Sulla base delle istanze e dei dati emersi dalla prima edizione della voluntary disclosure “abbiamo creato una banca dati che ci ha permesso di collegare tra loro i soggetti, dandoci un quadro abbastanza analitico. Il che ci consente già oggi, insieme con la Gdf, di effettuare controlli su soggetti” a rischio “e che non sono emersi”. Così la direttrice delle Entrate, Rossella Orlandi, in audizione sul decreto fiscale collegato alla manovra ha risposto alle dichiarazioni fatte giovedì, sempre davanti alle commissioni Bilancio del Parlamento, dal procuratore di Milano Francesco Greco. Che si era chiesto se “c’è qualcuno che va a vedere” i documenti forniti dagli evasori che aderiscono all’operazione mirata a far emergere i capitali nascosti al fisco.
Orlandi ha comunque spiegato che “dalle ultime rilevazioni effettuate alla data del 31 ottobre 2016 risultano ancora da esaminare 4.400 istanze di adesione alla voluntary disclosure”, la procedura volontaria di rientro dei capitali detenuti all’estero la cui fase 1 si è chiusa lo scorso novembre. “È stata ormai conclusa la lavorazione del 67,2% delle istanze, mentre è in corso di perfezionamento l’iter del residuo 29,4%”. I dati completi arriveranno “a fine anno“. Per ora, in linea di massima, la maggior parte delle istanze è riferita a masse patrimoniali giacenti prima dei termini dell’accertamento. Quindi l’accertamento è stato fatto su un movimento di una massa in giacenza. Ce n’è una parte significativa in termini di gettito in cui invece è emersa una forte presenza di reddito tassabile nel periodo dell’attività di controllo, quindi abbiamo avuto aliquote ordinarie. L’aliquota media sull’imposta è del 38,2%: la maggior parte delle aliquote è alta, ovviamente, perché parliamo di importi che vanno verso l’aliquota marginale”.
Orlandi, che da luglio 2017 guiderà anche la nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione destinata a prendere il posto di Equitalia, in merito all’abolizione dell’aggio sulla riscossione sollecitata dal presidente della commissione Bilancio Francesco Boccia ha sottolineato che “questa è una scelta politica. Oggi l’aggio è al 6% e non copre assolutamente i costi della riscossione, ma faccio notare che se eliminiamo l’aggio la fiscalità generale si fa carico dei costi della riscossione coattiva”. Orlandi ha ricordato che oggi l’aggio costa intorno ai 500 milioni di euro.
Poi ha espresso “preoccupazione” per il comma 11 dell’articolo 1 del dl Fisco, che stabilisce l’acquisto, da parte dell’Agenzia delle entrate, delle azioni di Equitalia Spa detenute dall’Inps: “Letteralmente significa che l’Agenzia acquista azioni dell’Inps per annullarle. Dopo di che c’è un aspetto di responsabilità al cessionario (l’Agenzia) di queste azioni che è difficilmente comprensibile. Per questo chiediamo una diversa formulazione della norma“.
La comunicazione trimestrale dei dati delle fatture Iva emesse e ricevute, considerata dai contribuenti un obbligo costoso e contrario all’annunciata semplificazione del fisco, è secondo Orlandi “un presupposto fondamentale per la costruzione di un processo di dialogo strutturale e dinamico tra Agenzia e contribuenti Iva” e uno strumento uno “strumento essenziale” per combattere l’evasione dell’imposta. Che è in continuo aumento: “L’ammontare dell’Iva dichiarata e non versata è passata da un valore di circa 6,9 miliardi di euro del periodo d’imposta 2010 a un valore stimato di oltre 8 miliardi di euro del periodo d’imposta 2014″.
Numeri & News
Voluntary disclosure, Orlandi (Entrate): “C’è già banca dati per fare i controlli. Ma restano 4.400 istanze da esaminare”
La direttrice dell'Agenzia ha risposto ai rilievi del procuratore Francesco Greco. Rispetto all'eliminazione dell'aggio sulla riscossione, sollecitata dal presidente della commissione Bilancio Boccia, ha detto che "è una scelta politica" ma comporterebbe che i costi vadano "a carico della fiscalità generale"
Sulla base delle istanze e dei dati emersi dalla prima edizione della voluntary disclosure “abbiamo creato una banca dati che ci ha permesso di collegare tra loro i soggetti, dandoci un quadro abbastanza analitico. Il che ci consente già oggi, insieme con la Gdf, di effettuare controlli su soggetti” a rischio “e che non sono emersi”. Così la direttrice delle Entrate, Rossella Orlandi, in audizione sul decreto fiscale collegato alla manovra ha risposto alle dichiarazioni fatte giovedì, sempre davanti alle commissioni Bilancio del Parlamento, dal procuratore di Milano Francesco Greco. Che si era chiesto se “c’è qualcuno che va a vedere” i documenti forniti dagli evasori che aderiscono all’operazione mirata a far emergere i capitali nascosti al fisco.
Orlandi ha comunque spiegato che “dalle ultime rilevazioni effettuate alla data del 31 ottobre 2016 risultano ancora da esaminare 4.400 istanze di adesione alla voluntary disclosure”, la procedura volontaria di rientro dei capitali detenuti all’estero la cui fase 1 si è chiusa lo scorso novembre. “È stata ormai conclusa la lavorazione del 67,2% delle istanze, mentre è in corso di perfezionamento l’iter del residuo 29,4%”. I dati completi arriveranno “a fine anno“. Per ora, in linea di massima, la maggior parte delle istanze è riferita a masse patrimoniali giacenti prima dei termini dell’accertamento. Quindi l’accertamento è stato fatto su un movimento di una massa in giacenza. Ce n’è una parte significativa in termini di gettito in cui invece è emersa una forte presenza di reddito tassabile nel periodo dell’attività di controllo, quindi abbiamo avuto aliquote ordinarie. L’aliquota media sull’imposta è del 38,2%: la maggior parte delle aliquote è alta, ovviamente, perché parliamo di importi che vanno verso l’aliquota marginale”.
Orlandi, che da luglio 2017 guiderà anche la nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione destinata a prendere il posto di Equitalia, in merito all’abolizione dell’aggio sulla riscossione sollecitata dal presidente della commissione Bilancio Francesco Boccia ha sottolineato che “questa è una scelta politica. Oggi l’aggio è al 6% e non copre assolutamente i costi della riscossione, ma faccio notare che se eliminiamo l’aggio la fiscalità generale si fa carico dei costi della riscossione coattiva”. Orlandi ha ricordato che oggi l’aggio costa intorno ai 500 milioni di euro.
Poi ha espresso “preoccupazione” per il comma 11 dell’articolo 1 del dl Fisco, che stabilisce l’acquisto, da parte dell’Agenzia delle entrate, delle azioni di Equitalia Spa detenute dall’Inps: “Letteralmente significa che l’Agenzia acquista azioni dell’Inps per annullarle. Dopo di che c’è un aspetto di responsabilità al cessionario (l’Agenzia) di queste azioni che è difficilmente comprensibile. Per questo chiediamo una diversa formulazione della norma“.
La comunicazione trimestrale dei dati delle fatture Iva emesse e ricevute, considerata dai contribuenti un obbligo costoso e contrario all’annunciata semplificazione del fisco, è secondo Orlandi “un presupposto fondamentale per la costruzione di un processo di dialogo strutturale e dinamico tra Agenzia e contribuenti Iva” e uno strumento uno “strumento essenziale” per combattere l’evasione dell’imposta. Che è in continuo aumento: “L’ammontare dell’Iva dichiarata e non versata è passata da un valore di circa 6,9 miliardi di euro del periodo d’imposta 2010 a un valore stimato di oltre 8 miliardi di euro del periodo d’imposta 2014″.
Articolo Precedente
Mps, la relazione: “Ricapitalizzazione dipende dall’esito del referendum costituzionale”
Articolo Successivo
Egitto, il tasso di cambio della lira diventa flessibile. Mossa per sostenere l’economia e ottenere 12 miliardi dall’Fmi
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Papa Francesco, la Sala stampa del Vaticano diffonde la prima foto dal giorno del ricovero. L’Angelus: “Sto affrontando periodo di prova”
Mondo
Ucraina, l’inviato Usa: “Distanze ridotte tra Russia e Kiev”. Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore e annuncia il missile Long Neptune: può colpire Mosca
Mondo
Israele, Netanyahu licenzia il capo dei servizi interni: “Mancanza di fiducia”. Ma lui: “Ragioni politiche”
Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.