Arturo Martucci di Scarfizzi è il nuovo presidente della Corte dei Conti: il nuovo numero uno della magistratura contabile, che sostituisce Raffaele Squitieri, è stato nominato con decreto del Presidente della Repubblica del primo agosto 2016, si legge in una nota della Corte dei Conti.
Nato a Napoli il 19 agosto 1947, coniugato con un figlio, insignito della Croce di Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, Martucci di Scarfizzi è stato nominato nel 1973 Consigliere nella carriera direttiva del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, ed è magistrato della Corte dei conti dal 1979.
Nel corso della carriera ha svolto numerosi e prestigiosi incarichi fornendo importanti contributi anche in ambito scientifico – rileva la nota -. Presidente Aggiunto della Corte dei conti dal 1 febbraio 2015 e componente di diritto del Consiglio di Presidenza, è stato Presidente coordinatore delle Sezioni riunite in sede giurisdizionale e componente delle Sezioni riunite in Sede consultiva e deliberante.
Agli inizi della carriera ha prestato servizio presso la Delegazione regionale per la Puglia, la Delegazione regionale per il Lazio e presso la Commissione amministrativa regionale di controllo per il Lazio.
Dal 1985 al 1994 è stato anche assegnato al Servizio di Massimario e Rivista della Corte dei conti. Significativa l’esperienza svolta nelle funzioni requirenti dal 1981 al 1994 presso la Procura generale. Dal 2003 al 2010 è stato Procuratore regionale presso la Sezione giurisdizionale per la Regione Campania. Tra i numerosi incarichi ricoperti, quello di componente, dal 1993 al 2003, del Collegio dei revisori dei conti della Seconda Università degli Studi di Napoli, di Presidente del Collegio dei Revisori dei conti della Giustizia amministrativa e di Presidente di Sezione della Commissione Tributaria Regionale per la Campania. È inoltre autore di varie pubblicazioni di diritto amministrativo e contabile sulle principali riviste giuridiche. Ha svolto anche una intensa attività convegnistica come relatore su tematiche pubblicistiche.