Qual era il problema reale tra lui e i ragazzi della squadra bianca?
I ragazzi sono in un meccanismo televisivo: quando non ottengono il favore del giudice o quando Morgan spiega la canzone ma non sta in aula con loro le ore che ci sta Elisa, vanno in pappa e si ribellano. Io non volevo che Marco se ne andasse. Ero certa che la situazione si potesse risolvere. Anche per questo è un fallimento. Quando lui lascia Amici, lo fa dopo che io gli propongo di non lasciarlo. Mi ritrovo tre ragazzi su quattro che non lo vogliono più e penso a una soluzione che secondo me era perfetta: ridò a lui il suo valore, i ragazzi sono contenti perché ottengono un coach che li avrebbe seguiti tutti i giorni. Morgan pensava fosse sufficiente spiegare la canzone, contestualizzare, farli innamorare del brano. E loro si innamoravano davvero, ma quando dovevano andare a cantarla alle prove e lui non c’era, succedeva il disastro. Pensavo che con Emma in un ruolo più tradizionale e lui laterale, questa mancanza di fiducia si sarebbe recuperata. Tra le canzoni assegnate da Emma, sicuramente più in linea con la loro età, e i suggerimenti di Marco avremmo avuto una miscela perfetta.
Mercoledì sera, durante la consegna del tapiro a Striscia la Notizia, Morgan ha detto che è pronto a tornare ad Amici dopo le scuse dei ragazzi…
Non penso servano scuse da parte dei ragazzi perché sono certa che hanno protestato in assoluta buonafede.
Che effetto le fa vedere il suo ex coach ospite su RaiUno mentre va in onda Amici?
Quando ho saputo che era a Ballando ho pensato: meglio così, perché lavora. E penso che per lui sia importante.
Lei al posto di Milly Carlucci lo avrebbe invitato?
No, avrei aspettato un’occasione diversa e non avrei neanche giocato sull’equivoco della “verità”.
E cosa pensa delle parole non certo lusinghiere che Morgan le ha dedicato nelle scorse settimane?
Mi è dispiaciuto e gliel’ho scritto. Mi è dispiaciuto anche il fatto che abbia lasciato Amici senza nemmeno dirmi ciao, senza salutare i ragazzi e nessun altro.