Non una valigia dimenticata o uno zainetto smarrito. Ma una scatola da cui fuoriuscivano fili. Che era innocua, ma che ha fatto scattare l’allarme bomba che ha bloccato due linee della metropolitana a Milano. Un blocco che è durato un’ora e mezza e ha messo alla prova il piano di emergenza con tanto di evacuazione dei treni della metro della stazione Centrale di Milano. È stato un passeggero a notare il pacco sospetto nella fermata della principale stazione del capoluogo lombardo dove sono presenti la linea verde (M2) e la linea gialle (M3).
L’allarme è scattato intorno alle 16.45. È stata decisa l’evacuazione in attesa dell’arrivo degli artificieri. Il pacco sospetto è trovato alla fermata sulla linea M2 (linea verde) in direzione Abbiategrasso. Gli esperti di esplosivi hanno fatto brillare la scatola che aveva all’interno una batteria con dei circuiti elettrici. Non c’era esplosivo all’interno. Al momento le forze dell’ordine stanno vagliando i filmati delle telecamere per capire chi abbia lasciato il pacco. Non si esclude che si tratti di una bravata. Il pacco era posizionato alla confluenza fra le due linee e la circolazione sta riprendendo.
“Il pacco è stato fatto brillare a distanza e non conteneva esplosivo. Probabilmente aveva finalità allarmistiche, ma innocue. Adesso stanno esaminando il girato delle telecamere per individuare chi lo ha lasciato” ha poi spiegato all’Ansa il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
Le due linee metropolitane sono state chiuse tra le fermate di Porta Garibaldi (dove si trova anche la stazione di Porta Garibaldi) e Cascina Gobba sulla M2 e da quelle di Repubblica e Sondrio sulla M3. I vagoni della metropolitana sono stati fatti evacuare con un suono prolungato della sirena ma senza alcuna comunicazione a voce. Sul posto la polizia locale, che ha inviato 40 pattuglie per isolare la zona, la polizia, i carabinieri e personale della Croce Rossa. La Stazione Centrale di Milano è invece rimasta operativa al 100%.
Questa mattina invece un fallso allarme bomba ha creato disagi a Ventimiglia. L’allarme era scattato per due telefonate anonime che annunciavano la presenza di un ordigno al mercato coperto. Le forze dell’ordine hanno bonificato tutta l’area commerciale e hanno controllato tutte le auto che erano in sosta nella zona senza trovare tracce di esplosivo. Sempre questa mattina l’allarme è scattato al tribunale di Spoleto. Una chiamata ha avvisato della presenza di un ordigno quindi, come prevede il protocollo, l’edificio è stato evacuato.