Alla vigilia dell’incontro tra Papa Francesco e Donald Trump, Greenpeace ha proiettato sulla cupola della Basilica di San Pietro il messaggio “Planet Earth First!” (Prima il pianeta Terra!”) in risposta al motto di Trump “America First!”. Il presidente degli Stati Uniti ha recentemente abolito numerose misure per la protezione del clima, desiderando favorire le aziende petrolifere e del carbone. Gli Usa sono il secondo emettitore di gas serra al mondo, superati solo negli ultimi anni dalla Cina.
“I cambiamenti climatici sono la minaccia che più tocca la nostra generazione, per questo i veri leader mondiali si stanno impegnando per salvaguardare il nostro futuro. Trump non può sfuggire a questa responsabilità rinnegando l’impegno degli Stati Uniti preso a Parigi” spiega Jennifer Morgan, direttore esecutivo di Greenpeace International. “Prima dell’incontro con il Papa abbiamo voluto consegnare questo messaggio a Trump, convinti che la sua prima priorità debbano essere le persone e il pianeta, non il profitto di chi inquina. Il presidente non può fermare la transizione verso fonti di energia pulita e deve invece accelerarla”.
Nella “Laudato Si’ sulla cura della casa comune”, promulgata il 18 giugno 2015, la prima enciclica sull’ambiente (che oggi il pontefice ha donato a Donal Trump, ndr), Papa Francesco identificava la lotta ai cambiamenti climatici come priorità, affermando anche che “i combustibili fossili, altamente inquinanti – specialmente il carbone, ma anche il petrolio e, a un livello minore, il gas – devono essere sostituiti gradualmente e senza ritardi”.
Nelle prossime settimane Trump deciderà se gli Stati Uniti devono continuare o meno ad essere parte dell’Accordo di Parigi sul clima, un patto storico in cui quasi 200 Paesi si sono impegnati a contenere il riscaldamento del pianeta entro 1,5 gradi Celsius. Il 71 per cento degli americani – insieme ad aziende come Google e Microsoft e a diversi governi locali statunitensi – chiede che gli Usa non si tirino indietro.
In vista del G7 che si apre giovedì a Taormina, Greenpeace chiede anche un impegno chiaro di tutti gli Stati per dare piena attuazione all’Accordo di Parigi.
Greenpeace
Organizzazione internazionale no profit
Ambiente & Veleni
‘Planet earth first’, perché abbiamo scelto di accogliere così Trump in Vaticano
Alla vigilia dell’incontro tra Papa Francesco e Donald Trump, Greenpeace ha proiettato sulla cupola della Basilica di San Pietro il messaggio “Planet Earth First!” (Prima il pianeta Terra!”) in risposta al motto di Trump “America First!”. Il presidente degli Stati Uniti ha recentemente abolito numerose misure per la protezione del clima, desiderando favorire le aziende petrolifere e del carbone. Gli Usa sono il secondo emettitore di gas serra al mondo, superati solo negli ultimi anni dalla Cina.
“I cambiamenti climatici sono la minaccia che più tocca la nostra generazione, per questo i veri leader mondiali si stanno impegnando per salvaguardare il nostro futuro. Trump non può sfuggire a questa responsabilità rinnegando l’impegno degli Stati Uniti preso a Parigi” spiega Jennifer Morgan, direttore esecutivo di Greenpeace International. “Prima dell’incontro con il Papa abbiamo voluto consegnare questo messaggio a Trump, convinti che la sua prima priorità debbano essere le persone e il pianeta, non il profitto di chi inquina. Il presidente non può fermare la transizione verso fonti di energia pulita e deve invece accelerarla”.
Nella “Laudato Si’ sulla cura della casa comune”, promulgata il 18 giugno 2015, la prima enciclica sull’ambiente (che oggi il pontefice ha donato a Donal Trump, ndr), Papa Francesco identificava la lotta ai cambiamenti climatici come priorità, affermando anche che “i combustibili fossili, altamente inquinanti – specialmente il carbone, ma anche il petrolio e, a un livello minore, il gas – devono essere sostituiti gradualmente e senza ritardi”.
Nelle prossime settimane Trump deciderà se gli Stati Uniti devono continuare o meno ad essere parte dell’Accordo di Parigi sul clima, un patto storico in cui quasi 200 Paesi si sono impegnati a contenere il riscaldamento del pianeta entro 1,5 gradi Celsius. Il 71 per cento degli americani – insieme ad aziende come Google e Microsoft e a diversi governi locali statunitensi – chiede che gli Usa non si tirino indietro.
In vista del G7 che si apre giovedì a Taormina, Greenpeace chiede anche un impegno chiaro di tutti gli Stati per dare piena attuazione all’Accordo di Parigi.
TRUMP POWER
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.