“Caso Genova? In un movimento così aperto, è necessario avere una figura che faccia da garante (Grillo, ndr) per tutto il movimento. Ed è giusto che intervenga nei momenti in cui ritiene che le condotte o le scelte possono creare un danno al movimento”. Così a Otto e Mezzo (La7) Davide Casaleggio commenta l‘esclusione di Marika Cassimatis dalla candidatura a sindaco di Genova per il M5S. “Grillo ha attuato una sua prerogativa per tutelare il M5S da potenziali attacchi che potrebbe avere” – continua – “Oggi abbiamo 2.200 eletti nelle varie istituzioni del M5S. Io cito il caso della Sardegna di qualche anno fa, in cui si è deciso di non candidare nessuno per la Regione. Sono due interventi del garante per proteggere il M5S. Ma stiamo parlando di meno dell’1% dei casi, mentre nel 99% la democrazia diretta attuta online è stata lasciata libera di fruire”. Riguardo alla selezione della classe dirigente, Casaleggio precisa: “Il M5S sta lavorando sulla classe dirigente, ha già ottenuto ottimi risultati in diverse città in cui sta già governando. E stiamo migliorando per il futuro, ottimizzando nuovi modelli per la ricerca della classe dirigente”
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