Un cittadino marocchino di 53 anni ha ucciso con dieci coltellate Nadia Pulvirenti, assistente volontaria 25enne. L’omicidio è avvenuto intorno alle 11 a Cascina Clarabella, una cooperativa sociale che aiuta persone con disabilità psichica e fisica ad inserirsi nel mondo del lavoro, che si trova tra Iseo e Corte Franca, in Franciacorta, nel Bresciano.
Abderrhaim El Moukhtari è già stato fermato dai carabinieri di Chiari. Da anni risiede in Italia, è regolare, ed era in cura per problemi psicologici. El Moukhtari si trovava nella struttura da dieci anni in condizioni di cosiddetta “residenzialità leggera” e condivideva un appartamento con una altra persona. La ragazza da due anni lavorava come Terapista delle Riabilitazione Psichiatrica. Ancora da chiarire i motivi dell’omicidio.
Anche perché davanti al pm, El Moukhtari ha detto di non ricordare nulla di ciò che è successo. In dichiarazioni spontanee, assistito dall’avvocato Giuseppe Mercurio, nella caserma dei carabinieri di Iseo, il marocchino non è riuscito a fornire una spiegazione dell’accaduto e ha reso dichiarazioni spontanee “confuse“, non essendo in grado di sostenere un interrogatorio.
L’uomo aveva subito 15 anni fa una misura di sicurezza legata ai suoi problemi e si trovava nella struttura Clarabella da dieci anni.
Cronaca Nera
Omicidio nel Bresciano, paziente uccide volontaria in una struttura protetta. Assassino al pm: “Non ricordo nulla”
Il delitto è avvenuto a Iseo in una cooperativa per persone con problemi psichici. L'uomo, un marocchino di 53 anni, ha accoltellato la ragazza di 25
Un cittadino marocchino di 53 anni ha ucciso con dieci coltellate Nadia Pulvirenti, assistente volontaria 25enne. L’omicidio è avvenuto intorno alle 11 a Cascina Clarabella, una cooperativa sociale che aiuta persone con disabilità psichica e fisica ad inserirsi nel mondo del lavoro, che si trova tra Iseo e Corte Franca, in Franciacorta, nel Bresciano.
Abderrhaim El Moukhtari è già stato fermato dai carabinieri di Chiari. Da anni risiede in Italia, è regolare, ed era in cura per problemi psicologici. El Moukhtari si trovava nella struttura da dieci anni in condizioni di cosiddetta “residenzialità leggera” e condivideva un appartamento con una altra persona. La ragazza da due anni lavorava come Terapista delle Riabilitazione Psichiatrica. Ancora da chiarire i motivi dell’omicidio.
Anche perché davanti al pm, El Moukhtari ha detto di non ricordare nulla di ciò che è successo. In dichiarazioni spontanee, assistito dall’avvocato Giuseppe Mercurio, nella caserma dei carabinieri di Iseo, il marocchino non è riuscito a fornire una spiegazione dell’accaduto e ha reso dichiarazioni spontanee “confuse“, non essendo in grado di sostenere un interrogatorio.
L’uomo aveva subito 15 anni fa una misura di sicurezza legata ai suoi problemi e si trovava nella struttura Clarabella da dieci anni.
Articolo Precedente
Milano, uccide la moglie a coltellate. Fermato: “Mi rinfacciava di averla tradita e del figlio avuto con un’altra”
Articolo Successivo
Isernia, picchiata e segregata in casa per due mesi da 22enne conosciuto in chat
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Romania, l’aspirante presidente Georgescu fermato dalla polizia mentre va a depositare gli atti della candidatura. Al primo turno (annullato) aveva vinto
Mondo
Lavrov contro il piano di Macron e Starmer. E dice: “Ue incita Kiev a continuare il conflitto”. Kallas a Washington: salta incontro con Rubio
Economia & Lobby
Bruxelles affossa le speranze del ministro Pichetto: “Mai più gas russo”. Ma la partita è aperta
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - Tappa speciale ad Avellino per la campagna antiviolenza di Rai Radio 1 e Grr in programma il 28 febbraio. Ad accogliere il direttore Francesco Pionati e l’ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa itinerante Elena Paba, l’Istituto tecnico tecnologico Guido Dorso e il suo Auditorium Itt dove si succederanno interventi e collegamenti esterni. Ricevuta dalla sindaca Laura Nargi, la squadra Rai mostrerà al pubblico di giovani studenti e personale docente il video del recente incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Mattarella e farà ascoltare la lettura del messaggio dedicato da Papa Francesco a testimonianza del consenso istituzionale intorno alla campagna che va avanti ormai da oltre un anno e si concluderà alla fine di marzo.
Tra gli interventi in presenza, quello di Maria de Luzemberger, sostituta Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli, Fiorella Pagliuca provveditore agli studi di Avellino Ufficio VII Usr Campania, la psicologa Teresa D’Aria, l’avvocatessa Carmela Giaquinto. Tra i collegamenti esterni, quello con Alida Serracchieri vicecoordinatrice medica di 'Medici Senza Frontiere Italia sul soccorso in mare, con Nunziella di Fazio, Direttrice del carcere Piazza Lanza di Catania, e con Parisà Nazari del movimento iraniano 'Donna Vita Libertà'.
Tante le testimonianze di storie reali anche con il coinvolgimento del centro antiviolenza Nemesi, e il lavoro giornalistico sul campo raccontato attraverso le voci raccolte da Lara Martino del Tgr Campania. Sarà trasmessa, inoltre, un’intervista realizzata da Elena Paba a Caroline Darian la figlia di Gisele Pelicot, testimone di un caso che sta scuotendo l’opinione pubblica mondiale. L’intera mattinata sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube dell’Itt Guido Dorso, all’indirizzo "Come un'onda, contro la violenza sulle Donne" e una versione integrale andrà in onda il 7 marzo su Rai radio 1 Gr Parlamento.
Tel Aviv, 26 feb. (Adnkronos) - Le Idf hanno colpito diverse postazioni di lancio nella zona di Khan Yunis, nel sud di Gaza, dalle quali è stato lanciato un razzo poi caduto all'interno della Striscia.
Gaza, 26 feb. (Adnkronos) - Hamas ha annunciato che l'ospedale europeo di Khan Yunis si sta preparando ad accogliere i 602 detenuti palestinesi che dovevano essere rilasciati da Israele sabato e la cui liberazione era stata rinviata. Si prevede che arriveranno nella Striscia di Gaza tra le 22 e la mezzanotte di oggi.
Roma, 26 feb (Adnkronos) - Pd e M5s hanno chiesto, nella Conferenza dei capigruppo della Camera, che la premier Giorgia Meloni riferisca in aula prima del 6 marzo, data del Consiglio Ue straordinario sull'Ucraina. "Vedremo, ma l'agenda della Meloni è molto impegnata", ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al termine della capigruppo.
"Speriamo che venga, non ci hanno dato molti margini ma riteniamo che per una cosa così importante doveva essere automatico. Ci è stato detto che ci sono degli impegni", ha spiegato il capogruppo del M5s Riccardo Ricciardi.
"La nostra è stata una richiesta molto pressante e ci auguriamo che il ministro Ciriani che ci ha detto che la avrebbe incontrata a breve ci possa dare una risposta. Questo Consiglio straordinario del 6 marzo richiede un confronto parlamentare inevitabile. Non è sufficiente aspettare le comunicazioni del 18 e 19 marzo. Ci auguriamo che la stessa presidente del Consiglio comprenda quanto sia necessario un confronto parlamentare sui temi della politica internazionale e dell'Ucraina nel caso specifico", ha spiegato la capogruppo del Pd Chiara Braga.
Roma, 26 feb (Adnkronos) - Si terrà il 5 marzo alla Camera la commemorazione di Nicola Calipari a 20 anni dalla sua scomparsa.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "La vergogna dei centri per migranti in Albania si arricchisce giorno dopo giorno di altre perle. Non solo violano le leggi e le convenzioni internazionali; non solo sono uno sperpero ingente di risorse dei contribuenti; non solo restano sostanzialmente chiusi o tramutati in canili; oggi scopriamo, grazie ad una denuncia del sindacato Silp-Cgil, che i poliziotti italiani impegnati nella vigilanza non ricevono neanche il giusto compenso per la loro attività. Ritardi sui pagamenti degli straordinari, ma anche sulle altre voci della busta paga". Così il deputato democratico, Matteo Mauri, responsabile Sicurezza del Partito Democratico.
"Per il trattamento di missione all'estero, ad esempio, hanno ricevuto solo un acconto dall’agosto 2024 e nulla più. Si tratta di un trattamento inaccettabile per un personale che si è trovato senza colpa anche al centro di polemiche mediatiche proprio per la condizione di sostanziale inutilità della presenza in Albania. Il governo intervenga subito per mettere fine a questa doppia beffa e, soprattutto, faccia marcia indietro su un’operazione inutile, costosa e disumana”.
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - Il seguito dell'esame della mozione sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio alla Camera si svolgerà martedì 4 marzo se conclusi i precedenti Odg, altrimenti giovedì 13 marzo. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.