La spaccatura del ghiaccio era già stata evidenziata gli anni scorsi, ma a dicembre ha subito una brusca accelerata. E ora l’iceberg che si sta staccando dall’Antartide ha una lunghezza di 80 chilometri. Si tratta di dimensioni gigantesche, paragonabili a quelle dello stato americano del Delaware o dell’isola caraibica di Trinidad e Tobago. Un fenomeno che ha messo in allarme gli scienziati del progetto Midas dell’Università di Swansea, in Galles, impegnati nello studio di quanto sta accadendo.
L’iceberg, spiegano gli esperti, “cambierà radicalmente il paesaggio della penisola antartica” e potrebbe preludere a una più ampia frattura della piattaforma di ghiaccio Larsen C, una delle tre che compongono la piattaforma glaciale situata nella zona nord occidentale del mare di Weddell che si estende lungo la costa orientale della penisola Antartica da capo Longing fino all’area meridionale dell’isola di Hearst, in Antartide.