Come avvenuto già nove mesi fa nel curriculum giudiziario di Silvio Berlusconi nell’ambito dell’infinito fascicolo Ruby si aggiungono nuove contestazioni. Il leader di Forza Italia è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione in atti giudiziari dalla Procura di Milano per alcune consegne di denaro in contanti, attraverso il ragioniere Giuseppe Spinelli, avvenute fino a pochi mesi fa.
La notizia, anticipata da Repubblica, è stata confermata da fonti qualificate. La presunta corruzione riguarderebbe 4 ragazze: Elisa Toti, Aris Espinosa, Miriam Loddo e Giovanna Rigato. Quest’ultima è stata denunciata da Berlusconi per tentata estorsione. La Rigato è imputata di corruzione in atti giudiziari a Treviso in uno dei filoni in cui è stato diviso il processo Ruby Ter. Come le altre 20 ragazze “anche lei non avrebbe detto la verità quando ha testimoniato nei processi Ruby e Rubi Bis negando di aver assistito ad Arcore ai balletti dal sapore hard”. Berlusconi, assolto in Cassazione dall’accusa di concussione e prostituzione minorile nel primo filone dell’inchiesta sulle “cene eleganti” ad Arcore, è imputato da solo nella tranche di relativa alla corruzione in atti giudiziari perché la sua posizione è stata stralciata per motivi di salute. Tutti gli altri sono stati rinviati a giudizio compresa Ruby.