Filmata e ricattata dal suo stesso fidanzatino e violentata dal gruppo. La protagonista di questa storia è una 15enne che ha denunciato undici coetanei, arrestati dai carabinieri. Tra questi anche il fidanzato della 15enne. E’ successo nel piccolo comune di Pimonte (Napoli). Il presunto stupro è avvenuto alcune settimane fa, ma gli arresti sono scattati questa mattina al termine delle indagini dei carabinieri di Pimonte, che insieme ai colleghi di Gragnano e Vico Equense, coordinati dal Nor Castellammare di Stabia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti degli 11 indagati, tutti minorenni, accusati di violenza sessuale di gruppo.
La violenza – secondo quanto raccontato dalla ragazzina – risale ad alcune settimane fa, quando, dopo che è stata filmata con un cellulare dal fidanzatino durante un rapporto sessuale, la 15enne è stata costretta ad aver rapporti con gli amici all’interno di un box auto. Il fidanzato, infatti, l’avrebbe ricattata dicendole che se si fosse rifiutata il video del loro rapporto sarebbe finito su Internet. Il branco ha filmato anche la violenza, facendo circolare successivamente il video sulle chat di Whatsapp. Le indagini proseguono per accertare se ci siano stati altri episodi di violenza.
Il pm ha ascoltato la ragazza affiancato da una psicologa e ha raccolto alcune testimonianze sull’accaduto, grazie alle quali si è arrivati all’identificazione degli 11 arrestati. Il gruppo è stato trasferito in comunità di recupero, tra loro ci sono anche i figli di due pregiudicati dei Monti Lattari. Nei confronti di un 12esimo membro del gruppo, minore di 14 anni, la Procura presso il Tribunale di Minorenni di Napoli procede separatamente.