Trenta persone sono state arrestate a Manhattan dove si è svolta ieri sera una imponente manifestazione contro Donald Trump. In migliaia, nonostante la pioggia, si sono radunati a Union Square e hanno poi sfilato verso Midtown fino alla blindatissima Trump Tower sulla Fifth Avenue, dove si trova l’abitazione del nuovo presidente Usa. Paralizzato per ore il traffico nella zona. Tensione ed arresti anche a Columbus Circle, all’ingresso Nord di Central Park, dove si trova il grattacielo del Trump Hotel.
Tutta l’area dove si trova la residenza del nuovo presidente, uno dei cuori pulsanti dello shopping e del turismo a Manhattan, era blindata e i voli sopra la zona sono stati vietati. L’isolato della Trump Tower è circondato da camion ‘anti-bomba’ pieni di sabbia e da decine di agenti alcuni in tenuta antisommossa. Tra gli slogan cantati dalla folla di manifestanti ‘Not my President’ e “Hey Hey Ho Ho Donald Trump has to go”.
Non solo New York, proteste in molte città degli Stati Uniti contro l’elezione del nuovo presidente. Una marcia di circa 6mila persone ha paralizzato il traffico di Oakland, in California. I manifestanti hanno lanciato oggetti contro la polizia in assetto antisommossa, bruciato rifiuti e rotto finestre dei negozi. Gli agenti hanno risposto lanciando gas lacrimogeni sui manifestanti. Nel centro di Chicago, circa 1.800 persone si sono radunate fuori al Trump International hotel Tower gridando “NO Trump. No Ku Klux Klan, No razzismo in Usa”. La polizia di Chicago ha chiuso le strade intorno al centro bloccando il corteo dei manifestanti. A Los Angeles, invece, i manifestanti seduti sulla Hollywood Freeway hanno bloccato il traffico sfidando la polizia. A Seattle, la polizia è intervenuta in una sparatoria che ha provocato 5 vittime vicino al luogo delle proteste anti-Trump. Le autorità hanno confermato che l’incidente non era legato alla manifestazione. I dimostranti hanno protestato soprattutto contro la volontà di Trump di costruire un muro con il Messico per fermare l’ingresso di migranti in forma illegale. In centinaia si sono riniti anche a Philadelphia, Boston e Portland, in Oregon, e sono in programma proteste a San Francisco e Los Angeles in California. Ad Austin, in Texas, erano circa 400 le persone scese in strada in un corteo anti-Trump.