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Rio 2016, giudice ucraino cacciato dopo gestaccio contro le azzurre della sciabola

La decisione di cacciarlo è arrivata in seguito ad una riunione straordinaria e urgente del Bureau della Federazione internazionale, convocata dopo la protesta ufficiale avanzata dal capo delegazione azzurro, Paolo Azzi
Rio 2016, giudice ucraino cacciato dopo gestaccio contro le azzurre della sciabola
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Scintille nel post-semifinale di sciabola femminile a Rio 2016 persa dall’Italia contro l’Ucraina. La Federazione Internazionale di Scherma ha revocato l’accredito per il membro della commissione arbitrale Fie, l’ucraino Vadym Guttsait, in seguito alla violazione di una norma comportamentale prevista dal regolamento Fie. A quanto pare Guttsait avrebbe mostrato il dito medio alle azzurre.

La decisione di cacciarlo è arrivata in seguito ad una riunione straordinaria e urgente del Bureau della Federazione internazionale, convocata dopo la protesta ufficiale avanzata dal capo delegazione azzurro, Paolo Azzi. La delegazione italiana ha lamentato un atteggiamento irriguardoso nei propri confronti tenuto dallo stesso componente della delegazione arbitrale, che, secondo quanto sostenuto dagli italiani, avrebbe condizionato alcune decisioni arbitrali durante la semifinale Italia-Ucraina della gara di sciabola femminile a squadre.

La squadra ha perso 45-42. Il terzetto composto da Loreta Gulotta, Rossella Gregorio ed Irene Vecchi lotterà ora per la medaglia di bronzo con gli Stati Uniti. Da segnalare che dopo quattro assalti l’Italia era in vantaggio per 20-12.

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