Mi hanno insegnato che i progressisti, prima di tutto, si occupano della gente.
Il movimento progressista in Italia ha una doppia natura: c’è chi è convinto che il centro dell’iniziativa debba essere parlamentare ed elettorale: dobbiamo vincere i referendum e le elezioni e avere quindi il potere per cambiare le cose.
Una minoranza invece crede nella centralità dell’azione diretta. Le battaglie principali si conducono laddove c’è gente in difficoltà e dove si possono sviluppare le opportunità culturali, di vita e di lavoro.
Renzi, come Berlusconi è riuscito a fare un grande gioco di prestigio: diventare il centro del mondo. La maggioranza delle energie dell’opposizione progressista sono state spese per attaccare Renzi.
Siamo di fronte a due visioni diverse. L’Italia è malata e i progressisti sono divisi sulla cura migliore. Ci sono due modi per curare un’infezione: da una parte si attaccano i batteri con gli antibiotici, dall’altra si cerca di riequilibrare l’organismo migliorando la dieta, l’atteggiamento mentale e la qualità della vita e aumentando l’attività fisica. Gli antibiotici possono ottenere risultati ottimi, come possono farlo le buone leggi. Ma se non si lavora sulle cause della debolezza che ha permesso ai batteri malvagi di attaccare le cellule, non si ottiene uno stato di salute soddisfacente, non si restituisce all’organismo la capacità di mantenersi in equilibrio e difendersi naturalmente dalle infezioni.
Il reddito di cittadinanza è un obiettivo ottimo perché è in grado di alleviare da subito la miseria che attanaglia milioni di italiani.
Dar da mangiare a chi ha fame è essenziale. Come usare gli antibiotici quando il malato è in pericolo di vita. Ma un progetto politico che voglia far fare all’Italia un salto di qualità, migliorare sensibilmente la vita delle persone, deve avere al centro la cultura, la coscienza, la capacità di liberare, risolvere e valorizzare le singole potenzialità.
Se si danno soldi senza lavorare sulla cultura otteniamo milioni di ex poveri che si suicidano con la super alimentazione e diventano obesi, che si bombardano di medicine inutili, che non hanno una prospettiva esistenziale, un progetto per il loro futuro che li impegna e che riempie la loro esistenza di passione.
Se vinciamo ottenendo solidarietà verso gli italiani poveri ma ci limitiamo a una forma di sussidio rischiamo di sostituire uno stato tragico di miseria materiale con uno stato altrettanto doloroso e socialmente devastante di miseria culturale, assenza di passione, morte dei sogni… Alienazione.
Oggi nessun gruppo progressista ha una strategia culturale.
Per fortuna ci sono migliaia di gruppi solidali e culturali che svolgono un lavoro colossale, meraviglioso, straordinariamente concreto. Si parla addirittura di 5 milioni di volontari.
Il movimento solidale italiano è un’eccellenza nel mondo!
Tra i volontari troviamo gente del Pd, della sinistra e dei 5 Stelle, che riescono a lavorare insieme in modo ottimo. Ma questi militanti agiscono sul territorio in modo completamente disconnesso dai gruppi politici ai quali appartengono. Non c’è nessuna strategia unitaria, e paghiamo il fatto che il movimento solidale non ha un coordinamento a livello nazionale, né una strategia unitaria… Un grande spreco di potenzialità.
Contemporaneamente i progressisti impegnati sul versante “elettoralista” si interessano poco al mondo della solidarietà e della cultura. Nei mille siti che si occupano di bastonare Renzi è minimo lo spazio dedicato a far conoscere gli incredibili risultati che il mondo solidale sta ottenendo.
Non va bene. Possiamo migliorare.
Come dice Visco: se la cultura si diffonde, la corruzione e la criminalità diminuiscono. Sul lungo periodo lo sviluppo delle potenzialità umane è più efficace della repressione.
La boria di Renzi è stata repressa da una valanga di No. Bene. Adesso ci occupiamo del pane e delle rose?
Jacopo Fo
Autore, attore e scrittore
Società - 6 Dicembre 2016
Referendum, ora che abbiamo vinto ci occupiamo di chi non arriva a fine mese?
Mi hanno insegnato che i progressisti, prima di tutto, si occupano della gente.
Il movimento progressista in Italia ha una doppia natura: c’è chi è convinto che il centro dell’iniziativa debba essere parlamentare ed elettorale: dobbiamo vincere i referendum e le elezioni e avere quindi il potere per cambiare le cose.
Una minoranza invece crede nella centralità dell’azione diretta. Le battaglie principali si conducono laddove c’è gente in difficoltà e dove si possono sviluppare le opportunità culturali, di vita e di lavoro.
Renzi, come Berlusconi è riuscito a fare un grande gioco di prestigio: diventare il centro del mondo. La maggioranza delle energie dell’opposizione progressista sono state spese per attaccare Renzi.
Siamo di fronte a due visioni diverse. L’Italia è malata e i progressisti sono divisi sulla cura migliore. Ci sono due modi per curare un’infezione: da una parte si attaccano i batteri con gli antibiotici, dall’altra si cerca di riequilibrare l’organismo migliorando la dieta, l’atteggiamento mentale e la qualità della vita e aumentando l’attività fisica. Gli antibiotici possono ottenere risultati ottimi, come possono farlo le buone leggi. Ma se non si lavora sulle cause della debolezza che ha permesso ai batteri malvagi di attaccare le cellule, non si ottiene uno stato di salute soddisfacente, non si restituisce all’organismo la capacità di mantenersi in equilibrio e difendersi naturalmente dalle infezioni.
Il reddito di cittadinanza è un obiettivo ottimo perché è in grado di alleviare da subito la miseria che attanaglia milioni di italiani.
Dar da mangiare a chi ha fame è essenziale. Come usare gli antibiotici quando il malato è in pericolo di vita. Ma un progetto politico che voglia far fare all’Italia un salto di qualità, migliorare sensibilmente la vita delle persone, deve avere al centro la cultura, la coscienza, la capacità di liberare, risolvere e valorizzare le singole potenzialità.
Se si danno soldi senza lavorare sulla cultura otteniamo milioni di ex poveri che si suicidano con la super alimentazione e diventano obesi, che si bombardano di medicine inutili, che non hanno una prospettiva esistenziale, un progetto per il loro futuro che li impegna e che riempie la loro esistenza di passione.
Se vinciamo ottenendo solidarietà verso gli italiani poveri ma ci limitiamo a una forma di sussidio rischiamo di sostituire uno stato tragico di miseria materiale con uno stato altrettanto doloroso e socialmente devastante di miseria culturale, assenza di passione, morte dei sogni… Alienazione.
Oggi nessun gruppo progressista ha una strategia culturale.
Per fortuna ci sono migliaia di gruppi solidali e culturali che svolgono un lavoro colossale, meraviglioso, straordinariamente concreto. Si parla addirittura di 5 milioni di volontari.
Il movimento solidale italiano è un’eccellenza nel mondo!
Tra i volontari troviamo gente del Pd, della sinistra e dei 5 Stelle, che riescono a lavorare insieme in modo ottimo. Ma questi militanti agiscono sul territorio in modo completamente disconnesso dai gruppi politici ai quali appartengono. Non c’è nessuna strategia unitaria, e paghiamo il fatto che il movimento solidale non ha un coordinamento a livello nazionale, né una strategia unitaria… Un grande spreco di potenzialità.
Contemporaneamente i progressisti impegnati sul versante “elettoralista” si interessano poco al mondo della solidarietà e della cultura. Nei mille siti che si occupano di bastonare Renzi è minimo lo spazio dedicato a far conoscere gli incredibili risultati che il mondo solidale sta ottenendo.
Non va bene. Possiamo migliorare.
Come dice Visco: se la cultura si diffonde, la corruzione e la criminalità diminuiscono. Sul lungo periodo lo sviluppo delle potenzialità umane è più efficace della repressione.
La boria di Renzi è stata repressa da una valanga di No. Bene. Adesso ci occupiamo del pane e delle rose?
Articolo Precedente
Costituzione, adesso cominciamo ad applicarla davvero
Articolo Successivo
Nonprofit, un progetto di vita concreto e una scelta politica
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Papa Francesco, la Sala stampa del Vaticano diffonde la prima foto dal giorno del ricovero. L’Angelus: “Sto affrontando periodo di prova”
Mondo
Ucraina, l’inviato Usa: “Distanze ridotte tra Russia e Kiev”. Zelensky cambia il capo di Stato Maggiore e annuncia il missile Long Neptune: può colpire Mosca
Mondo
Israele, Netanyahu licenzia il capo dei servizi interni: “Mancanza di fiducia”. Ma lui: “Ragioni politiche”
Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.