Come ormai da tradizione, anche quest’anno aprile sarà il mese del ROMICS, la fiera del fumetto, dell’animazione e dei games che raccoglierà appassionati del settore e curiosi da giovedì 6 a domenica 9 presso la Nuova Fiera di Roma. Gli eventi dedicati a questo mondo in Italia si sono moltiplicati, abbandonando la semplice connotazione di “fiera” e allargandosi verso altri settori, come cosplay, videogiochi, cinema e serie TV. I vari “Comics”, partendo da Lucca e passando per Napoli, Catania e Milano, sono diventati un punto di riferimento per assistere alle anteprime, provare le novità e acquistare gadget. Senza dimenticare la new entry: gli sport elettronici.
Non è un mistero che ormai anche in Italia gli eSports creino sempre più interesse e attrattività. Dall’inizio del 2017 due club calcistici, Sampdoria e Roma, hanno ufficializzato il loro ingresso nel mondo delle competizioni videoludiche di FIFA, con altre già pronte a seguire l’esempio. Schalke04 vs Paris Saint-Germain, sfida calcistica da Champions League, è stata giocata nella serie cadetta di League of Legends appena alcune settimane fa, indice di quanto il fenomeno si stia appropriando anche delle realtà tradizionali. Il nostro paese è leggermente in ritardo ma non mancano già competizioni di alto livello e il Romics di aprile sarà l’occasione per assistere alle fasi finali del campionato italiano di League of Legends, Lega Prima – Romics, organizzato da GEC, Giochi Elettronici Competitivi, con un montepremi da 11.000 €.
Amichevole tra Nicolò “Insa” Mirra, a sinistra, e Mattia “Lonewolf92” Guarracino, a destra.
Iniziato a settembre in occasione dell’edizione autunnale dell’evento romano, Lega Prima ha offerto per sei mesi il meglio che l’attuale scena competitiva italiana possa proporre sotto il profilo qualitativo. Non solo per i giocatori, ma anche per gli spettatori che per due sere a settimana per le 14 giornate di campionato hanno seguito i match in diretta streaming su GEC TV, schierandosi per una delle otto squadre partecipanti, che si sono affrontate in partite di andata e ritorno della regular season, presentandosi puntualmente ogni lunedì e martedì alle 18.00, comodamente seduti da casa o dalle sale dedicate.
La nuova frontiera degli sport elettronici, infatti, non necessita di usufruire di un’arena fisica dove ritrovarsi per giocare gli incontri: è sufficiente un PC e un’ottima connessione. Anche se ancora, in Italia, si fa più fatica a ottenere la seconda che il primo. Salvo poi disputare le fasi finali dal vivo su un palco davanti a centinaia di spettatori reali: esattamente come avverrà per Lega Prima al Romics, evento che all’ultima edizione ha registrato più di 200mila ingressi.
La classifica finale di Lega Prima (Credits LegaPrima – Romics)
Nonostante alcuni incidenti di percorso, come il ritiro dei Next Gaming alla fine del girone di andata, Lega Prima è stata capace di non scomporsi e di proseguire sulla strada prefissata, presentando anche la Lega Seconda, la serie cadetta del campionato che inizierà a maggio. La classifica finale ha premiato Team Forge e iDomina, rispettivamente prima e seconda, che hanno così conquistato in anticipo un posto in semifinale al Romics. Team co-HOP, TeS Gaming, Impact Gaming e Cyberground Gaming, in ordine dal terzo al sesto classificato, si sono scontrati nei quarti di finali, sempre online, per stabilire chi sarebbe andato a Roma a disputare la fase finale dal vivo. I Redshift, infine, a causa del settimo posto dovranno giocarsi a metà aprile la permanenza nella massima serie ai playout.
Il tabellone dei playoff di Lega Prima (Credits LegaPrima – Romics)
L’8 aprile le due gare per contendersi un posto alla finale, che si svolgerà il 9 aprile, da cui verrà proclamata la squadra vincitrice della prima edizione di Lega Prima. Favoriti numero uno sono i Forge, forti della loro esperienza in ambito europeo e del primo posto conquistato in stagione senza subire alcuna sconfitta. Appena dietro si propongono gli iDomina, in trend crescente nel girone di ritorno dopo l’inaspettato pareggio all’ottava giornata contro gli Impact, la vera sorpresa del campionato. Ultimi al termine del girone d’andata con un solo punto, hanno cambiato formazione ingranando la sesta marcia e conquistando 11 punti che son valsi non solo la salvezza, ma addirittura la qualificazione al Romics dopo aver superato i TeS gaming per 3-2 ai quarti in un match al cardiopalma. L’incognita è invece rappresentata dai co-HOP: potenzialmente inferiori solo ai Forge ma decisamente altalenanti e incostanti.
L’obiettivo di Lega Prima è chiaro: fornire alle realtà italiane una competizione di alto livello dove crescere qualitativamente e trovare una propria stabilità. Il problema principale delle nostre rappresentative è proprio la durata: si possono contare sulle dita di una mano le formazioni che rimangono integre per un lungo periodo di tempo. Alcuni team addirittura durano anche due settimane: il tempo utile per partecipare a uno dei numerosi tornei settimanali organizzati lungo lo stivale.
Lega Prima non ha risolto del tutto la precarietà della questione ma ha incentivato le squadre a modificare la propria mentalità: un campionato di sei mesi costringe i partecipanti a programmare non più per il breve periodo ma in un’ottica più ampia. Il primo, necessario passo verso una scena competitiva alla pari di quelle europee.