“Ci scherzo, ma non c’è niente da scherzare: su questa vicenda ho perso molto consenso, le analisi indicano nella vicenda Consip uno dei problemi maggiori di perdita di consenso. Io la prendo sul ridere perché sono fatto così e penso sia sempre meglio sdrammatizzare. Ma questa vicenda è enorme, sulla quale non smetteremo di chiedere la verità”. Lo ha detto Matteo Renzi a OreNove, la rassegna stampa del Pd.
“Sulla vicenda Consip, le indagini sono in corso. Noi diciamo con molta chiarezza che è giusto andare avanti fino in fondo nella ricerca della verità. Ma noi vogliamo anche sapere se qualcuno ha deciso di fabbricare delle prove false, contro il presidente del Consiglio. Quanto a me, io continuerò a dire ai miei figli quello che gli vado dicendo da mesi, ossia che devono avere fiducia”.
“Il Paese ha istituzioni solide e sane ma dico anche che se c’è qualcuno che ha sbagliato dovrà pagare, chi prova a fabbricare prove false deve risponderne”, ha concluso Renzi.
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