La morte dell’ex presidente cubano Fidel Castro, deceduto ieri sera a L’Avana all’età di 90 anni, è stata festeggiata da molti cubani residenti a Miami, in Florida, che sono scesi in strada, inneggiando slogan contro “il dittatore” e suonando clacson delle auto. Molti con le bandiere statunitensi si sono ritrovati nel caffè Versailles per salutare la morte della leader della rivoluzione che portò migliaia di persone a fuggire da Cuba a partire dal 1959.
I canali TV locali stanno mostrando le immagini della folla radunatasi fuori dal noto caffè, teatro di analoghe manifestazioni ogni volta che si intensificavano le voci che davano per morto Fidel o per iniziative di protesta o riunioni degli i esuli a Miami. Alcuni hanno stappato bottiglie di champagne e brindato, noncuranti delle telecamere che li riprendevano. La presa del potere dell’ex presidente, l’embargo imposto dagli Stati Uniti, ritenuti “i peggiori imperialisti del mondo”, gli incontri con tre papi. Dal 1926 al 2016 la vita di un uomo che è stato un protagonista del ‘900.