“Non c’e’ niente di personale. Ho fatto questo elenco con tanto di articolo, l’ho consegnato al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti e l’ho pubblicato, non vedo di cosa ci si possa arrabbiare, visto che ogni articolo comunque aveva subito una smentita pubblica precedentemente” Così Di Maio, al termine della conferenza stampa a Roma sui “Risultati di Governo M5S” sulle liste di proscrizione dei giornalsiti. “Qui non c’e’ nulla di personale con i giornalisti – spiega Di Maio – vi chiediamo di farci le pulci, sempre, ma attenetevi ai fatti e non fate passare questa storia delle liste di proscrizione, perché è un vostro modo di semplificare le cose”. E quando gli si fa notare come Beppe Grillo nel 2009 si schierò contro le querele ai giornalisti, in quanto ‘arma dei ricchi per tappare la bocca”, Di miao risponde che: “io in qualche modo dovevo segnalare all’ordine dei giornalisti che qualcuno aveva detto che stavamo facendo voto di scambio e ci stavamo fregando i voti degli italiani. Devo tutelare il Movimento”.
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