Bagarre a L’Aria che Tira (La7) sul caso dei due operai della Lidl di Follonica (Grosseto), che nel febbraio scorso rinchiusero due donne rom in un gabbiotto, filmando poi la scena. Il video fu poi diffuso sui social. I due lavoratori, che erano stati sospesi a seguito di un provvedimento disciplinare, sono stati licenziati. Indignata la reazione della deputata di Forza Italia, Daniela Santanchè: “Qui non si tratta di essere leghisti. Io dico: prima gli italiani. Non è una frase estremistica, ma semplicemente patriottica. La Lidl ha sbagliato. Queste donne era note e si sapeva che rubavano. Poteva essere evitato chiuderle in una gabbia, ma, al posto dell’amministratore delegato della Lidl, non avrei licenziato i due lavoratori, che, al contrario, con questo comportamento hanno dimostrato di essere aziendalisti”. La conduttrice Myrta Merlino invita anche gli altri ospiti della trasmissione a pronunciarsi, ma dimentica l’ex deputato Giuliano Cazzola, che protesta. Il deputato di Articolo 1, Alfredo D’Attorre, dissente da Santanchè e definisce “errore grave” quello dei due lavoratori. Ma insorge il parlamentare Pd, Gennaro Migliore, che polemizza sia con l’ex collega di partito, sia con la deputata di Fi: “Chi mette in gabbia delle persone risponde di un reato, in più aggravato dal pubblico ludibrio di mettere il video in rete. Non si può definire questo “una guerra tra poveri”, come dice D’Attorre. “Io sono con Migliore!”, urla tre volte Cazzola. “E’ una roba esilarante sentir parlare di reati” – commenta Santanchè – “quando gli stranieri che commettono i reati qua non li mandiamo a casa loro. Tutti i giorni ci sono persone che dovrebbero essere in galera, perché non abbiamo la certezza della pena. E poi il problema sono quei due lavoratori. Voi raccontate una montagna di balle, dal Jobs Act alla giustizia. Lei è anche sottosegretario, avete depenalizzato tutto.E’ una roba pazzesca. E’ davvero imbarazzante”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione