Rosa, nero e strisce. Dopo mesi di annunci il Palermo passa di mano. Maurizio Zamparini non è più il presidente della società rosanero. “Sto per dimettermi e non resto da presidente onorario”, aveva annunciato nelle scorse ore l’imprenditore friulano, spiegando che al suo posto sarebbero subentrati imprecisati investitori americani. “Non vi dico per ora di chi si tratta, né i loro nomi. Io rimarrò i primi tempi per coadiuvarli per illustrare loro come si gestisce la situazione”, ha detto il vulcanico Zamparini. Poche ore dopo ecco il comunicato ufficiale del club di viale del Fante. “Il presidente Maurizio Zamparini comunica di aver rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Palermo Calcio”, si legge nella nota della società spiegando che ” entro quindici giorni verrà nominato un nuovo numero uno della società siciliana”.
Comunicato del Presidente https://t.co/cKKLU2Wmin
— US Città di Palermo (@palermocalcioit) 27 febbraio 2017
“Il nuovo Presidente – continua il comunicato del club rosanero – è membro e rappresentante di un fondo anglo-americano, che si è contrattualmente impegnato ad investire nei progetti del Gruppo Zamparini con priorità iniziale negli investimenti del Palermo Calcio e negli impianti sportivi da realizzare a Palermo, ovvero lo stadio ed il centro sportivo. Obiettivo degli investitori sarà riportare il club nella posizione che la città merita, quella Europea, con un programma di 3-5 anni“. Rimane ignota anche nel comunicato ufficiale, dunque, l’identità dei nuovi proprietari del Palermo calcio. Le dimissioni di Zamparini, però, lasciano presagire che questa volta la trattativa per la cessione del club è davvero conclusa. È dal 2012 che l’ormai ex presidente assicura di essere pronto a vendere la squadra siciliana. Prima ad una fantomatica cordata di sceicchi, comparsa addirittura in fotografia e poi svanita nel nulla, poi all’imprenditore siculo americano Frank Cascio: tutti tentativi poi mai concretizzatisi. Questa volta però sembra davvero finita l’esperienza di Zamparini al vertice della società rosanero, rilevata nel 2002 dalla famiglia Sensi e promossa in serie A nel 2004. Da allora il Palermo ha giocato undici campionati di serie A – di cui otto consecutivi – classificandosi per tre volte al quinto posto e giocando la coppa Uefa (poi Europa League) in sei occasioni: risultati fino a quel momento mai raggiunti nella storia del club. L’era Zamparini rimarrà nella memoria dei tifosi anche per l’arrivo a Palermo di campioni assoluti come Javier Pastore, Edinson Cavani, Paula Dybala, più i campioni del mondo Luca Toni, Andrea Barzagli, Christian Zaccardo, Simone Barone e Fabio Grosso.