La Guardia di Finanza ha smascherato 885 ‘furbetti del ticket’ che hanno causato un danno da oltre 800mila euro al sistema sanitario presentando false autocertificazioni del reddito per avere l’esenzione dal ticket. Sono stati sanzionati per circa 1 milione di euro. Nella rete dei controlli sono finite persone di tutta Italia che hanno beneficiato di esenzioni, certificando situazioni reddituali prossime all’indigenza a fronte di condizioni economiche assolutamente floride: possesso di immobili, di autovetture di lusso e imbarcazioni, possibilità di effettuare operazioni finanziarie speculative.
Una 78enne, residente nel varesotto, ha beneficiato di esenzioni per 1.000 euro, ma ha movimentato capitali da e per l’estero per 1,3 milioni di euro e aveva terreni e immobili per oltre 150mila euro. Un’altra 78enne, residente a Roma, ha ottenuto esenzioni per 1.500 euro, ma ha pure effettuato movimenti di capitali da e per la Svizzera per 70.000 euro. Ancora, un 68enne, residente in provincia di Napoli, ha beneficiato di esenzioni per 1.700 euro, ma ha anche conseguito interessi su investimenti finanziari per 20.000 euro.