L’incubo di un attentato come quello di Nizza è piombato ancora una volta nel cuore d’Europa. A Berlino un tir è piombato ad alta velocità in un mercatino di Natale affollato di berlinesi e turisti, nel centro commerciale e dello shopping della capitale tedesca. I morti, allo stato, sono 12 e i feriti sono 48, alcuni dei quali gravi. La polizia ha spiegato che sul camion c’erano due persone: un uomo sospettato di essere il guidatore è stato arrestato ed è stato interrogato, il secondo uomo è morto nello schianto sul luogo di quello che si ipotizza sia un attentato. Gli investigatori, infatti. sono molto prudenti sulla matrice terroristica. Di certo resta la pista più probabile ma sul suo account Twitter la polizia di Berlino scrive (anche in inglese) che “le cause di quanto avvenuto non sono ancora chiare”. La coalizione delle milizie irachene, che combattono il Califfato, invece in un tweet riferiscono che i canali dell’Isis avrebbero già rivendicato l’attentato.
Tir partito dall’Italia. Un uomo arrestato, l’altro morto
Una delle ipotesi è che il tir, con targa polacca partito dall’Italia e diretto in Polonia, sia stato sequestrato. Questo potrebbe spiegare le dichiarazioni del proprietario dell’azienda di trasporti di Danzica che ha affermato che alla guida del mezzo avrebbe dovuto esserci il cugino di cui però non aveva notizie dalle 16. Il mezzo doveva fermarsi a Berlino per la consegna del carico e poi ripartire per la Polonia. La nazionalità dell’uomo arrestato è incerta: alcuni media riferiscono sia ceceno o pakistano, per altri è afghano; in particolare, voci raccolte da Die Welt parlano di un pakistano in Germania come rifugiato da febbraio. La persona trovata senza vita sul tir invece è di nazionalità polacca e potrebbe essere il vero autista del camion.
Merkel “sgomenta”, Gluck: “Serata terribile”
Tra le prime reazioni politiche quella di Angela Merkel che attraverso il suo portavoce Steffen Seibert si è detta “sgomenta” per il possibile attentato a Berlino. “Siamo in lutto per i morti e ci auguriamo che i tanti feriti possano essere aiutati”, ha scritto Seibert sul suo account Twitter. Il ministro dell’Interno Thomas de Maizière è in diretto contatto con le autorità di sicurezza berlinesi e ha offerto “l’aiuto della polizia federale”. Dopo tanti allarmi e alcuni attentati sventati, l’incubo di un attacco capace di provocare molti morti si è materializzato proprio su uno degli obiettivi considerati più a rischio in questo periodo, un mercatino di Natale. Il presidente della Repubblica Gluck parla di una “serata terribile per la capitale e per il nostro paese”.
Il tir piombato sulla piazza ha travolto cose e persone
Secondo le prime ricostruzioni il camion è piombato sulla Breitscheidplatz, ai piedi della “Gedaechtniskirche”, la “Chiesa del ricordo”, nel cuore della parte occidentale di Berlino provenendo dalla stazione dello Zoologischer Garten. Ha travolto le casette di legno del mercatino e berlinesi e turisti che a quell’ora affollavano gli stand. Sul luogo sono arrivate diverse squadre di vigili del fuoco, auto della polizia e personale di pronto soccorso che ha prestato aiuto ai feriti. Le immagini riprese a distanza dalla tv N24 hanno mostrato i feriti trasportati sulle barelle e le strade attorno alla piazza bloccate dalle forze dell’ordine. La Breitscheidplatz è a due passi dalla frequentatissima Kurfuerstendamm, la via principale dello shopping e del Kadewe, il grande magazzino di Berlino e di fianco all’Europa Center, uno dei più noti e storici centri commerciali della città. Il sindaco di Berlino, arrivato subito sul posto, ha parlato di “choc per la città e per la gente che si trovava qui per trascorrere un po’ di tempo in serenità”.
Il fantasma di Nizza, a novembre sventato attentato in Francia
Le immagini e la cronaca che arrivano dalla capitale tedesca ricordano quelle di Nizza, quando la sera del 14 luglio, un tir falciò le persone – uomini donne e bambini – che si trovavano sulla Promenade des Anglais. E proprio in Francia il 21 novembre scorso la polizia aveva arrestato sette uomini accusati di essere sul punto di portare a termine un attentato probabilmente contro un mercatino di Natale. Due presunti fondamentalisti islamici erano stati catturati a Marsiglia, uno in località non precisata e quattro a Strasburgo dove ogni anno si tiene il celebre mercato di Natale uno dei più grandi e vecchi d’Europa. E solo tre giorni fa era stata pubblicata la notizia di un fallito attentato con una bomba a chiodi nel mercatino di Natale di Ludwigshafen da parte di un dodicenne.
CRONACA ORA PER ORA
Ore 00.14 – Il ministro dell’Interno: “Non dico attentato ma molti indizi”
Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Thomas de Maizière alla tv pubblica Ard. “Lasciamo il tempo agli investigatori di completare il loro lavoro”, ha aggiunto il ministro “non avremo pace finché non avremo chiarito tutto”.
Ore 23.49 – Feriti in tre ospedali, richiamati in servizio medici e infermieri
Sono tre gli ospedali in cui sono stati ricoverati i 45 feriti della strage al mercato di Natale di Berlino. La maggior parte si trova al Benjamin Franklin, un grande ospedale universitario della Charité nel quartiere occidentale di Steglitz, che è dotato di un pronto soccorso interdisciplinare, in grado di curare i diversi traumi che i feriti hanno subito. Secondo quanto riportano i cronisti della tv N24 sul luogo, medici e infermieri sono stati richiamati in servizio per affrontare l’emergenza.
Altri feriti sono stati ricoverati nell’ospedale centrale della Charité che si trova nel quartiere centrale di Mitte e in uno della Croce Rossa tedesca.
Ore 23.39 – “Passeggero morto sul camion polacco. Guidatore ceceno o pakistano”
Il passeggero del camion che ha causato la strage al mercato di Natale di Berlino, rimasto ucciso, era di nazionalità polacca, mentre quella del conducente è ancora incerta: lo ha detto una portavoce della polizia della capitale tedesca, citata dai media. Il guidatore potrebbe essere ceceno o pakistano
Ore 23.37 – La condanna della Casa Bianca “per quello che sembra essere un attacco”
La Casa Bianca condanna “quello che sembra essere un attacco terroristico” a Berlino, dove un camion ha travolto la folla a un mercatino di Natale. Lo ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Ned Price, aggiungendo: “Siamo in contatto con le autorità tedesche e siamo pronti a fornire assistenza”.
Ore 23.26 – Presidente Gluck: “Serata terribile per capitale e nostro paese”
“È una serata terribile per Berlino e per il nostro paese che rende sgomento me e tante persone”. Lo ha detto il presidente della Repubblica tedesca Joachim Gauck. “Anche se non sappiamo ancora molto sui retroscena di quanto avvenuto sono vicino alle vittime, ai parenti e a tutte le persone che temono per familiari e amici”.
Ore 23. 25 – In Francia innalzare le misure di sicurezza
Il ministero dell’Interno della Francia ha annunciato questa sera che intende innalzare il livello di sicurezza nei mercatini di Natale sull’insieme del territorio nazionale in seguito ai fatti di Berlino: è quanto riferiscono i media francesi.
Ore 23.15 – Ministro dell’Interno del Land: “Non chiaro se incidente o attentato”
Le circostanze legate allo schianto di un tir su un mercatino di Natale non sono ancora chiare, “la sequenza degli eventi può portare sia a un incidente sia a un attentato”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno del Land di Berlino, Andreas Geisel. Anche il ministro degli Esteri federale, Frank-Walter Steinmeier, ha sottolineato che i fatti non sono ancora chiari.
Ore 23.10 – Il sindaco di Parigi: “In lutto e al fianco di Berlino”
Questa sera, Parigi è in lutto al fianco di Berlino e di tutta la Germania”: lo scrive su Twitter la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.
Ore 22.59 – Telefonata Juncker-Merkel
Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker ha parlato con la cancelliera Angela Merkel per esprimere le sue condoglianze per i tragici eventi. Si apprende da un portavoce della Commissione europea.
Ore 22.56 – Indaga la procura federale generale
Il ministro della Giustizia Heiko Maas ha annunciato con un tweet che la procura federale generale ha assunto le indagini sul possibile attentato al mercatino di Natale di Berlino. Lo riporta la Dpa. La procura generale interviene in casi di terrorismo.
Ore 22.53 – The Guardian: “Camion partito dall’Italia”
Il camion con targa polacca che ha causato una strage al mercato di Natale di Berlino era partito dall’Italia per fare rientro in Polonia. Lo scrive The Guardian, per il quale il mezzo doveva fermarsi a Berlino per consegnare il carico ed il conducente, cugino del proprietario dell’azienda di trasporti polacca, aveva detto di volersi fermare per la serata. Ci sono forti sospetti, afferma il Guardian online, che il mezzo si stato rubato durante il viaggio.
Ore 22.39 – Il sindaco di Nizza: “Orrore non succeda mai più”
“Orrore a Berlino. Sostegno al sindaco di Berlino e al popolo tedesco. Non succeda mai più. #iloveberlin #ilovenice”. Lo ha scritto su Twitter Christian Estrosi, sindaco di Nizza, dopo che un camion si è schiantato sulla folla a un mercatino di Natale berlinese, uccidendo nove persone e ferendone altre decine. Il 14 luglio scorso, un uomo di origine tunisina aveva travolto con un camion la folla sul lungomare di Nizza, uccidendo 86 persone.
Ore 22.38 – Tusk: “Profondamente rattristato”
Profondamente rattristato dalle notizie di morti al mercato di Natale di Breitscheidplatz. I miei pensieri sono con le vittime. L’Europa è pronta ad aiutare”. Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk su Twitter.
Ore 22.21 – Polizia: “Non ci sono indicazioni di ulteriori situazioni di pericolo”
“Al momento non ci sono indicazioni di ulteriori situazioni di pericolo in città vicino a Breitscheidplatz”. Lo ha scritto la polizia di Berlino su Twitter, facendo riferimento al luogo in cui un camion ha travolto la folla a un mercatino di Natale.
Ore 22.19 – “Passeggero camion morto sul luogo dell’attentato”
Il passeggero del camion che è piombato sulla folla del mercato natalizio di Berlino è morto sulla scena dell’attacco. Lo ha confermato la polizia tedesca. Il presunto autista del camion è invece stato arrestato dopo essere fuggito.
Ore 22.18 – “Camion rubato a Danzica”
Il camion che si è schiantato sul mercato di Natale di Berlino ha targhe polacche, ed è di proprietà di un’azienda di trasporti di Danzica, che dice di aver perso il contatto con il mezzo attorno alle 16 di questo pomeriggio. Lo dicono i media tedeschi, citando l’ipotesi che sia stato rubato da presunti attentatori. Il proprietario dell’azienda, identificato solo come Ariel Z, è stato intervistato dall’emittente polacca Tvn24 e ha detto che il mezzo era guidato da suo cugino, che aveva intenzione di passare la serata a Berlino. Ha escluso che il suo parente, che guida camion da 15 anni, possa aver provocato lo schianto.
Ore 22. 10 – Media: “Stato islamico rivendica”
Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di Berlino. Lo scrive il tabloid britannico Sun citando il quotidiano Usa Washington Times, che a sua volta fa riferimento a fonti irachene.
Ore 22.06 – Portavoce Merkel: “Piangiamo i morti”
“Orrende notizie da Breitscheidplatz. La cancelliera Merkel è in contatto con il ministro dell’Interno e con il sindaco. Piangiamo i morti e speriamo che i molti feriti possano essere aiutati”, ha scritto su Twitter Steffen Seibert, portavoce della cancelliera tedesca
Ore 21.58 – Polizia invita cittadini a restare in casa
La polizia tedesca sta invitando i cittadini di Berlino a non uscire di casa e a non diffondere voci sull’attacco al mercato natalizio nei pressi della chiesa della Rimembranza. Nell’attentato sono morte almeno 9 persone e almeno 50 sono rimaste ferite.
Ore 21.55 – Farnesina verifica presenza italiani
Ore 21.54 – Angela Merkel informata
Il ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière, e il sindaco di Berlino, Michael Müller, hanno informato la cancelliera Angela Merkel della situazione, dopo che un camion ha travolto la folla a un mercatino natalizio della capitale. Lo ha fatto sapere un portavoce del governo.
Ore 21.50 – Polizia: “Morto secondo uomo sul camion”
Un portavoce della polizia di Berlino ha detto alla tv N24 che un secondo uomo che era sul camion piombato sul mercato di Natale è morto nell’urto.
Ore 21.50 – Alfano: “Spregevole attacco al cuore d’Europa”
“Spregevole attacco al cuore dell’Europa. Vicini a famiglie delle vittime, al Governo e al popolo tedesco colpito da questa tragedia #Berlino”: lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri Angelino Alfano.
Ore 21.46 – “Complice morto nello schianto”
La polizia ha arrestato il presunto conducente del camion che ha travolto la folla a un mercatino natalizio di Berlino, mentre un complice che si trovava con lui sul mezzo è morto nello schianto. Lo ha fatto sapere la polizia, citata da Berliner Morgenpost.
Ore 21.39 – Catturato il conducente del camion
La polizia tedesca ha catturato il presunto conducente del camion che si è schiantato sulla folla a un mercatino natalizio a Berlino. Lo ha fatto sapere la polizia, parlando alla tv N24. La polizia ha sinora confermato la morte di nove persone e il ferimento di molte altre, mentre tratta il fatto come un attentato.
Ore 21.39 – Arrestato un sospetto
Secondo la Zdf tedesca, una persona sospettata di essere il guidatore del camion schiantatosi sul mercato di Natale sarebbe stato arrestato. Un’altra persona è ricercata.
Ore 21.31 – Camion con targa polacca
Il camion che è piombato sulla folla nel mercatino natalizio di Berlino, sulla Breitscheidplatz, aveva una targa polacca. Lo riportano i media locali. Il bilancio delle vittime è al momento di 9 morti e 50 feriti.
Ore 21.22 – Polizia conferma nove morti
“Possiamo confermare nove morti e molti feriti. Molti colleghi stanno intervenendo sulla Breitscheiplatz per indagare”: lo scrive la polizia di Berlino in un tweet.
Ore 21.19 – “Conducente camion in fuga”
Il conducente del camion che ha travolto la folla a un mercatino di Natale a Berlino è in fuga. Lo ha riferito Bild. Il fatto è accaduto all’angolo tra Kantstrasse Budapester Strasse, vicino alla Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche nel quartiere di Charlottenburg e vicino al viale Kurfürstendamm. Secondo la polizia di Berlino, che ha fatto sapere di trattare i fatti come un attentato, almeno nove persone sono morte e molte altre sono ferite.
Ore 21.16 – Polizia: “Nove morti”
“Nell’attentato con un camion a un mercatino di Natale a Berlino”, “secondo informazioni della polizia, almeno nove persone sono state uccise”: lo scrive l’agenzia Dpa.
Ore 20.49 – Polizia: “Probabile attentato”
“Secondo informazioni della polizia, presumibilmente è stato compiuto un attentato con un camion”: lo scrive l’agenzia Dpa citando un portavoce della polizia. Il sito dell’emittente N-Tv precisa che l’attentato è avvenuto nel mercatino di Natale nella Breitscheidplatz, “ai piedi della Gedaechtniskirche”, la “Chiesa del ricordo”, uno dei simboli di Berlino. La piazza è nei pressi della stazione “Zoologischer Garten”. Le immagini della tv mostrano un tir scuro. Il sito riferisce di “diversi feriti a terra” e di “alcuni stand distrutti”.
Ore 20.37 – “Almeno un morto”
Il camion che ha invaso un marciapiede ha provocato un morto. La chiesa è nel mezzo del Mercato natalizio situato in pieno centro della parte ovest della città. “Finora non è chiaro se si tratti di un incidente automobilistico o di un attentato terroristico”: è quanto riporta un banner dell’emittente tedesca N24 ed altri media riferendosi al camion che ha causato un morto e “diversi feriti” a Berlino.
Ore 20.30 – Camion contro mercato di Natale: diversi feriti
Un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino. I media riportano diversi feriti.
Mondo
Berlino, tir contro folla durante il mercato di Natale: 12 morti e 48 feriti. Un uomo arrestato, l’altro morto nello schianto
Per la polizia si tratta di un "atto deliberato". Secondo i media locali un uomo di origine polacca è morto nello schianto sul posto e un altro, ceceno o pakistano, è stato arrestato. Gli investigatori sono prudenti sulla pista terroristica. La coalizione delle milizie irachene, che combattono il Califfato, invece in un tweet riferiscono che i canali dell’Isis avrebbero già rivendicato l’attacco
L’incubo di un attentato come quello di Nizza è piombato ancora una volta nel cuore d’Europa. A Berlino un tir è piombato ad alta velocità in un mercatino di Natale affollato di berlinesi e turisti, nel centro commerciale e dello shopping della capitale tedesca. I morti, allo stato, sono 12 e i feriti sono 48, alcuni dei quali gravi. La polizia ha spiegato che sul camion c’erano due persone: un uomo sospettato di essere il guidatore è stato arrestato ed è stato interrogato, il secondo uomo è morto nello schianto sul luogo di quello che si ipotizza sia un attentato. Gli investigatori, infatti. sono molto prudenti sulla matrice terroristica. Di certo resta la pista più probabile ma sul suo account Twitter la polizia di Berlino scrive (anche in inglese) che “le cause di quanto avvenuto non sono ancora chiare”. La coalizione delle milizie irachene, che combattono il Califfato, invece in un tweet riferiscono che i canali dell’Isis avrebbero già rivendicato l’attentato.
Tir partito dall’Italia. Un uomo arrestato, l’altro morto
Una delle ipotesi è che il tir, con targa polacca partito dall’Italia e diretto in Polonia, sia stato sequestrato. Questo potrebbe spiegare le dichiarazioni del proprietario dell’azienda di trasporti di Danzica che ha affermato che alla guida del mezzo avrebbe dovuto esserci il cugino di cui però non aveva notizie dalle 16. Il mezzo doveva fermarsi a Berlino per la consegna del carico e poi ripartire per la Polonia. La nazionalità dell’uomo arrestato è incerta: alcuni media riferiscono sia ceceno o pakistano, per altri è afghano; in particolare, voci raccolte da Die Welt parlano di un pakistano in Germania come rifugiato da febbraio. La persona trovata senza vita sul tir invece è di nazionalità polacca e potrebbe essere il vero autista del camion.
Merkel “sgomenta”, Gluck: “Serata terribile”
Tra le prime reazioni politiche quella di Angela Merkel che attraverso il suo portavoce Steffen Seibert si è detta “sgomenta” per il possibile attentato a Berlino. “Siamo in lutto per i morti e ci auguriamo che i tanti feriti possano essere aiutati”, ha scritto Seibert sul suo account Twitter. Il ministro dell’Interno Thomas de Maizière è in diretto contatto con le autorità di sicurezza berlinesi e ha offerto “l’aiuto della polizia federale”. Dopo tanti allarmi e alcuni attentati sventati, l’incubo di un attacco capace di provocare molti morti si è materializzato proprio su uno degli obiettivi considerati più a rischio in questo periodo, un mercatino di Natale. Il presidente della Repubblica Gluck parla di una “serata terribile per la capitale e per il nostro paese”.
Il tir piombato sulla piazza ha travolto cose e persone
Secondo le prime ricostruzioni il camion è piombato sulla Breitscheidplatz, ai piedi della “Gedaechtniskirche”, la “Chiesa del ricordo”, nel cuore della parte occidentale di Berlino provenendo dalla stazione dello Zoologischer Garten. Ha travolto le casette di legno del mercatino e berlinesi e turisti che a quell’ora affollavano gli stand. Sul luogo sono arrivate diverse squadre di vigili del fuoco, auto della polizia e personale di pronto soccorso che ha prestato aiuto ai feriti. Le immagini riprese a distanza dalla tv N24 hanno mostrato i feriti trasportati sulle barelle e le strade attorno alla piazza bloccate dalle forze dell’ordine. La Breitscheidplatz è a due passi dalla frequentatissima Kurfuerstendamm, la via principale dello shopping e del Kadewe, il grande magazzino di Berlino e di fianco all’Europa Center, uno dei più noti e storici centri commerciali della città. Il sindaco di Berlino, arrivato subito sul posto, ha parlato di “choc per la città e per la gente che si trovava qui per trascorrere un po’ di tempo in serenità”.
Il fantasma di Nizza, a novembre sventato attentato in Francia
Le immagini e la cronaca che arrivano dalla capitale tedesca ricordano quelle di Nizza, quando la sera del 14 luglio, un tir falciò le persone – uomini donne e bambini – che si trovavano sulla Promenade des Anglais. E proprio in Francia il 21 novembre scorso la polizia aveva arrestato sette uomini accusati di essere sul punto di portare a termine un attentato probabilmente contro un mercatino di Natale. Due presunti fondamentalisti islamici erano stati catturati a Marsiglia, uno in località non precisata e quattro a Strasburgo dove ogni anno si tiene il celebre mercato di Natale uno dei più grandi e vecchi d’Europa. E solo tre giorni fa era stata pubblicata la notizia di un fallito attentato con una bomba a chiodi nel mercatino di Natale di Ludwigshafen da parte di un dodicenne.
CRONACA ORA PER ORA
Ore 00.14 – Il ministro dell’Interno: “Non dico attentato ma molti indizi”
Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Thomas de Maizière alla tv pubblica Ard. “Lasciamo il tempo agli investigatori di completare il loro lavoro”, ha aggiunto il ministro “non avremo pace finché non avremo chiarito tutto”.
Ore 23.49 – Feriti in tre ospedali, richiamati in servizio medici e infermieri
Sono tre gli ospedali in cui sono stati ricoverati i 45 feriti della strage al mercato di Natale di Berlino. La maggior parte si trova al Benjamin Franklin, un grande ospedale universitario della Charité nel quartiere occidentale di Steglitz, che è dotato di un pronto soccorso interdisciplinare, in grado di curare i diversi traumi che i feriti hanno subito. Secondo quanto riportano i cronisti della tv N24 sul luogo, medici e infermieri sono stati richiamati in servizio per affrontare l’emergenza.
Altri feriti sono stati ricoverati nell’ospedale centrale della Charité che si trova nel quartiere centrale di Mitte e in uno della Croce Rossa tedesca.
Ore 23.39 – “Passeggero morto sul camion polacco. Guidatore ceceno o pakistano”
Il passeggero del camion che ha causato la strage al mercato di Natale di Berlino, rimasto ucciso, era di nazionalità polacca, mentre quella del conducente è ancora incerta: lo ha detto una portavoce della polizia della capitale tedesca, citata dai media. Il guidatore potrebbe essere ceceno o pakistano
Ore 23.37 – La condanna della Casa Bianca “per quello che sembra essere un attacco”
La Casa Bianca condanna “quello che sembra essere un attacco terroristico” a Berlino, dove un camion ha travolto la folla a un mercatino di Natale. Lo ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Ned Price, aggiungendo: “Siamo in contatto con le autorità tedesche e siamo pronti a fornire assistenza”.
Ore 23.26 – Presidente Gluck: “Serata terribile per capitale e nostro paese”
“È una serata terribile per Berlino e per il nostro paese che rende sgomento me e tante persone”. Lo ha detto il presidente della Repubblica tedesca Joachim Gauck. “Anche se non sappiamo ancora molto sui retroscena di quanto avvenuto sono vicino alle vittime, ai parenti e a tutte le persone che temono per familiari e amici”.
Ore 23. 25 – In Francia innalzare le misure di sicurezza
Il ministero dell’Interno della Francia ha annunciato questa sera che intende innalzare il livello di sicurezza nei mercatini di Natale sull’insieme del territorio nazionale in seguito ai fatti di Berlino: è quanto riferiscono i media francesi.
Ore 23.15 – Ministro dell’Interno del Land: “Non chiaro se incidente o attentato”
Le circostanze legate allo schianto di un tir su un mercatino di Natale non sono ancora chiare, “la sequenza degli eventi può portare sia a un incidente sia a un attentato”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno del Land di Berlino, Andreas Geisel. Anche il ministro degli Esteri federale, Frank-Walter Steinmeier, ha sottolineato che i fatti non sono ancora chiari.
Ore 23.10 – Il sindaco di Parigi: “In lutto e al fianco di Berlino”
Questa sera, Parigi è in lutto al fianco di Berlino e di tutta la Germania”: lo scrive su Twitter la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.
Ore 22.59 – Telefonata Juncker-Merkel
Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker ha parlato con la cancelliera Angela Merkel per esprimere le sue condoglianze per i tragici eventi. Si apprende da un portavoce della Commissione europea.
Ore 22.56 – Indaga la procura federale generale
Il ministro della Giustizia Heiko Maas ha annunciato con un tweet che la procura federale generale ha assunto le indagini sul possibile attentato al mercatino di Natale di Berlino. Lo riporta la Dpa. La procura generale interviene in casi di terrorismo.
Ore 22.53 – The Guardian: “Camion partito dall’Italia”
Il camion con targa polacca che ha causato una strage al mercato di Natale di Berlino era partito dall’Italia per fare rientro in Polonia. Lo scrive The Guardian, per il quale il mezzo doveva fermarsi a Berlino per consegnare il carico ed il conducente, cugino del proprietario dell’azienda di trasporti polacca, aveva detto di volersi fermare per la serata. Ci sono forti sospetti, afferma il Guardian online, che il mezzo si stato rubato durante il viaggio.
Ore 22.39 – Il sindaco di Nizza: “Orrore non succeda mai più”
“Orrore a Berlino. Sostegno al sindaco di Berlino e al popolo tedesco. Non succeda mai più. #iloveberlin #ilovenice”. Lo ha scritto su Twitter Christian Estrosi, sindaco di Nizza, dopo che un camion si è schiantato sulla folla a un mercatino di Natale berlinese, uccidendo nove persone e ferendone altre decine. Il 14 luglio scorso, un uomo di origine tunisina aveva travolto con un camion la folla sul lungomare di Nizza, uccidendo 86 persone.
Ore 22.38 – Tusk: “Profondamente rattristato”
Profondamente rattristato dalle notizie di morti al mercato di Natale di Breitscheidplatz. I miei pensieri sono con le vittime. L’Europa è pronta ad aiutare”. Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk su Twitter.
Ore 22.21 – Polizia: “Non ci sono indicazioni di ulteriori situazioni di pericolo”
“Al momento non ci sono indicazioni di ulteriori situazioni di pericolo in città vicino a Breitscheidplatz”. Lo ha scritto la polizia di Berlino su Twitter, facendo riferimento al luogo in cui un camion ha travolto la folla a un mercatino di Natale.
Ore 22.19 – “Passeggero camion morto sul luogo dell’attentato”
Il passeggero del camion che è piombato sulla folla del mercato natalizio di Berlino è morto sulla scena dell’attacco. Lo ha confermato la polizia tedesca. Il presunto autista del camion è invece stato arrestato dopo essere fuggito.
Ore 22.18 – “Camion rubato a Danzica”
Il camion che si è schiantato sul mercato di Natale di Berlino ha targhe polacche, ed è di proprietà di un’azienda di trasporti di Danzica, che dice di aver perso il contatto con il mezzo attorno alle 16 di questo pomeriggio. Lo dicono i media tedeschi, citando l’ipotesi che sia stato rubato da presunti attentatori. Il proprietario dell’azienda, identificato solo come Ariel Z, è stato intervistato dall’emittente polacca Tvn24 e ha detto che il mezzo era guidato da suo cugino, che aveva intenzione di passare la serata a Berlino. Ha escluso che il suo parente, che guida camion da 15 anni, possa aver provocato lo schianto.
Ore 22. 10 – Media: “Stato islamico rivendica”
Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di Berlino. Lo scrive il tabloid britannico Sun citando il quotidiano Usa Washington Times, che a sua volta fa riferimento a fonti irachene.
Ore 22.06 – Portavoce Merkel: “Piangiamo i morti”
“Orrende notizie da Breitscheidplatz. La cancelliera Merkel è in contatto con il ministro dell’Interno e con il sindaco. Piangiamo i morti e speriamo che i molti feriti possano essere aiutati”, ha scritto su Twitter Steffen Seibert, portavoce della cancelliera tedesca
Ore 21.58 – Polizia invita cittadini a restare in casa
La polizia tedesca sta invitando i cittadini di Berlino a non uscire di casa e a non diffondere voci sull’attacco al mercato natalizio nei pressi della chiesa della Rimembranza. Nell’attentato sono morte almeno 9 persone e almeno 50 sono rimaste ferite.
Ore 21.55 – Farnesina verifica presenza italiani
Ore 21.54 – Angela Merkel informata
Il ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière, e il sindaco di Berlino, Michael Müller, hanno informato la cancelliera Angela Merkel della situazione, dopo che un camion ha travolto la folla a un mercatino natalizio della capitale. Lo ha fatto sapere un portavoce del governo.
Ore 21.50 – Polizia: “Morto secondo uomo sul camion”
Un portavoce della polizia di Berlino ha detto alla tv N24 che un secondo uomo che era sul camion piombato sul mercato di Natale è morto nell’urto.
Ore 21.50 – Alfano: “Spregevole attacco al cuore d’Europa”
“Spregevole attacco al cuore dell’Europa. Vicini a famiglie delle vittime, al Governo e al popolo tedesco colpito da questa tragedia #Berlino”: lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri Angelino Alfano.
Ore 21.46 – “Complice morto nello schianto”
La polizia ha arrestato il presunto conducente del camion che ha travolto la folla a un mercatino natalizio di Berlino, mentre un complice che si trovava con lui sul mezzo è morto nello schianto. Lo ha fatto sapere la polizia, citata da Berliner Morgenpost.
Ore 21.39 – Catturato il conducente del camion
La polizia tedesca ha catturato il presunto conducente del camion che si è schiantato sulla folla a un mercatino natalizio a Berlino. Lo ha fatto sapere la polizia, parlando alla tv N24. La polizia ha sinora confermato la morte di nove persone e il ferimento di molte altre, mentre tratta il fatto come un attentato.
Ore 21.39 – Arrestato un sospetto
Secondo la Zdf tedesca, una persona sospettata di essere il guidatore del camion schiantatosi sul mercato di Natale sarebbe stato arrestato. Un’altra persona è ricercata.
Ore 21.31 – Camion con targa polacca
Il camion che è piombato sulla folla nel mercatino natalizio di Berlino, sulla Breitscheidplatz, aveva una targa polacca. Lo riportano i media locali. Il bilancio delle vittime è al momento di 9 morti e 50 feriti.
Ore 21.22 – Polizia conferma nove morti
“Possiamo confermare nove morti e molti feriti. Molti colleghi stanno intervenendo sulla Breitscheiplatz per indagare”: lo scrive la polizia di Berlino in un tweet.
Ore 21.19 – “Conducente camion in fuga”
Il conducente del camion che ha travolto la folla a un mercatino di Natale a Berlino è in fuga. Lo ha riferito Bild. Il fatto è accaduto all’angolo tra Kantstrasse Budapester Strasse, vicino alla Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche nel quartiere di Charlottenburg e vicino al viale Kurfürstendamm. Secondo la polizia di Berlino, che ha fatto sapere di trattare i fatti come un attentato, almeno nove persone sono morte e molte altre sono ferite.
Ore 21.16 – Polizia: “Nove morti”
“Nell’attentato con un camion a un mercatino di Natale a Berlino”, “secondo informazioni della polizia, almeno nove persone sono state uccise”: lo scrive l’agenzia Dpa.
Ore 20.49 – Polizia: “Probabile attentato”
“Secondo informazioni della polizia, presumibilmente è stato compiuto un attentato con un camion”: lo scrive l’agenzia Dpa citando un portavoce della polizia. Il sito dell’emittente N-Tv precisa che l’attentato è avvenuto nel mercatino di Natale nella Breitscheidplatz, “ai piedi della Gedaechtniskirche”, la “Chiesa del ricordo”, uno dei simboli di Berlino. La piazza è nei pressi della stazione “Zoologischer Garten”. Le immagini della tv mostrano un tir scuro. Il sito riferisce di “diversi feriti a terra” e di “alcuni stand distrutti”.
Ore 20.37 – “Almeno un morto”
Il camion che ha invaso un marciapiede ha provocato un morto. La chiesa è nel mezzo del Mercato natalizio situato in pieno centro della parte ovest della città. “Finora non è chiaro se si tratti di un incidente automobilistico o di un attentato terroristico”: è quanto riporta un banner dell’emittente tedesca N24 ed altri media riferendosi al camion che ha causato un morto e “diversi feriti” a Berlino.
Ore 20.30 – Camion contro mercato di Natale: diversi feriti
Un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino. I media riportano diversi feriti.
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Berlino, il camion che ha invaso un mercatino di Natale in pieno centro. Polizia: “Possibile attentato”
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.