THE CIRCLE di James Ponsoldt. Con Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega. Usa/Emirati Arabi 2017. Durata: 110’. Voto 2/5 (DT)
Mae, giovane e stressata ufficio reclami di una squallida ditta dell’acqua californiana, fa Bingo quando l’amica cool la invita ad un colloquio per lavorare a The Circle, la prima azienda di tecnologia e social media al mondo. Passato il colloquio si trasferisce nel mega campus aziendale zeppo di giovinetti moderni, dove ogni cosa che fa, dice, scrive sui social viene simpaticamente controllata dalle alte sfere, fino a quando il gran capo Bailey (atteggiamenti alla Steve Jobs, of course) la convince a rinunciare completamente alla propria privacy, vivendo con trasparenza la propria quotidianità sotto l’occhio perennemente acceso di minuscole videocamerine collegate al mondo. Un’intuizione di Mae però, che potrebbe ulteriormente rivoluzionare la privacy di chiunque sul pianeta, sfugge di mano a tutti toccando gli interessi più cari della ragazza. Pedissequa ma vuota versione dell’ottimo romanzo di Dave Eggers (che qui probabilmente co-sceneggia bendato), The Circle è un filmetto moscio, privo di una coscienza storico/politica rispetto a cotanto tema trattato (un grande fratello bonario ma infido modello Facebook/Google/Apple), se non nella mera esposizione di esteriori colpi di scena a livello narrativo. La Watson è inconsistente come una sottiletta. Hanks spreca un’occasione d’oro come cattivo interpretando un megadirettore svuotato da ogni prerogativa di mistero e ambiguità che sembra incapace di ordire trame così ardite per sovvertire l’ordine mondiale. Production design sfavillante ma privo di peso specifico e senso rispetto alla trama. Tanto rumore per nulla.