Il personale di Equitalia, di cui il decreto fiscale appena varato dal governo prevede l’abolizione, deve essere trasferito alla nuova Agenzia delle entrate -Riscossione senza necessità di un concorso. Anche se è probabile che dopo la fase ponte che inizierà nel luglio 2017 l’ente venga assorbito dalle Entrate, per cui i lavoratori che ora hanno un contratto di diritto privato diventerebbero dipendenti pubblici. A sostenerlo è Ernesto Maria Ruffini, numero uno di Equitalia, che in audizione alla commissione Bilancio della Camera ha chiesto che venga eliminato dal testo del decreto fiscale il riferimento alla “procedura di selezione e verifica delle competenze“.
Secondo Ruffini “una selezione improntata ai suddetti criteri si configurerebbe come ripetitiva rispetto a quanto già effettuato all’atto delle assunzioni e rischierebbe di essere addirittura incoerente rispetto alla ratio complessiva dell’intervento che punta a garantire una piena continuità del servizio di riscossione attraverso le risorse attualmente dedicate a tal fine”. “C’è un misunderstanding, le società partecipate pubbliche non sono soggette a pubblico concorso”, ha continuato Ruffini, “ecco perché Equitalia non ha svolto concorsi pubblici” per assumere il personale. Ma “da qui a fare una nuova selezione, credo che questa selezione dovrebbe essere trasformata più opportunamente in una verifica ulteriore delle competenze per valorizzare la professionalità e competenza adeguata a personale selezionato”. Non basta: “Ai fini del trasferimento nel nuovo ente, dovrà essere considerato oltre al personale a tempo indeterminato anche il personale già assunto a tempo determinato (4 unità), di cui 3 in ottemperanza alle previsioni normative in materia di assunzioni di lavoratori iscritti alle categorie protette“.
Il commercialista ritenuto vicino al premier Matteo Renzi ha espresso un giudizio positivo sullo scioglimento di Equitalia, perché “ne deriverà un modello in grado di razionalizzare e perfezionare gli interventi mirati sul terreno della riscossione, mediante la riduzione e semplificazione degli adempimenti per la platea dei contribuenti”, ma non ha mancato di rivendicare i successi del gruppo. “Nei suoi dieci anni di attività”, ha detto ,”ha riscosso complessivamente oltre 70 miliardi di euro destinati all’Agenzia delle entrate, all’Inps e alle casse di migliaia di Enti e di Comuni che si avvalgono dei nostri servizi di riscossione, e con una diminuzione del costo per euro riscosso da 0,331 del 2005 a 0,12 del 2015″. “I lavoratori di Equitalia applicano delle regole stabilite dall’amministrazione, quindi le critiche non possono essere rivolte a loro”, ha chiosato. Anche “la remunerazione di Equitalia non è stata stabilita da Equitalia: una cartella all’interno ha l’imposta, le sanzioni (che sono disciplinati dalla legge), gli interessi, l’aggio attualmente al 6% e i rimborsi spese. Ma tutte queste singole voci sono disciplinate dalla legge. Ho dato mandato ai nostri uffici di valutare quale sia l’impatto di queste voci sui costi per Equitalia per dare a voi la misura di dove intervenire”.
Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, intervenendo nel corso dell’audizione ha detto che “è necessario superare in maniera definitiva il pagamento dell’aggio, oggettivamente troppo oneroso alle attuali condizioni. È evidente che per superarlo è necessario un’adeguata copertura; sarebbe importante in queste giornate di confronto con Equitalia, il Mef, gli operatori e gli esperti decidere quale soluzione adottare. Di certo oggi gli oltre 8000 dipendenti di Equitalia vengono, di fatto, pagati attraverso le entrate assicurate dall’aggio; la trasformazione di Equitalia impone una riflessione molto seria su chi paga il personale e con quali coperture in caso di cancellazione dell’aggio”.
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Equitalia, l’ad Ruffini: “I dipendenti passino alla nuova società senza concorso”. Boccia: “Eliminare l’aggio”
Secondo il commercialista che guida l'ente in via di soppressione non serve una selezione: sarebbe "ripetitiva rispetto a quanto già effettuato all’atto delle assunzioni e rischierebbe di essere incoerente rispetto alla ratio dell’intervento". Basta una "verifica delle competenze". Poi ha rivendicato: "In 10 anni di attività riscossi oltre 70 miliardi". Il presidente della commissione Bilancio: "Ora superare in modo definitivo il costo a carico del contribuente"
Il personale di Equitalia, di cui il decreto fiscale appena varato dal governo prevede l’abolizione, deve essere trasferito alla nuova Agenzia delle entrate -Riscossione senza necessità di un concorso. Anche se è probabile che dopo la fase ponte che inizierà nel luglio 2017 l’ente venga assorbito dalle Entrate, per cui i lavoratori che ora hanno un contratto di diritto privato diventerebbero dipendenti pubblici. A sostenerlo è Ernesto Maria Ruffini, numero uno di Equitalia, che in audizione alla commissione Bilancio della Camera ha chiesto che venga eliminato dal testo del decreto fiscale il riferimento alla “procedura di selezione e verifica delle competenze“.
Secondo Ruffini “una selezione improntata ai suddetti criteri si configurerebbe come ripetitiva rispetto a quanto già effettuato all’atto delle assunzioni e rischierebbe di essere addirittura incoerente rispetto alla ratio complessiva dell’intervento che punta a garantire una piena continuità del servizio di riscossione attraverso le risorse attualmente dedicate a tal fine”. “C’è un misunderstanding, le società partecipate pubbliche non sono soggette a pubblico concorso”, ha continuato Ruffini, “ecco perché Equitalia non ha svolto concorsi pubblici” per assumere il personale. Ma “da qui a fare una nuova selezione, credo che questa selezione dovrebbe essere trasformata più opportunamente in una verifica ulteriore delle competenze per valorizzare la professionalità e competenza adeguata a personale selezionato”. Non basta: “Ai fini del trasferimento nel nuovo ente, dovrà essere considerato oltre al personale a tempo indeterminato anche il personale già assunto a tempo determinato (4 unità), di cui 3 in ottemperanza alle previsioni normative in materia di assunzioni di lavoratori iscritti alle categorie protette“.
Il commercialista ritenuto vicino al premier Matteo Renzi ha espresso un giudizio positivo sullo scioglimento di Equitalia, perché “ne deriverà un modello in grado di razionalizzare e perfezionare gli interventi mirati sul terreno della riscossione, mediante la riduzione e semplificazione degli adempimenti per la platea dei contribuenti”, ma non ha mancato di rivendicare i successi del gruppo. “Nei suoi dieci anni di attività”, ha detto ,”ha riscosso complessivamente oltre 70 miliardi di euro destinati all’Agenzia delle entrate, all’Inps e alle casse di migliaia di Enti e di Comuni che si avvalgono dei nostri servizi di riscossione, e con una diminuzione del costo per euro riscosso da 0,331 del 2005 a 0,12 del 2015″. “I lavoratori di Equitalia applicano delle regole stabilite dall’amministrazione, quindi le critiche non possono essere rivolte a loro”, ha chiosato. Anche “la remunerazione di Equitalia non è stata stabilita da Equitalia: una cartella all’interno ha l’imposta, le sanzioni (che sono disciplinati dalla legge), gli interessi, l’aggio attualmente al 6% e i rimborsi spese. Ma tutte queste singole voci sono disciplinate dalla legge. Ho dato mandato ai nostri uffici di valutare quale sia l’impatto di queste voci sui costi per Equitalia per dare a voi la misura di dove intervenire”.
Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, intervenendo nel corso dell’audizione ha detto che “è necessario superare in maniera definitiva il pagamento dell’aggio, oggettivamente troppo oneroso alle attuali condizioni. È evidente che per superarlo è necessario un’adeguata copertura; sarebbe importante in queste giornate di confronto con Equitalia, il Mef, gli operatori e gli esperti decidere quale soluzione adottare. Di certo oggi gli oltre 8000 dipendenti di Equitalia vengono, di fatto, pagati attraverso le entrate assicurate dall’aggio; la trasformazione di Equitalia impone una riflessione molto seria su chi paga il personale e con quali coperture in caso di cancellazione dell’aggio”.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.