Per Index Research in una settimana il Pd fa un balzo avanti e accorcia le distanza con il M5S che perde un altro 0,8% e scende sotto la soglia del 30%. L’istituto di sondaggi attribuisce il risultato dei dem alle primarie e quello dei pentastellati alle polemiche su vaccini e “laurea mancata” che hanno coinvolto Beppe Grillo e Luigi Di Maio. Per Nando Pagnoncelli di Ipsos il Pd sarebbe risalito a quota 30,4 superando con un contro-sorpasso i grillini che calano di 2,1 punti scendendo dal 21,3 al 30,02%. Decimali, certo. Ma significativi, soprattutto per lo scenario elettorale che, in caso di voto, prefigura il rischio ingovernabilità e una maggioranza risicata per Pd-Fi-centristi costretti alle larghe intese. Nel centrodestra Forza Italia (13,1) supererebbe la Lega (12,3) mentre la sinistra sarebbe in evidenti difficoltà con Sinistra italiana che scende dal 2,7 al 2,4 e le Liste sinistra inchiodate all’1%. Index ha anche testato l’opinione sulle future alleanze: il 56,2% degli intervistati vede in modo positivo l’alleanza Pd/M5S, il 46,5% invece pensa che l’alleanza migliore sarebbe quella tra M5S-Lega-Fdi. Infine, una domanda sulla fiducia nei confronti delle Ong: il 48,3% degli intervistati ha detto di non fidarsi, il 36,4% invece dice di credere nel ruolo delle organizzazioni. Una fetta costituita dal 15,3% non sa o non vuole rispondere.
Politica
Sondaggi, i dem tornano a superare i Cinque Stelle dopo polemiche e primarie. E cala la fiducia degli italiani nelle Ong
Controsorpasso dei Dem sui Cinque stelle, staccati di pochi decimali. Per Ipsos e Ixé il Pd sarebbe tornato il primo partito. Ma lo scenario in caso di elezioni è quello di larghe intese obbligate e maggioranza risicata per l'asse Pd-Fi-centristi
Per Index Research in una settimana il Pd fa un balzo avanti e accorcia le distanza con il M5S che perde un altro 0,8% e scende sotto la soglia del 30%. L’istituto di sondaggi attribuisce il risultato dei dem alle primarie e quello dei pentastellati alle polemiche su vaccini e “laurea mancata” che hanno coinvolto Beppe Grillo e Luigi Di Maio. Per Nando Pagnoncelli di Ipsos il Pd sarebbe risalito a quota 30,4 superando con un contro-sorpasso i grillini che calano di 2,1 punti scendendo dal 21,3 al 30,02%. Decimali, certo. Ma significativi, soprattutto per lo scenario elettorale che, in caso di voto, prefigura il rischio ingovernabilità e una maggioranza risicata per Pd-Fi-centristi costretti alle larghe intese. Nel centrodestra Forza Italia (13,1) supererebbe la Lega (12,3) mentre la sinistra sarebbe in evidenti difficoltà con Sinistra italiana che scende dal 2,7 al 2,4 e le Liste sinistra inchiodate all’1%. Index ha anche testato l’opinione sulle future alleanze: il 56,2% degli intervistati vede in modo positivo l’alleanza Pd/M5S, il 46,5% invece pensa che l’alleanza migliore sarebbe quella tra M5S-Lega-Fdi. Infine, una domanda sulla fiducia nei confronti delle Ong: il 48,3% degli intervistati ha detto di non fidarsi, il 36,4% invece dice di credere nel ruolo delle organizzazioni. Una fetta costituita dal 15,3% non sa o non vuole rispondere.
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Israele attacca ancora Gaza, “morti 970 palestinesi in 48 ore”. Hamas: “Colpito edificio Onu e ucciso operatore straniero”. Idf nega
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Il libro bianco per la difesa Ue e i paletti agli acquisti con i prestiti finanziati da eurobond
Roma, 19 mar. -(Adnkronos) - "Il costo della batteria ad oggi rappresenta fino al 45% del costo totale di un veicolo elettrico. Oggi sono attive 263 Gigafactory in tutto il mondo: 214 sono localizzate in Cina, solo 13 in Europa. Le aziende cinesi hanno il primato del mercato, non solo in termini di produzione ma soprattutto di tecnologia". Lo sottolinea il presidente di Stellantis John Elkann, nell'audizione informale presso le Commissioni riunite Attività produttive di Camera e Senato, facendo il punto sui problemi del mercato automobilistico.
"I produttori automobilistici europei - ricorda - stanno affrontando uno svantaggio strutturale rispetto ai loro concorrenti cinesi, pari al 40% del costo manifatturiero complessivo. In particolare, i prezzi dell'energia di paesi produttori di auto europei risultano 5 volte più alti di quelli cinesi. Bisogna inoltre rammentare che per quanto riguarda una Gigafactory, il consumo di energia necessario è 10 volte superiore a quello di uno stabilimento produttivo di autovetture". "Per questa ragione - auspica - l’Europa dovrebbe far scendere i prezzi dell’energia a valori competitivi globali e di mantenerli a livelli costanti e prevedibili".
Palermo, 19 mar. (Adnkronos) - "A proposito delle ultime piogge che, per fortuna, hanno risparmiato Firenze, non solo per l'utilizzo dello scolmatore, ma anche per la scarsa piovosità al Nord del capoluogo nel Val d'Arno e Alto casentino, il governo si permette di suggerire alla Regione e al comune di Pisa l'opportunità di procedere al completamento dello scolmatore e consentirgli la portata stabilita nel progetto originario. D'intesa con Regione e Comune di Pisa si valuterebbe la possibilità di uno specifico finanziamento". Così il ministro per la Protezione civile nel corso del Question time alla Camera dei deputati.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Spinelli, scusala. Ai tempi sarebbe stata dalla parte di chi ti ha mandato al confino". Lo scrive l'eurodeputato Pd, Pierfrancesco Maran, postando una foto di Altiero Spinelli.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "La lettura del manifesto di Ventotene da parte di Giorgia Meloni oggi è stata una provocazione, quando utilizza certe modalità si dimentica di essere la presidente del Consiglio e torna ad essere militante del suo partito". Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'ex presidente Pd e ministra Rosy Bindi, intervistata da Giorgio Lauro e Marisa Laurito.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Voler delegittimare gli autori, unanimemente riconosciuti come i fondatori morali dell’Europa, grazie ai quali Giorgia Meloni può sedere in Parlamento come presidente del consiglio, è stata un’operazione inaccettabile. Va ben oltre ogni dialettica possibile è per questo che le opposizioni si sono ribellate". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs in un’intervista a Radio Radicale dopo la sospensione dell’Aula di Montecitorio.
"Ricordo poi alla destra - aggiunge infine il leader di SI - che ci sarà ben una ragione per cui un edificio dei Palazzi della Ue a Bruxelles è dedicato proprio ad Altiero Spinelli".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - “Il Manifesto di Ventotene è stato scritto durante la dittatura fascista. È un documento simbolo di libertà e democrazia, che ha espresso una visione per sconfiggere l'oppressione e indicato un percorso federale europeista come risposta ai sovranismi devastanti". Lo ha detto Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche europee della Camera.
"Quel progetto coraggioso degli Stati Uniti d'Europa, la cui ambizione ha consentito di avere oltre 70 finora di pace nel nostro Continente e di garantire diritti fondamentali. Meloni dovrebbe vergognarsi di una vera e propria apologia di fascismo che offende gravemente la nostra storia, la nostra memoria, il fondamento della nostra Costituzione democratica. Un'inaccettabile arma di distrazione di massa per distogliere l'attenzione dalla totale ambiguità della risoluzione di maggioranza sulla difesa europea che non dà nessun mandato chiaro alla Premier in vista del prossimo Consiglio Ue”.
Roma, 19 mar (Adnkronos) - "Meloni come Trump. Ha deciso di prendere a pugni i fondamentali della Repubblica e dell’Europa. Attorno ai fondamentali è ora di organizzare una risposta politica, democratica e civile". Lo scrive sui sociale Pierluigi Bersani.