Lavoro, Istat: “A ottobre 30mila occupati in meno. Tornano a salire gli inattivi”. Intanto i precari assediano sala stampa
L'istituto ha diffuso i dati mentre andava in scena la protesta dei 350 lavoratori a termine, che contestano la mancata stabilizzazione. Niente briefing telefonici con i giornalisti. Il tasso di disoccupazione scende dello 0,1% perché aumentano gli italiani che hanno smesso di cercare un posto: non ci sperano più. Ai minimi dal 2012, al 36,4%, il tasso dei senza lavoro tra i giovani della fascia 15-24 anni
“La nostra stabilizzazione non è più rinviabile”, scrivono nella nota, che ricalca il format dei comunicati stampa dell’istituto, con i dettagli su numero di lavoratori, durata dei contratti, variazioni e grafici. “L’Istat si avvale del contributo di 342 tra ricercatori, tecnologi e collaboratori tecnici a tempo determinato, assunti a seguito di una procedura concorsuale pubblica. Un esercito di lavoratori ultra-qualificati, che lavora, da oltre un quinquennio, in condizioni di assoluta incertezza”. Ora chiedono che si intervenga in sede di discussione della ex finanziaria al Senato.
I precari occupano la sala stampa
Mentre dentro l’istituto i precari manifestavano, l’Istat fotografava un mercato del lavoro ancora in affanno: a ottobre, in Italia, gli occupati sono stati 30mila in meno rispetto al mese precedente. Un calo dello 0,1% che ha riguardato soprattutto le donne, e riguarda tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Non solo: nel corso del mese sono diminuiti i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Nonostante questo, insieme al tasso di occupazione è calato dello 0,1% – all’11,6% – anche il tasso di disoccupazione. La spiegazione sta, ancora una volta, nel numero degli inattivi. Che, dopo il forte calo di settembre, a ottobre sono aumentati di 0,2 punti, al 35,1%: un dato negativo perché significa che crescono (+82mila in un mese) le persone che hanno smesso di cercare un posto perché non ci sperano più.
Allargando il confronto allo scorso anno, comunque, il numero degli occupati segna ancora una crescita: +0,8% su ottobre 2015, pari a +174 mila. La crescita tendenziale dipende dai lavoratori dipendenti (+194mila, di cui +178 permanenti) e si manifesta sia per la componente maschile sia per quella femminile, concentrandosi però principalmente tra gli over 50 (+376mila). Nello stesso periodo calano gli inattivi (-2,2%, pari a -308 mila) e aumentano i disoccupati (+1,3%, pari a +38 mila). “Nell’arco del periodo agosto-ottobre”, sottolinea poi l’istituto di statistica, “al calo degli occupati si accompagna l’aumento dei disoccupati (+0,7% pari a +19 mila) e la sostanziale stabilità degli inattivi”.
Positivo invece, a ottobre, l’andamento del tasso di disoccupazione dei giovani fra i 15 e i 24 anni: che cala sensibilmente, di 0,4 punti, restando comunque a quota 36,4%. Si tratta del livello minimo dal 2012, comunica l’istituto di statistica.
Secondo il ministro del lavoro Giuliano Poletti, “la lieve flessione degli occupati rispetto al mese precedente (-30mila) e la analoga riduzione del numero dei disoccupati (-37mila) indicano un quadro di sostanziale stabilità del mercato del lavoro. Questa variazione congiunturale, al pari di analoghe registrate in altri mesi, non incide, infatti, sul positivo andamento tendenziale”. “Di particolare rilievo – per Poletti – i dati che riguardano i giovani. Il tasso di disoccupazione, pure ancora troppo elevato, cala di 0,4 punti percentuali e si colloca al 36,4%, riportandosi ai minimi da ottobre 2012. In un anno è sceso di 2,9 punti percentuali e di 6,6 punti percentuali rispetto al febbraio 2014”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Steve Witkoff, ha definito "inaccettabili" le ultime richieste di Hamas in merito al cessate il fuoco a Gaza. Riferendosi alla conferenza del Cairo di inizio mese, l'inviato statunitense per il Medio Oriente ha detto alla Cnn di aver "trascorso quasi sette ore e mezza al summit arabo, dove abbiamo avuto conversazioni davvero positive, che descriverei come un punto di svolta, se non fosse stato per la risposta di Hamas".
Hamas avrebbe insistito affinché i negoziati per un cessate il fuoco permanente iniziassero lo stesso giorno del prossimo rilascio di ostaggi e prigionieri palestinesi. Secondo Al Jazeera, Hamas ha anche chiesto che, una volta approvato l'accordo, i valichi di frontiera verso Gaza venissero aperti, consentendo l'ingresso degli aiuti umanitari prima del rilascio di Edan Alexander e dei corpi di quattro ostaggi. Inoltre, il gruppo ha chiesto la rimozione dei posti di blocco lungo il corridoio di Netzarim e l'ingresso senza restrizioni per i residenti di Gaza che tornano dall'estero attraverso il valico di Rafah.
"Abbiamo trascorso parecchio tempo a parlare di una proposta di ponte che avrebbe visto il rilascio di cinque ostaggi vivi, tra cui Edan Alexander, e anche, tra l'altro, il rilascio di un numero considerevole di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane", ha detto Witkoff. "Pensavo che la proposta fosse convincente: gli israeliani ne erano stati informati e avvisati in anticipo". "C'è un'opportunità per Hamas, ma si sta esaurendo rapidamente", ha continuato Witkoff. " Con quello che è successo ieri con gli Houthi, ciò che è successo con il nostro ordine di attacco, incoraggerei Hamas a diventare molto più ragionevole di quanto non sia stato finora".
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha scoperto un nascondiglio di armi nel campo profughi di Nur Shams, fuori Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale. Lo ha reso noto l'Idf, precisando che sono state rinvenute diverse borse contenenti armi, una delle quali conteneva anche un giubbotto con la scritta 'Unrwa'. Le armi confiscate sono state consegnate alle forze di sicurezza per ulteriori indagini.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un missile lanciato dagli Houthi è caduto a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai. Lo ha riferito la radio dell'esercito israeliano, aggiungendo che l'Idf sta indagando per stabilire se il missile fosse diretto contro Israele.
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
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Lavoro & Precari
Lavoro, Istat: “A ottobre 30mila occupati in meno. Tornano a salire gli inattivi”. Intanto i precari assediano sala stampa
L'istituto ha diffuso i dati mentre andava in scena la protesta dei 350 lavoratori a termine, che contestano la mancata stabilizzazione. Niente briefing telefonici con i giornalisti. Il tasso di disoccupazione scende dello 0,1% perché aumentano gli italiani che hanno smesso di cercare un posto: non ci sperano più. Ai minimi dal 2012, al 36,4%, il tasso dei senza lavoro tra i giovani della fascia 15-24 anni
Niente briefing telefonici per illustrare ai giornalisti i dati sull’andamento del mercato del lavoro in ottobre e sui conti economici trimestrali. L’Istat ha dovuto limitarsi a pubblicare un comunicato sugli occupati, mentre quello sul pil, la cui crescita acquisita stata rivista al rialzo, a due ore dall’orario previsto non è ancora stato diffuso. Il motivo? La sala stampa è occupata dai lavoratori precari, che contestano la mancata stabilizzazione: speravano in un emendamento ad hoc nella legge di Bilancio. Emendamento che durante il passaggio della manovra alla Camera non è però stato approvato. “L’inasprimento delle forme di mobilitazione determina il peggioramento delle modalità con cui l’Istat comunica i suoi dati”, rivendica il coordinamento dei precari, che il 20 novembre ha organizzato un presidio in piazza Montecitorio e il 23 ha fatto irruzione nella sede del Pd al Nazareno. “Dalla sospensione dei briefing alla presenza dei giornalisti, l’Istituto ora prevede soltanto i briefing telefonici fino all’invio dei comunicati da postazioni esterne all’Istituto. Questa mattina saranno bloccati i briefing telefonici dai 350 precari dell’Istituto che rivendicano la stabilizzazione dei propri contratti di lavoro”.
“La nostra stabilizzazione non è più rinviabile”, scrivono nella nota, che ricalca il format dei comunicati stampa dell’istituto, con i dettagli su numero di lavoratori, durata dei contratti, variazioni e grafici. “L’Istat si avvale del contributo di 342 tra ricercatori, tecnologi e collaboratori tecnici a tempo determinato, assunti a seguito di una procedura concorsuale pubblica. Un esercito di lavoratori ultra-qualificati, che lavora, da oltre un quinquennio, in condizioni di assoluta incertezza”. Ora chiedono che si intervenga in sede di discussione della ex finanziaria al Senato.
Mentre dentro l’istituto i precari manifestavano, l’Istat fotografava un mercato del lavoro ancora in affanno: a ottobre, in Italia, gli occupati sono stati 30mila in meno rispetto al mese precedente. Un calo dello 0,1% che ha riguardato soprattutto le donne, e riguarda tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Non solo: nel corso del mese sono diminuiti i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Nonostante questo, insieme al tasso di occupazione è calato dello 0,1% – all’11,6% – anche il tasso di disoccupazione. La spiegazione sta, ancora una volta, nel numero degli inattivi. Che, dopo il forte calo di settembre, a ottobre sono aumentati di 0,2 punti, al 35,1%: un dato negativo perché significa che crescono (+82mila in un mese) le persone che hanno smesso di cercare un posto perché non ci sperano più.
Positivo invece, a ottobre, l’andamento del tasso di disoccupazione dei giovani fra i 15 e i 24 anni: che cala sensibilmente, di 0,4 punti, restando comunque a quota 36,4%. Si tratta del livello minimo dal 2012, comunica l’istituto di statistica.
Secondo il ministro del lavoro Giuliano Poletti, “la lieve flessione degli occupati rispetto al mese precedente (-30mila) e la analoga riduzione del numero dei disoccupati (-37mila) indicano un quadro di sostanziale stabilità del mercato del lavoro. Questa variazione congiunturale, al pari di analoghe registrate in altri mesi, non incide, infatti, sul positivo andamento tendenziale”. “Di particolare rilievo – per Poletti – i dati che riguardano i giovani. Il tasso di disoccupazione, pure ancora troppo elevato, cala di 0,4 punti percentuali e si colloca al 36,4%, riportandosi ai minimi da ottobre 2012. In un anno è sceso di 2,9 punti percentuali e di 6,6 punti percentuali rispetto al febbraio 2014”.
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Pubblica amministrazione, firmato accordo quadro sul contratto: “Aumenti non inferiori a 85 euro medi al mese”
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Ucraina, l’inviato Usa: “Distanze ridotte tra Russia e Kiev. Telefonata Putin-Trump in settimana”. Zelensky annuncia il missile Long Neptune: può colpire Mosca
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Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Steve Witkoff, ha definito "inaccettabili" le ultime richieste di Hamas in merito al cessate il fuoco a Gaza. Riferendosi alla conferenza del Cairo di inizio mese, l'inviato statunitense per il Medio Oriente ha detto alla Cnn di aver "trascorso quasi sette ore e mezza al summit arabo, dove abbiamo avuto conversazioni davvero positive, che descriverei come un punto di svolta, se non fosse stato per la risposta di Hamas".
Hamas avrebbe insistito affinché i negoziati per un cessate il fuoco permanente iniziassero lo stesso giorno del prossimo rilascio di ostaggi e prigionieri palestinesi. Secondo Al Jazeera, Hamas ha anche chiesto che, una volta approvato l'accordo, i valichi di frontiera verso Gaza venissero aperti, consentendo l'ingresso degli aiuti umanitari prima del rilascio di Edan Alexander e dei corpi di quattro ostaggi. Inoltre, il gruppo ha chiesto la rimozione dei posti di blocco lungo il corridoio di Netzarim e l'ingresso senza restrizioni per i residenti di Gaza che tornano dall'estero attraverso il valico di Rafah.
"Abbiamo trascorso parecchio tempo a parlare di una proposta di ponte che avrebbe visto il rilascio di cinque ostaggi vivi, tra cui Edan Alexander, e anche, tra l'altro, il rilascio di un numero considerevole di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane", ha detto Witkoff. "Pensavo che la proposta fosse convincente: gli israeliani ne erano stati informati e avvisati in anticipo". "C'è un'opportunità per Hamas, ma si sta esaurendo rapidamente", ha continuato Witkoff. " Con quello che è successo ieri con gli Houthi, ciò che è successo con il nostro ordine di attacco, incoraggerei Hamas a diventare molto più ragionevole di quanto non sia stato finora".
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha scoperto un nascondiglio di armi nel campo profughi di Nur Shams, fuori Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale. Lo ha reso noto l'Idf, precisando che sono state rinvenute diverse borse contenenti armi, una delle quali conteneva anche un giubbotto con la scritta 'Unrwa'. Le armi confiscate sono state consegnate alle forze di sicurezza per ulteriori indagini.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un missile lanciato dagli Houthi è caduto a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai. Lo ha riferito la radio dell'esercito israeliano, aggiungendo che l'Idf sta indagando per stabilire se il missile fosse diretto contro Israele.
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.