E’ salito a 57 morti e 177 feriti, tra cui 120 bambini, il numero delle persone colpite del duplice attentato compiuto ieri da due donne che si sono fatte esplodere in contemporanea ai due ingressi del mercato ortofrutticolo di Madagali, nel nord-est della Nigeria. Lo hanno reso noto oggi le autorità locali, confermando che l’attentato va attribuito “agli integralisti islamici Boko Haram“. I terroristi, seppure costretti a ritirarsi nella foresta di Sambisa dall’offensiva governativa, continuano infatti a colpire la popolazione inerme.

La città di Nadagali si trova vicino alla foresta di Sambisa, che è diventata il quartier generale di Boko Haram da circa un anno, da quando l’esercito nigeriano li ha costretti ad abbandonare città e villaggi limitrofi. Da quel momento, gli attentati hanno preso di mira soprattutto ‘soft target‘, come appunto i mercati. Nel dicembre 2015 altre due donne si erano fatte esplodere nella stazione degli autobus situata proprio vicino al mercato colpito oggi. Anche allora i morti erano stati una trentina.

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