Appalti irregolari per 3,4 miliardi, più del triplo rispetto al 2015 quando la cifra si era fermata a 1 miliardo ma già in una gara su tre tra quelle controllate erano state scoperte anomalie. Danni all’erario per oltre 5,3 miliardi – contro i 4 dell’anno prima – causati da sprechi nella pubblica amministrazione e irregolare gestione dei fondi pubblici. La scoperta di 8.343 evasori totali (completamente sconosciuti al fisco), 2mila casi di frodi Iva e 1.663 di evasione internazionale, con il sequestro di disponibilità patrimoniali e finanziarie per 781 milioni. È quello che emerge dal rapporto annuale della Guardia di Finanza sul 2016. Sempre lo scorso anno, sono stati sequestrati 2,6 miliardi alla criminalità di stampo mafioso e 281 aziende sono state sottratte alle cosche. Sul fronte della lotta alla contraffazione, ammontano a 180 milioni i prodotti illegali sequestrati perché taroccati, piratati o pericolosi, per un valore superiore a 2,4 miliardi di euro. Sono stati tolti dal mercato 215 tonnellate e 335mila litri di generi agroalimentari contraffatti o prodotti illegali in base alla normativa sul made in Italy.
“Triplicato il valore delle procedure contrattuali irregolari” – Le Fiamme Gialle hanno individuato appalti pubblici irregolari per 3,4 miliardi, denunciando 1.866 responsabili, 140 dei quali sono stati arrestati. Lo scorso anno il dato si fermava a 1 miliardo e già allora la situazione appariva grave: un appalto su tre tra quelli controllati risultava irregolare. “Per quanto riguarda gli illeciti nel settore degli appalti, oltre a un incremento del 27 per cento del numero dei soggetti segnalati all’autorità giudiziaria, si è registrata una crescita di tre volte del valore delle procedure contrattuali risultate irregolari a seguito delle indagini”, ha spiegato il comandante generale Giorgio Toschi durante la presentazione del rapporto.
Oltre 4mila denunciati per reati contro la pa. Il 23% per corruzione e concussione – Gli sprechi e l’irregolare gestione dei fondi pubblici – riscontrati in 2.058 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti – hanno provocato poi un danno pari a oltre 5,3 miliardi, oltre un miliardo e 300 milioni in più dell’anno precedente, quando il danno patrimoniale ammontava a 4 miliardi. Complessivamente sono stati segnalati alla magistratura contabile 8.067 soggetti. Per i reati contro la pa sono state aperte dai finanzieri quasi 4mila indagini, 1.680 delle quali sono state concluse con 241 persone arrestate e 4.031 denunciate, più della metà (il 56%) per abuso d’ufficio e il resto per peculato (21%), corruzione e concussione (23%). Gli uomini della Gdf hanno così scoperto che sono stati percepiti o richiesti in maniera illegittima finanziamenti pubblici, italiani ed europei, per oltre 775 milioni, e hanno denunciato 3.066 persone (53 arrestate).
Irregolari due prestazioni sociali agevolate su tre – Ammonta invece a 158 milioni l’entità delle truffe ai danni del Servizio sanitario nazionale e del sistema previdenziale realizzate dagli 8.926 soggetti denunciati, dei quali 87 arrestati. A 6 milioni, infine, ammonta il danno provocato allo Stato da coloro che hanno avuto prestazioni sociali agevolate e l’esenzione del ticket sanitario senza averne i requisiti. In questo campo i finanzieri hanno eseguito 12.803 controlli, individuando irregolarità nel 66% dei casi: in pratica due prestazioni su tre sono state concesse a cittadini che non ne avevano diritto.
2mila frodi Iva, 11.300 denunciati per reati fiscali e 402 per usura – Le Fiamme gialle lo scorso anno hanno compiuto 1 milione di interventi di polizia economica e finanziaria, 14.115 indagini contro l’evasione e le frodi fiscali, 94.016 verifiche e controlli fiscali e 13.048 controlli per la ricostruzione della posizione reddituale o patrimoniale di persone o società. Duemila i casi di frodi Iva individuati, anche nella forma della “frode carosello”, e 1.663 di evasione fiscale internazionale, con il sequestro di disponibilità patrimoniali e finanziarie per 781 milioni di euro. Oltre 4mila i casi di evasione immobiliare, in particolare nel settore delle cessioni/acquisti di immobili per importi diversi da quelli dichiarati. Ben 8.343 soggetti, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al fisco. Sono state denunciate 11.303 persone (di cui 99 arrestate), responsabili di 11.577 reati fiscali. Nel 60% dei casi si tratta degli illeciti più gravi: emissione di fatture false, dichiarazioni fraudolenta, occultamento di documentazione contabile. Ammontano invece a 3,9 miliardi le proposte di sequestro avanzate nei confronti dei responsabili di reati fiscali. I finanzieri hanno anche scoperto oltre 19mila lavoratori in nero e irregolari impiegati da 4.629 datori di lavoro. Nell’azione di contrasto all’usura sono stati denunciati 402 soggetti, di cui 87 arrestati con il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie per oltre 19,7 milioni.
Distrazioni patrimoniali ai danni di società fallite per 2,9 miliardi – Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa la Gdf ha denunciato 6.660 soggetti di cui 358 arrestati, nonché accertato distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per circa 2,9 miliardi di euro ed effettuati sequestri a carico dei responsabili per oltre 880 milioni di euro. I controlli svolti ai valichi di confine e in porti e aeroporti “ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta hanno poi portato a verbalizzare 11.280 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito, e intercettare valori al seguito complessivamente pari a 81,5 milioni di euro
Irregolarità in una sala scommesse su tre. Sequestrate 37,9 tonnellate di droga – Nei 5.783 controlli fatti nel 2016 nelle sale scommesse, una su tre è risultata in qualche modo irregolare. Sono stati sequestrati 710 apparecchi automatici e 715 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. Complessivamente sono stati verbalizzati 6.401 soggetti. Sul fronte del traffico di droga, sono state sequestrate oltre 37,9 tonnellate di stupefacenti e sono state denunciate 6.678 persone, di cui 1.963 arrestate. Oltre 15 tonnellate, il 43% del totale, sono state sequestrate da navi e aerei del Corpo nell’ambito di operazioni svolte in mare contro organizzazioni di narcotrafficanti. I 10.284 interventi contro le frodi doganali ed il traffico di contrabbando hanno portato al sequestro di più di 243 tonnellate di tabacchi lavorati esteri.
Sequestrati o oscurati 620 siti internet utilizzati per lo smercio di articoli contraffatti o opere audio-video illecitamente riprodotte. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state rinvenute 385.998 banconote false e fatti sequestri per un controvalore complessivo pari a circa 7,8 milioni di euro. Scoperte due stamperie clandestine. Denunciati 307 soggetti e arrestate 41 persone.