Un uomo di origine africana armato di due coltelli è stato colpito alle gambe da un colpo di pistola della polizia sabato mattina in viale Monza, a Milano. Erano circa le 7.30 quando una telefonata ha segnalato agli agenti una lite davanti a un kebab al civico numero 38. All’arrivo delle volanti, pochi minuti dopo, l’uomo era da solo, teneva in mano i due grossi coltelli e urlava frasi senza senso. Gli agenti lo hanno circondato e un poliziotto per tentare di calmarlo gli ha spruzzato lo spray al peperoncino, che però non ha sortito effetto. A quel punto l’uomo si è scagliato contro di loro: un altro agente ha esploso quattro colpi verso le gambe e uno lo ha centrato. Il questore di Milano, Marcello Cardona ha escluso che si sia trattato di un’azione terroristica.
L’uomo, trasportato all’ospedale San Raffaele, non è ancora stato identificato perché non aveva documenti. Le primi analisi hanno evidenziato che aveva assunto oppiacei, marijuana e cocaina. È in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale. “In pochi minuti gli agenti sono intervenuti e l’hanno neutralizzato”, ha spiegato Cardona durante un incontro con la stampa, elogiando l’operato della polizia. “In tempi brevi è stato stabilito che non si trattava di terrorismo”, ha poi aggiunto il questore, sottolineando che qualora l’arrestato dovesse risultare irregolare, verrà subito disposto l’allontanamento dal Paese.