Sul web, a seguito di catastrofi naturali, spesso vengono riproposte una serie di teorie complottiste per cercare di spiegare il perché si sono verificati determinati disastri. E anche il terremoto che ha colpito l’Italia centrale, provocando almeno 268 morti, non fa eccezione. Sfruttando la forza di internet e la visibilità dei social newtwork, sono state pubblicate alcune tesi che di razionale hanno davvero poco ma che vengono diffuse e condivise da centinaia, a volte anche migliaia, di utenti del web. Si va dalle immancabili scie chimiche a chi crede che il sisma della notte del 24 agosto sia opera di un “castigo divino” causato, secondo quanto viene scritto, dalla legge sulle Unioni civili. La storia è avvenuta anche quando si verificarono i terremoti a L’Aquila e in Emilia, quasi sempre solo con lo scopo di raggranellare qualche clic.
Per i teorici delle scie chimiche la prova che il sisma ha un’origine artificiale sta in una foto delle nuvole sopra il centro Italia la sera prima della scossa più forte. “C’entra forse qualcosa, il programma segreto di aerosolchemioterapia bellica che la NATO manda in onda dal 2002 – si legge ad esempio su un sito – a base di irrorazioni aeree di alluminio e bario che rendono l’aria maggiormente elettronconduttiva, in modo da consentire alle onde elf (a frequenza estremamente bassa, ndr) di colpire le faglie sismiche attive?”. Secondo un altro sito invece “già dal 1956 la NATO, e governi USA e quelli italiani hanno concesso enormi quantitativi di residuati bellici per fare esperimenti sui terremoti”. Sempre seguendo il filone “esperimenti segreti” c’è chi incolpa il Laboratorio del Gran Sasso dell’Infn, soprattutto per il fatto che è scavato proprio sotto la montagna e opera di concerto con il Cern, altro fulcro di teorie complottiste sui propri esperimenti.
Sul web, inoltre, c’è chi invece ritiene il terremoto non opera dell’uomo, ma addirittura un castigo divino. “La tragedia del terremoto ci interroghi sui nostri peccati e sull’abominio delle unioni civili”, scriveva ad esempio qualche giorno fa l’organizzazione Militia Christi in un tweet poi rimosso, ma il concetto è espresso anche da altri gruppi ultra-cattolici. Uguale indignazione nel web ha suscitato poi il post di una ex partecipante del Grande Fratello ora paladina del veganesimo che attribuiva il disastro al karma perché Amatrice è la patria dell’amatriciana. Tra le teorie che hanno avuto più risonanza anche quella che la magnitudo del sisma principale sarebbe stata abbassata da 6,2 a 6 per evitare di far scattare una norma varata dal governo Monti sui rimborsi. In questo caso però l’errore è evidente, come hanno fatto notare diversi organi di informazione, perché la norma parla di scala Mercalli, che misura l’intensità sulla base dei danni provocati, e non di quella Richter usata per quantificare l’energia sprigionata.
Cronaca
Terremoto Centro Italia, spuntano teorie complottiste: dalle operazioni Nato al “castigo divino” post unioni civili
Sfruttando la forza di internet e la visibilità dei social newtwork, sono state pubblicate alcune tesi che di razionale hanno davvero poco ma che vengono diffuse e condivise da centinaia, a volte anche migliaia, di utenti del web
Sul web, a seguito di catastrofi naturali, spesso vengono riproposte una serie di teorie complottiste per cercare di spiegare il perché si sono verificati determinati disastri. E anche il terremoto che ha colpito l’Italia centrale, provocando almeno 268 morti, non fa eccezione. Sfruttando la forza di internet e la visibilità dei social newtwork, sono state pubblicate alcune tesi che di razionale hanno davvero poco ma che vengono diffuse e condivise da centinaia, a volte anche migliaia, di utenti del web. Si va dalle immancabili scie chimiche a chi crede che il sisma della notte del 24 agosto sia opera di un “castigo divino” causato, secondo quanto viene scritto, dalla legge sulle Unioni civili. La storia è avvenuta anche quando si verificarono i terremoti a L’Aquila e in Emilia, quasi sempre solo con lo scopo di raggranellare qualche clic.
Per i teorici delle scie chimiche la prova che il sisma ha un’origine artificiale sta in una foto delle nuvole sopra il centro Italia la sera prima della scossa più forte. “C’entra forse qualcosa, il programma segreto di aerosolchemioterapia bellica che la NATO manda in onda dal 2002 – si legge ad esempio su un sito – a base di irrorazioni aeree di alluminio e bario che rendono l’aria maggiormente elettronconduttiva, in modo da consentire alle onde elf (a frequenza estremamente bassa, ndr) di colpire le faglie sismiche attive?”. Secondo un altro sito invece “già dal 1956 la NATO, e governi USA e quelli italiani hanno concesso enormi quantitativi di residuati bellici per fare esperimenti sui terremoti”. Sempre seguendo il filone “esperimenti segreti” c’è chi incolpa il Laboratorio del Gran Sasso dell’Infn, soprattutto per il fatto che è scavato proprio sotto la montagna e opera di concerto con il Cern, altro fulcro di teorie complottiste sui propri esperimenti.
Sul web, inoltre, c’è chi invece ritiene il terremoto non opera dell’uomo, ma addirittura un castigo divino. “La tragedia del terremoto ci interroghi sui nostri peccati e sull’abominio delle unioni civili”, scriveva ad esempio qualche giorno fa l’organizzazione Militia Christi in un tweet poi rimosso, ma il concetto è espresso anche da altri gruppi ultra-cattolici. Uguale indignazione nel web ha suscitato poi il post di una ex partecipante del Grande Fratello ora paladina del veganesimo che attribuiva il disastro al karma perché Amatrice è la patria dell’amatriciana. Tra le teorie che hanno avuto più risonanza anche quella che la magnitudo del sisma principale sarebbe stata abbassata da 6,2 a 6 per evitare di far scattare una norma varata dal governo Monti sui rimborsi. In questo caso però l’errore è evidente, come hanno fatto notare diversi organi di informazione, perché la norma parla di scala Mercalli, che misura l’intensità sulla base dei danni provocati, e non di quella Richter usata per quantificare l’energia sprigionata.
Articolo Precedente
Le lacrime del fruttivendolo: “Merce in salvo? E a chi la vendo?”. Tutto agli sfollati
Articolo Successivo
Terremoto, dopo le lacrime il governo agisca
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Starmer chiede “pressioni su Putin” e annuncia una “riunione militare” dei Paesi ‘volenterosi’. Meloni: “L’Italia non invierà truppe. Lavoriamo con Ue e Usa”
Mondo
Attacco Usa su larga scala contro lo Yemen controllato dagli Houthi. “È anche un avvertimento all’Iran”
Cronaca
Manifestazione per l’Europa, “Siamo 50mila”. In piazza bandiere Ue, arcobaleno e “Bella ciao”. Dalla difesa comune al riarmo: le parole
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.