Un indagato per voto di scambio politico mafioso potrebbe presto incassare l’appoggio di Forza Italia. Una notizia che per la verità non sembrerebbe inedita se confrontata con vent’anni di cronache politico giudiziarie andate in onda in Sicilia. Questa volta, però, la novità è che il partito di Silvio Berlusconi è pronto a convergere su un ex esponente di punta del Partito democratico.
Succede a Palermo, dove il leader berlusconiano Gianfranco Micciché si dice pronto ad sostenere l’ex Pd Fabrizio Ferrandelli nella corsa a sindaco della città. “Se Fabrizio va avanti, noi siamo con lui”, dichiara l’ex viceré berlusconiano all’edizione locale di Repubblica. Una dichiarazione avvalorata dal fatto che Francesco Greco, fino a questo momento candidato in pectore del centrodestra, ha ritirato la sua disponibilità a correre contro Leoluca Orlando alle amministrative del maggio 2017, per rimanere al vertice dell’Ordine degli Avvocati di Palermo. Ferrandelli, ex deputato regionale del Pd e già esponente della componente renziana dei dem, si è visto notificare nei giorni scorsi arriva un avviso di garanzia per voto di scambio politico mafioso.
Ad accusarlo un collaboratore di giustizia, Giuseppe Tantillo, ex “picciotto” della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio che ha raccontato di aver sostenuto l’ex esponente dem in cambio di denaro sia alle amministrative del maggio 2012 – quando Ferrandelli sfidava Orlando dopo aver vinto le primarie di centrosinistra – che alle regionali dell’ottobre successivo, quando l’ex deputato aveva conquistato un seggio a Palazzo dei Normanni. Proprio stamattina Ferrandelli è stato sentito per tre lunghe ore dai pm della procura di Palermo, che alla fine hanno secretato il testo dell’interrogatorio. “Faremo una conferenza stampa, sarete informati, ma ora non parlo”, ha detto l’ex Pd annunciando di non voler ritirare la sua candidatura a sindaco della città. Sulla quale adesso è pronta a convergere Forza Italia, dopo una lunga trattativa che – secondo i rumors – sarebbe stata condotta dall’ex ministro Saverio Romano. Resta da capire se il partito di Berlusconi appoggerà Ferrandelli con il suo simbolo o senza, come auspicato dall’ex democratico.
Politica
Palermo, Forza Italia pronta ad appoggiare l’ex Pd Ferrandelli indagato per voto di scambio
"Se Fabrizio va avanti, noi siamo con lui", dichiara l'ex viceré berlusconiano Gianfranco Micciché. Proprio stamattina l'ex dem è stato sentito per tre lunghe ore dai pm della procura di Palermo, che alla fine hanno secretato il testo dell'interrogatorio
Un indagato per voto di scambio politico mafioso potrebbe presto incassare l’appoggio di Forza Italia. Una notizia che per la verità non sembrerebbe inedita se confrontata con vent’anni di cronache politico giudiziarie andate in onda in Sicilia. Questa volta, però, la novità è che il partito di Silvio Berlusconi è pronto a convergere su un ex esponente di punta del Partito democratico.
Succede a Palermo, dove il leader berlusconiano Gianfranco Micciché si dice pronto ad sostenere l’ex Pd Fabrizio Ferrandelli nella corsa a sindaco della città. “Se Fabrizio va avanti, noi siamo con lui”, dichiara l’ex viceré berlusconiano all’edizione locale di Repubblica. Una dichiarazione avvalorata dal fatto che Francesco Greco, fino a questo momento candidato in pectore del centrodestra, ha ritirato la sua disponibilità a correre contro Leoluca Orlando alle amministrative del maggio 2017, per rimanere al vertice dell’Ordine degli Avvocati di Palermo. Ferrandelli, ex deputato regionale del Pd e già esponente della componente renziana dei dem, si è visto notificare nei giorni scorsi arriva un avviso di garanzia per voto di scambio politico mafioso.
Ad accusarlo un collaboratore di giustizia, Giuseppe Tantillo, ex “picciotto” della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio che ha raccontato di aver sostenuto l’ex esponente dem in cambio di denaro sia alle amministrative del maggio 2012 – quando Ferrandelli sfidava Orlando dopo aver vinto le primarie di centrosinistra – che alle regionali dell’ottobre successivo, quando l’ex deputato aveva conquistato un seggio a Palazzo dei Normanni. Proprio stamattina Ferrandelli è stato sentito per tre lunghe ore dai pm della procura di Palermo, che alla fine hanno secretato il testo dell’interrogatorio. “Faremo una conferenza stampa, sarete informati, ma ora non parlo”, ha detto l’ex Pd annunciando di non voler ritirare la sua candidatura a sindaco della città. Sulla quale adesso è pronta a convergere Forza Italia, dopo una lunga trattativa che – secondo i rumors – sarebbe stata condotta dall’ex ministro Saverio Romano. Resta da capire se il partito di Berlusconi appoggerà Ferrandelli con il suo simbolo o senza, come auspicato dall’ex democratico.
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".