L’attesa non era più così febbrile, visto che il sito specializzato DavideMaggio.it aveva “bruciato” la notizia ieri annunciando in anteprima i nomi dei nuovi giudici, ma alle 13.20, puntuale come promesso, è comparso sulla pagina ufficiale di X Factor Italia il video con la conferma a qualcosa che, appunto, si sapeva già. Dietro il banco dei giudici dell’undicesima edizione del talent show di Sky siederanno i confermatissimi Fedez e Manuel Agnelli, la novità assoluta Levante e una Mara Maionchi tornata ai posti di manovra a furor di popolo.
In uscita, dunque, Alvaro Soler e Arisa, ma la loro sostituzione non va considerata allo stesso modo. Soler ha vinto l’ultima edizione con i Soul System, d’accordo, ma come giudice non è stato granché, televisivamente parlando. Ha confermato di essere un “bello che non balla” e il rapporto con i compagni di bancone non sembrava proprio idilliaco. Arisa, invece, forse avrebbe meritato un’altra chance, perché in tv funziona e mette pepe in una narrazione che negli ultimi anni è diventata sin troppo fighetta.
Grazie al cielo, però, torna Mara Maionchi a ridare pepe al format, a dire le cose come stanno senza troppe sovrastrutture, senza preoccuparsi delle conseguenze di un’opinione onesta e sincera che va detta, innanzitutto per non illudere o fuorviare gli stessi ragazzi che partecipano al talent. L’arrivo di Levante, di cui si parlava già da qualche tempo, è una faccenda più complessa. L’obiettivo di Sky e della produzione è evidentemente quello di aprirsi a un certo mondo in ascesa, quello che molti, erroneamente, considerano indie, ma che invece è solo un pop con l’aggiunta di una certa dose di birignao. Levante ha un pubblico sempre più vasto, negli ultimi tempi si è conquistata uno spazio sempre maggiore anche su emittenti radiofoniche e giornali che fino a poco tempo non l’avrebbero considerata neppure. È presto per fare il giudice di un talent? Forse sì, ma non è la prima volta che si sceglie gente con un bagaglio di esperienze non proprio voluminoso. Ora toccherà a lei, soprattutto dal punto di vista televisivo (perché X Factor è innanzitutto uno show televisivo, è bene ricordarlo), dimostrare che la fiducia è stata ben riposta.
Di sicuro la sua opinione sui talent show è cambiata negli ultimi anni. E se è vero che solo i cretini non cambiano mai idea, Levante non lo è di certo. Nel 2014, intervistata da TgCom24, aveva detto: “Il talent per me rappresenta la strada più difficile dal momento che ho sempre preferito suonare al pub sotto casa. Non mi sentirei libera dentro a un talent o prendere direttive da una major che mi impone di fare questo o quell’altro, compresa la testimonial di una pubblicità”.
Niente snobismo, assicurava Levante: “ero stata chiamata per le selezioni di X Factor. Ma poi non me la sono sentita, non era la mia strada. E anche questo non lo dico per snobismo. Semplicemente non faceva per me. Non ce l’ho con chi partecipa ma quel sistema mi toglierebbe un respiro di cui ho bisogno. Mi rendo conto che è la visibilità totale ma crea artisti catodici. In mano a case discografiche che decidono tutto. Io voglio fare la mia gavetta da persona libera. L’idea di sentirmi costretta a cantare cose che non vorrei cantare non riesco a immaginarla. Io non la vedo la televisione. No, proprio non ce l’ho. No, proprio non ho tempo. Prima o poi me la compro”.
L’avrà comprata?