoni riferiscono che avrebbe gridato “Scheiß Ausländer”, cioè “straniero di merda“. E anche “fottuti turchi“, aggiungendo poi: “Sono tedesco”. Ma non solo: la tv N24 ha mostrato un video (qui) in cui un cittadino, dal tetto del palazzo adiacente al centro commerciale, lo insulta chiamandolo con l’equivalente tedesco di “stronzo”. Lo scambio fra i due avviene in dialetto bavarese: l’attentatore dice “sono tedesco”, nato in Germania nel Harz IV, un quartiere povero e abitato da percettori di sussidio pubblico e aggiunge di essere stato sottoposto a “cure psichiatriche”. Un episodio che avviene a soli tre giorni di distanza dall’aggressione di un 17enne afghano che su un treno, sempre in Baviera, ha accoltellato cinque persone prima di essere ucciso dalle forze di polizia. Isis aveva rivendicato l’attacco.
Il centro commerciale Olympia Einkaufszentrum – Abbreviato in OEZ, è il più grande centro commerciale di Monaco e di tutta la Baviera. Nato nel 1972, in occasione dei Giochi Olimpici, è diventato in breve tempo una mecca dello shopping. Negli anni il centro è stato ampliato e modernizzato. Nel ’72 questo tipo di centro commerciale per la Germania era una novità e si è affermato come una vera e propria attrazione per la regione. L’Olympia Einkaufszentrum è costruito su due piani, all’interno ha un grande magazzino, 135 negozi di abbigliamento oltre a numerosi caffè e ristoranti. Il tutto sotto un tetto di vetro. Il centro commerciale si trova nella zona dell’Olimpiapark, parco olimpico costruito in occasione dei Giochi estivi del ’72, a nord di Monaco. Si trova in una zona di Monaco chiamata Oberwiesenfeld e continua ad essere utilizzato come luogo di eventi culturali, sociali e religiosi.
CRONACA ORA PER ORA
ore 2.50 – “3 feriti gravi”
Tre dei feriti dell’attacco di Monaco sono “gravi” e 13 “leggeri”: lo ha detto il capo della polizia di Monaco, Hubertus Andrae, confermando fra i feriti ci anche “bambini” e “adolescenti”.
ore 2.28 – “Attentatore era un 18enne tedesco di origini iraniane”
L’attentatore di Monaco era un diciottenne tedesco-iraniano incensurato residente nel capoluogo bavarese: lo ha rivelato in conferenza stampa il capo della polizia di Monaco, Hubertus Andra.
ore 1.39 – “Fine dell’emergenza. Trovato l’attentatore, che ha agito solo”
La polizia di Monaco ritiene molto probabile che l’attentatore di Monaco abbia agito da solo e si sia suicidato. “Abbiamo trovato una persona che si è uccisa”, ha scritto la polizia sul suo account Twitter. “Si tratta con molta probabilità dell’attentatore il quale, in base alle indagini attuali, ha agito da solo”, viene aggiunto in un secondo messaggio.
ore 1.08 – “21 persone portate in ospedale”
“Complessivamente 21 persone sono state trasportate in ambulanza dal centro commerciale a ospedali della città, con ferite da lievi a gravi”: lo ha detto il portavoce della polizia di Monaco, Marcus Da Gloria Martins. In nottata è prevista una conferenza stampa nella sede della polizia di Monaco, si è appreso nel capoluogo bavarese.
ore 00.24 – Arrivano le teste di cuoio
Oltre alle teste di cuoio del GSG9 della Polizia, a Monaco sono stati dispiegati i reparti d’elite BFE+, una unità speciale con una particolare formazione militare che è stata istituita in Germania dopo l’attentato al Bataclan a Parigi. Lo sforzo delle autorità tedesche è al massimo, ma nulla si sa ancora della caccia all’uomo degli attentatori.
ore 00.20 – Una donna al Nyt: “Non so neanche se mio figlio sia vivo”
Una donna racconta al quotidiano statunitense che la figlia e il figlio erano andati al centro commerciale. Si sono separati davanti al McDonald’s, quando l’aggressore ha aperto il fuoco. La ragazza è riuscita a scappare, ma il giovane è rimasto ferito. I loro genitori, nonostante siano già stati in quattro ospedali, finora non l’hanno trovato né hanno notizie sulle sue condizioni.
ore 00.13 – Mille soccorritori in città. “Mai visto un intervento di queste dimensioni in Baviera”
Il portavoce dei servizi di soccorso ha riferito che sono mille soccorritori tra vigili del fuoco e Croce rossa in servizio a Monaco dopo l’attacco al centro commerciale. A disposizione ci sono 16 elicotteri e lo stato di allerta non è stato ancora abbassato. Secondo il responsabile, non si è mai visto un intervento di queste dimensioni in Baviera. Nel parco Olympia sono stati allestiti due tendoni dove anche i testimoni e i familiari ricevono assistenza psicologica. Non sono state fornite al momento informazioni sull’identità delle vittime ed è previsto un briefing nelle prossime ore.
ore 00.04 – Polizia: “Mandateci foto e video”
La Polizia di Monaco ha aperto una piattaforma informatica su cui chiede di caricare tutti i video e le foto ripresi durante la strage del fast food. Ogni elemento sarò utile alle indagini.
ore 23.43 – Polizia ispeziona un cadavere con un robot
La polizia di Monaco intende ispezionare il corpo trovato nei pressi del centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (Oez), che potrebbe appartenere a uno degli assalitori, con un robot, perché teme che possano esserci degli esplosivi. Lo riferisce il giornalista Oliver Bendixen dell’emittente Bayerische Rundfunk
ore 23.28 – Circolazione di tram, bus e treni interrotta
ore 22.49 – Dichiarato lo stato d’emergenza
ore 22.41 – Corpo senza vita di un uomo vicino al centro commerciale: “Forse è l’attentatore”
Il corpo senza vita di un uomo nelle immediate vicinanze del centro commerciale di Monaco potrebbe essere di uno degli attentatori: lo ha detto un portavoce della Polizia.
“Stiamo controllando questa eventualità con il massimo scrupolo”, ha detto.
ore 22.39 – “Certi di un solo attentatore. Non si esclude l’ipotesi di complici”
Il ministro alla Cancelleria federale Peter Altmaier (equivalente in Italia al sottosegretario alla presidenza del Consiglio) sostiene che ci sono notizie al momento di un solo attentatore. “Al momento abbiamo la sicurezza di una persona”, ha detto, aggiungendo che è in fuga. “Non sappiamo con sicurezza se questa persona avesse dei complici”. Con riferimento ai motivi o alla origine dello o degli attentatori, dice “non escludiamo alcuna ipotesi”.
ore 22.28 – “Uno degli assalitori ha gridato ‘Turchi di merda’”
Uno degli assalitori di Monaco ha gridato ‘Turchi di merda’. È quanto conferma la Bild. Lo stesso giornale aveva precedentemente citato il racconto fatto da un testimone oculare all’emittente tedesca Rtl, secondo cui l’uomo aveva gridato ‘Scheiß Ausländer’, cioè ‘Stranieri di m***à. Questo attentato di Monaco cade nel quinto anniversario del massacro di Oslo e Utoya, compiuto il 22 luglio del 2011 dall’estremista di destra norvegese Anders Behring Breivik, in cui furono uccise 77 persone.
ore 22.22 – Testimone: “Killer sparava ai bambini”
“Ho sentito gli spari, poi ho visto i feriti. Ero spalla a spalla con l’attentatore, ero in bagno con mio figlio. L’ho visto sparare direttamente in faccia ai bambini”. Così Lauretta Januze, una testimone della sparatoria a Monaco, ha raccontato quello che è accaduto alla Cnn spiegando che suo figliosi trovava in bagno con uno dei killer da McDonald’s. “Lì – ha raccontato – ha caricato l’arma”.
ore 21.58 – Isis su Twitter: “Ci stiamo espandendo in Europa”
I sostenitori dell’Isis stanno celebrando sui social network la sparatoria avvenuta questa sera a Monaco, in Germania, anche se non si sa ancora se l’attacco sia o meno di matrice islamica.
ore 21.52 – Cnn: “Uno dei killer ha preso di mira i bambini al McDonald’s'”
Uno dei killer in azione a Monaco avrebbe preso di mira i bambini che si trovavano all’interno del McDonald’s dove sembra sia iniziata la sparatoria. Lo riporta uno dei testimoni oculari citati dalla Cnn.
ore 21.32 – Polizia: “In azione fino a tre attentatori”
La polizia ritiene che siano entrati in azione fino a tre attentatori che al momento sono ancora ricercati.
ore 21.30 – Controlli verso Austria e Repubblica Ceca
La Germania ha istituito controlli alle frontiere verso l’Austria e la Repubblica Ceca dopo l’attacco al centro commerciale di Monaco.
ore 21.25 – Tv: “Spari dal tetto del centro commerciale”
Nel centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (Oez) a Monaco almeno tre spari sono stati esplosi dal tetto. È quanto riferisce all’emittente locale Bayerische Rundfunk una testimone, che si trovava nel McDonald’s vicino al centro commerciale.
ore 21.22 – Rafforzate misure di sicurezza a Berlino
Rafforzate le misure di sicurezza in tutta la Germania dopo l’attentato di Monaco. Al centro di Berlino si sono sentite diverse sirene, e a Gendarmenmarkt, dove è in corso uno spettacolo di musica di Walzer all’aperto, sono arrivati mezzi della Polizia da cui con discrezione sono scesi degli agenti che presidiano la piazza. (ANSA).
ore 21.13 – Obama: “Siamo coi tedeschi”
Pieno sostegno alla Germania è stato espresso dal presidente americano Barack Obama. “I nostri cuori sono con i tedeschi”, ha dichiarato il leader della Casa Bianca.
ore 21.01 – Media: “Un attentatore urlava contro gli stranieri”
La tv N24 ha riferito che una testimone oculare avrebbe sentito uno dei tre attentatori gridare “stranieri di merda”. La notizia non ha al momento una conferma ufficiale ma viene riferita anche dal sito del quotidiano locale Abendzeitung citando “altri testimoni”, ma aggiunge che si tratta di “voci”.
ore 20.40 – Bild: “Un assalitore si è suicidato”
Secondo informazioni del giornale tedesco Bild, uno degli assalitori di Monaco si sarebbe sparato alla testa nel centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (Oez).
ore 20.38 – I servizi di sicurezza non escludono il terrorismo
Fonti dei servizi di sicurezza tedeschi citati dalla Dpa per la prima volta non escludono che quello avvenuto a Monaco possa essere un atto terroristico.
ore 20.29 – Chiesto l’intervento del corpo d’élite anti-terrorismo
Secondo la tv pubblica regionale Wdr, la baviera ha richiesto l’intervento dei GSG 9 (i Grenzschutzgruppe 9), il corpo d’élite anti-terrorismo e operazioni speciali appartenente alla Bundespolizei, la polizia federale tedesca.
ore 20.13 – Polizia: “I tre sospetti attentatori sono in fuga”
Tre sospetti attentatori della sparatoria al centro commerciale Olympia sarebbero ancora in fuga in città. Lo riferisce la polizia ripresa da media tedeschi.
ore 20.04 – Evacuata la stazione centrale di Monaco per un’azione della polizia
ore 19.49 – Polizia: “Non pubblicate foto o film. Aiutano gli attentatori”
La Polizia di Monaco invita in un tweet a non pubblicare immagini dell’operazione in corso si internet o sui social.
ore 19.44 – Ministro dell’Interno: “Tre morti”
ore 19.38 – Scene di panico dopo la sparatoria
Scene di panico nella zona pedonale vicina al centro commerciale Olympia di Monaco, dove c’è stata la sparatoria che secondo la polizia ha lasciato sul terreno morti e feriti. La gente è scappata via urlando e piangendo mentre la polizia arrivava con ‘armi lunghe’.
ore 19.25 – Vigili: “Nessuna sparatoria in centro”
Secondo i vigili del fuoco non c’è stata una seconda sparatoria nella Karlplatz, al centro di Monaco. Lo riporta la tv pubblica bavarese “Br.
ore 19.23 – Sparatoria iniziata in un McDonald’s
La sparatoria nel centro commerciale sarebbe iniziata in un fast food: secondo un giornalista della BR si tratta di un McDonald’s.
ore 19.22 – Polizia: “Evitate le piazze”
La polizia ha lanciato l’avviso su Twitter ai cittadini di Monaco di evitare le piazze della città: “La situazione è ancora incerta”.
ore 19.05 – “Attentatore in fuga”
Secondo la tv all news N24 l’attentatore di Monaco sarebbe in fuga. Vengono citati testimoni oculari. La metropolitana di superficie è stata chiusa.
ore 19 – Polizia ai cittadini: “Evitate la zona del centro commerciale”
In un tweet, la polizia di Monaco ha annunciato di avere in corso una “grande intervento” nell’Olympia-Einkaufszentrum (Oez) e ha invitato ad evitare la zona. Il sito della Sueddeutsche Zeitung (Sz) ricorda che il centro commerciale è “nel nord della città” e un dipendente della struttura ha riferito che “non possono lasciare i negozi”. Il sito informa che il traffico della metropolitana di superficie “è interrotto”.
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Delmastro boccia la riforma Nordio: “I pm divoreranno i giudici”. Poi tenta il dietrofront, ma spunta l’audio. E il ministro lo difende
(Adnkronos) - La richiesta riguarda tutti le tracce trovate nella villetta di via Pascoli dove avviene il delitto, a partire dalle fascette dei rilievi dattiloscopici e le impronte digitali trovate nell'appartamento e sul dispenser portasapone dove - sancisce la Cassazione - si lava l'assassino. L'intenzione degli inquirenti è anche quella di lavorare sui quattro capelli scuri trovati nel lavandino del bagno al piano terra, così come sull'impronta trovata sulla porta d'ingresso dell'abitazione. Per i carabinieri di Milano sul dispenser (oltre alle due impronte di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio) "vi sono numerose impronte papillari sovrapposte che sarebbero state cancellate se il dispenser fosse stato lavato dal sangue" e nel lavandino la presenza di 4 capelli neri lunghi "attestano ovviamente che il lavandino non è mai stato lavato dalla presenza di sangue. Diversamente, i capelli presenti nel lavabo sarebbero stati portati via dall'acqua".
Una tesi smentita dalla stessa Procura di Pavia nella prima archiviazione, di otto anni fa, contro l'indagato Sempio. Un'ipotesi "priva di fondamento logico dal momento che è processualmente accertato che l'assassino aveva le mani imbrattate di sangue e che si è recato in bagno per lavarsi". Il sangue, liquido e solubile in acqua, "viene lavato molto più facilmente dei capelli che, stante la loro forma e lunghezza rimangono molto più facilmente sul fondo della vasca anche dopo il lavaggio del sangue" e si tratta dei capelli di Chiara "recisi a causa dei colpi inferti e rimasti sulle mani insanguinate dell'assassino; la loro presenza attesta semmai che lo stesso si è effettivamente lavato le mani". È peraltro "verosimile che l'assassino non si sia soffermato per verificare l'effetto del risciacquo, ma si sia allontanato rapidamente dalla scena".
I carabinieri sono intenzionati anche ad approfondire un'impronta digitale trovata sulla maniglia della porta di ingresso (ritenuta allora non utile dal Ris di Parma) su cui "non appare sia stata eseguita alcuna indagine biologica mirata ad accertare se quel contatto possa essere stato lasciato da una mano sporca di sangue (della vittima o di altri) o se fosse altra sostanza". Una tesi "oltre che logicamente fallace, non è di alcuna utilità investigativa" essendo stata osservata tre giorni dopo il delitto e trovandosi accanto alla serratura. Una porta toccata da Stasi e da soccorritori e investigatori. "Le tracce papillari, al pari del Dna, non sono databili. È impossibile sapere se quella traccia sia stata deposta il giorno del delitto o nei giorni precedenti (o addirittura in quelli successivi), basti pensare che in sede di rilievo sono state trovate anche le impronte papillari" di alcuni carabinieri coinvolti nelle indagini e di un falegname intervenuto tempo prima nella villetta per effettuare alcuni lavori. Per queste ragioni, concludeva l'archiviazione, "è evidente la totale irrilevanza investigativa della traccia segnalata".
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - ''Per la sua posizione geografica strategica al centro del Mediterraneo, l’Italia rappresenta un ponte energetico tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente''. Terna, presentando il piano di sviluppo 2025, conferma gli interventi di interconnessione con l’estero, al fine di ''garantire sicurezza, sostenibilità ed efficienza, tramite la possibilità di mutuo soccorso tra sistemi interconnessi. In aggiunta, queste infrastrutture costituiscono un fondamentale strumento di flessibilità per condividere risorse di generazione e capacità di accumulo, a fronte della variabilità della produzione rinnovabile''.
Tra i principali progetti pianificati Terna segnala 'Sa.Co.I.3', il progetto di ammodernamento e potenziamento dell’attuale interconnessione tra Sardegna, Corsica e Toscana, il progetto di interconnessione tra Italia e Tunisia 'Elmed', il raddoppio interconnessione Italia-Grecia, che ''consentirà la gestione in sicurezza dell’intera Zona Sud e favorirà approvvigionamenti efficienti di energia, grazie alla possibilità di abilitare nuove risorse attraverso il coupling del mercato elettrico e di mantenere lo scambio di energia tra i due Paesi anche in presenza di manutenzioni''.
Inoltre, nel piano di sviluppo 2025 sono presenti ulteriori progetti di interconnessione, noti come 'Merchant lines', a cura di altri promotori e/o non titolari di concessioni di trasporto. Il numero di tali iniziative ha subito un’accelerazione negli ultimi anni. Risultano in fase di avvio consultazione 11 richieste per oltre 12 Gw di capacità. Terna segnala che la gestione delle richieste di connessione alla rete in alta tensione, principalmente concentrate al sud e nelle isole, permette di ''avere una visione sistemica delle future evoluzioni degli impianti rinnovabili e dei sistemi di accumulo, così da realizzare uno sviluppo sinergico delle infrastrutture e garantire la massima efficienza nella realizzazione delle opere di rete''.
Secondo i dati di Terna, al 31 dicembre 2024, risultano 348 Gw di richieste di connessione per impianti rinnovabili (di cui 152 Gw di solare, 110 Gw di eolico on-shore e 86 Gw di eolico off-shore) e 277 Gw per sistemi di accumulo. Questi numeri, che ''superano ampiamente il fabbisogno nazionale individuato dal documento di descrizione degli scenari 2024 Terna-Snam e dai target nazionali, confermano che il Paese rappresenta una significativa opzione di investimento, anche grazie a meccanismi legislativi di sostegno alla realizzazione di impianti a fonti rinnovabili e ad una regolamentazione che ne incentiva lo sviluppo'', secondo la società.
In aggiunta, nell’ultimo biennio si è registrata una crescita delle richieste anche per gli utenti di consumo, che prelevano direttamente energia dalla rete di trasmissione nazionale e includono, ad esempio, impianti ad alto consumo energetico. Le richieste di connessione per questi utenti possono riguardare sia l’adeguamento di impianti già operativi sia la connessione di nuovi impianti alla rete. Tale tendenza è attribuibile per larga parte ai centri di elaborazione (data center): al 31 dicembre 2024 le richieste erano pari a circa 30 Gw, dato annuale 24 volte superiore rispetto a quello del 2021. Tali richieste sono principalmente localizzate nel Nord Italia, soprattutto in Lombardia.
Terna annuncia che ''con lo scopo di favorire una sempre più ampia abilitazione delle rinnovabili e per garantire un’elevata qualità del servizio, in sinergia con i concessionari del servizio di distribuzione, è stato individuato un set di Cabine primarie da potenziare o da connettere alla Rete di trasmissione nazionale''. Il trend di tali richieste di connessione si è ulteriormente ampliato per effetto dei fondi messi a disposizione nell’ambito del Pnrr. Terna ha definito un approccio di gestione delle richieste di connessione basato sulla definizione di 76 'microzone' che ''consentono di modellare in modo efficace un perimetro all’interno del quale studiare soluzioni di connessione e quantificare la capacità rinnovabile addizionale che può essere integrata nella rete''.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Dallo sviluppo di infrastrutture abilitanti e innovative alla garanzia di stabilità e sicurezza della rete elettrica, passando per la risoluzione delle congestioni locali. Sono gli obiettivi del piano di sviluppo 2025 presentato da Terna. ''Considerato il complesso e sfidante contesto elettrico'' Terna comunica di aver ''svolto una importante attività di definizione delle priorità di sviluppo. Sono stati privilegiati gli interventi che offrono il massimo valore per il sistema, individuando soluzioni 'capital light' al fine di ridurre i costi e massimizzare l'efficacia degli investimenti necessari alla transizione energetica''.
Gli interventi previsti dal piano, che consentiranno di operare con una visione di lungo termine in considerazione delle esigenze della rete, rispondono alla necessità di ''sviluppare infrastrutture abilitanti e innovative, funzionali al raggiungimento della capacità obiettivo efficiente, per aumentare i limiti di transito tra le sezioni di mercato e massimizzare lo scambio di energia''. Il programma prevede anche di ''risolvere le congestioni locali, garantendo l’esercizio in sicurezza all’interno delle zone di mercato, tramite la pianificazione di interventi intrazonali''.
Terna punta inoltre a ''rispondere in modo efficiente a tutte le richieste di connessione alla rete attraverso la definizione di un nuovo modello, la Programmazione territoriale efficiente''. Infine sarà garantita ''la stabilità e la sicurezza della rete elettrica e l’integrazione dei mercati tramite le interconnessioni con l’estero, che consentono una gestione flessibile e bilanciata delle risorse energetiche, favorendo gli scambi tra le reti nazionali''.
Nell’orizzonte temporale del piano di sviluppo 2025, la maggioranza degli interventi previsti in esercizio entro il 2030 ha ottenuto l’autorizzazione o è già in fase di autorizzazione. Tra questi figurano le principali opere infrastrutturali dell’azienda, come Tyrrhenian Link, il collegamento hvdc sottomarino a 500 kV che unirà la Sicilia alla Campania e alla Sardegna. ''L’opera consentirà una maggiore integrazione tra le diverse zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili''. L’opera sarà completata entro il 2028.
Tra le opere principali Terna segnala Adriatic Link: il collegamento hvdc tra Abruzzo e Marche da 1.000 MW di potenza lungo circa 250 km, di cui 210 km sottomarini. L’entrata in esercizio è prevista per il 2029. Entro il 2034 sono poi previsti ulteriori rinforzi infrastrutturali tra cui la Dorsale Adriatica: collegamento in corrente continua tra Foggia e Forlì che garantirà il rafforzamento del corridoio adriatico, permettendo un incremento sostanziale della capacità di scambio.
Terna prevede inoltre la realizzazione di importanti infrastrutture che hanno l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza della rete e la capacità intrazonale. Si tratta di interventi che favoriscono lo scambio di energia all’interno della stessa zona di mercato, funzionali all’integrazione delle fonti rinnovabili e alla risoluzione delle congestioni di rete a livello locale. Tra le opere previste, tre collegamenti a 380 kV in Sicilia (Chiaramonte Gulfi-Ciminna, Caracoli-Ciminna e Paternò-Priolo) e uno in Lombardia (Milano-Brescia).
Il Piano di Sviluppo 2025 di Terna si pone l’obiettivo di estrarre maggior valore dagli asset esistenti, tramite interventi di tipo 'capital light', che si basano su strumenti e soluzioni innovative e che si affiancano ai tradizionali interventi infrastrutturali, consentendo di perseguire rilevanti benefici per la rete. L’attività di Terna di pianificazione della futura rete elettrica può contare oggi su iter di approvazione semplificati per le grandi infrastrutture da parte di Arera e Mase. In particolare, l’Autorità, attraverso il meccanismo dell’approvazione per fasi, ha semplificato il processo fornendo strumenti per velocizzare il percorso di progettazione, autorizzazione e realizzazione.
Anche a valle delle recenti semplificazioni normative ''è stato possibile raggiungere una significativa riduzione dei tempip''. La realizzazione delle infrastrutture sarà supportata anche da strumenti che assicurano e garantiscono la sicurezza e la flessibilità del sistema. Su tutti, il Capacity market con cui Terna si approvvigiona di capacità tramite contratti aggiudicati attraverso aste competitive, e il Macse (Meccanismo per l’approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico). La prima asta del Macse sarà svolta da Terna il prossimo 30 settembre.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Martedì prossimo, 18 marzo, alle ore 10, presso la Sala Koch del Senato, le commissioni riunite Bilancio, Attività produttive e Politiche Ue di Camera e Senato svolgeranno l'audizione di Mario Draghi in merito al Rapporto sul futuro della competitività europea. L'appuntamento verrà trasmesso in diretta webtv.
Roma, 14 mar. (Adnkronos) - Ad un mese dalla finale del festival della canzone italiana 2025, nella classifica dei singoli brani è ancora Sanremomania, con ben 13 brani passati in gara al Teatro Ariston nelle prime 13 posizioni. E questo fa segnare all'edizione 2025 un nuovo record rispetto agli ultimi anni, per numero di brani di Sanremo nella top ten ad un mese dal festival: se infatti quest'anno sono 10 (cioè l'intera top ten è composta da brani in gara al festival un mese fa), l'anno scorso era stati 7 come nel 2023, nel 2022 e nel 2021 erano stati 8 e nel 2024.
Nella top ten dei singoli infatti, al primo posto c'è proprio il brano vincitore del festival: 'Balorda Nostalgia' di Olly. Al secondo 'La cura per me' di Giorgia, al terzo 'Incoscienti giovani' di Achille Lauro, al quarto 'Battito' di Fedez, al quinto 'Cuoricini' dei Coma_Cose, al sesto 'Volevo essere un duro' di Lucio Corsi, al settimo 'Fuorilegge' di Rose Villain, all'ottavo 'La mia parola' di Shablo feat Joshua e Tormento, al nono 'Tu con chi fai l'amore' dei The Kolors, al decimo 'La tana del granchio' di Bresh. Ma l'elenco sanremese prosegue ininterrotto fino alla tredicesima posizione, con 'Anema e core' di Serena Brancale all'undicesimo posto, 'Chiamo io chiami tu' di Gaia al dodicesimo e 'Il ritmo delle cose' di Rkomi al tredicesimo.
Tra gli album l'arrivo di Lady Gaga con 'Mayhem' si piazza in vetta e scalza dalla prima posizione 'Tutta vita', l'album di Olly, che scende al terzo posto, per fare spazio a 'Vasco Live Milano Sansiro', che entra al secondo posto. In quarta posizione 'Dio lo sa - Atto II' di Geolier, in quinta entra direttamente 'Vita_Fusa' dei Coma_Cose, in sesta 'Debi tirar mas fotos' di Bad Bunny, in settima 'Tropico del capricorno' di Guè, in ottava posizione 'Locura' di Lazza, in nona 'È finita la pace' di Marracash e in decima chiude la top ten 'Icon' di Tony Effe. Mentre la compilation di Sanremo 2025 scende dal nono al quindicesimo posto.
Tra i vinili, è primo il 'Vasco Live Milano Sansiro', al secondo posto 'Mayhem' di Lady Gaga e al terzo la compilation 'Sanremo 2025'.
Roma, 14 mar. (Labitalia) - "Questo appuntamento, unico nel suo genere, rappresenta un fondamentale momento di approfondimento per i settori della logistica e del trasporto, offrendo un'opportunità unica di incontro, aggiornamento e confronto sulle sfide e le opportunità che caratterizzano un comparto strategico per i cittadini, per le famiglie e le imprese, con un approccio fortemente connesso alla sostenibilità ambientale". Lo scrive il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel messaggio inviato all'evento di chiusura della quarta edizione di "Let Expo", organizzato da Alis a Verona.
"Se i numeri registrati lo scorso anno rappresentano la migliore e più efficace sintesi della rilevanza del vostro operato - penso ai 400 espositori e alle oltre 100mila presenze complessive -, sono certo che i tanti appuntamenti che caratterizzano il programma di quest'anno, con incontri strategici, conferenze di settore, seminari interattivi, workshop pratici e dimostrazioni innovative, sapranno rappresentare un ulteriore momento di crescita e di affermazione", prosegue La Russa, che conclude: "Nel ribadire il mio plauso per il vostro prezioso contributo in un ambito di particolare rilievo per gli interessi nazionali, anche in relazione alle attuali dinamiche geo-politiche globali, l'occasione mi è gradita per inviarvi i miei più cordiali saluti".
Roma, 14 mar. - (Adnkronos) - In occasione di Didacta 2025 a Firenze, l'evento di riferimento per la formazione e l'innovazione nel settore scolastico, Acer ha ribadito il proprio impegno nel supportare l'evoluzione della didattica attraverso soluzioni tecnologiche all'avanguardia. La partecipazione dell'azienda alla fiera ha offerto l'opportunità di presentare le ultime novità in termini di prodotti e servizi, con un focus particolare su prestazioni, sicurezza, intelligenza artificiale e design.
"La presenza di Acer a Didacta sottolinea l'importanza del settore education, un ambito in cui siamo orgogliosamente leader di mercato," ha dichiarato Angelo D'Ambrosio, General Manager di Acer South Europe. "Didacta rappresenta un'occasione fondamentale per incontrare docenti, studenti e rivenditori specializzati nel mondo scolastico. In questa sede, presenteremo le nostre più recenti innovazioni di prodotto, caratterizzate da prestazioni elevate, sicurezza, funzionalità di IA e design robusto. Queste caratteristiche sono indispensabili per una didattica innovativa ed efficace."