La sindaca di Roma Virginia Raggi si trova in ospedale dalle 9 di questa mattina per alcuni accertamenti in seguito a un malore, che l’ha colpita mentre era a casa. La prima cittadina si trova ora al San Filippo Neri e si sta sottoponendo a verifiche mediche. “Sono stati eseguiti gli accertamenti necessari. Le condizioni della sindaca sono in netto miglioramento e sarà mantenuta in osservazione e valutata la dimissibilità nelle prossime ore” hanno fatto sapere i medici dell’ospedale in un bollettino ufficiale.
Questa mattina doveva partecipare a una conferenza stampa in Campidoglio ma ha annullato la sua partecipazione e non ci sarà neanche all’incontro delle 17 in Campidoglio (inizialmente previsto per le 16) tra Comune, costruttori e As Roma sul progetto dello stadio a Tor di Valle, dossier che la sindaca sta seguendo in prima persona. La sindaca in ogni caso non è stata mai presente agli ultimi incontri con il club: il Campidoglio è stato rappresentato dal vice sindaco Luca Bergamo, dal presidente d’Aula Marcello De Vito e dal capogruppo M5S Paolo Ferrara. “Scrivo qui per le persone che mi chiedono di Virginia. Sta bene, sta facendo accertamenti ma sta bene. Grazie a tutti per il vostro affetto”, ha scritto su Facebook il marito della Raggi, Andrea Severini. Che poi, dopo il primo bollettino, ha aggiunto: “Virginia sta bene. Tra poco sarà dimessa. Lo stress? Sicuramente non è una vita facile. È un po’ magra dovrebbe mangiare di più”.
di Alberto Sofia
“Forza Virginia! Sei una roccia! Io e tutto il MoVimento 5 Stelle ti siamo vicini!”, ha twittato invece Beppe Grillo, che poi si è rivolto ai cronisti chiedendo il rispetto della privacy. “Giornalisti restate umani” ha scritto Grillo, rilanciando un post sul blog firmato M5S in cui si chiede ai media “di rispettare la privacy del sindaco di Roma Virginia Raggi, come avvenuto recentemente per il presidente Gentiloni. La morbosità della telecamera fissa del Corriere della Sera davanti l’ingresso dell’ospedale che trasmette da due ore, non aggiunge alcun contenuto informativo. Restate umani”. Tutte le forze politiche, dal canto loro, hanno espresso solidarietà al primo cittadino.