E’ iniziata la corsa della politica italiana per schierarsi contro lo stop alle cure per il piccolo Charlie Gard. Da Renzi a Grillo fino a Salvini tutti sembrano non avere dubbi: la Corte europea non avrebbe dovuto autorizzare i medici inglesi a interrompere le cure al bambino inglese contro il volere dei genitori che invece avrebbero voluto portarlo negli Usa per una cura sperimentale. Charlie è affetto da una grave malattia ereditaria, la mitocondriopatia, a causa della quale non vede, non sente, non può emettere rumori o muoversi senza l’aiuto delle macchine. Secondo i dottori la terapia non può più portare soluzione e anzi accresce i dolori del piccolo. Stando ai programmi i medici avrebbero dovuto staccare la spina intorno alle 12, ma hanno deciso di dare un po’ più di tempo ai genitori per stare con il bambino: in un primo momento la coppia aveva chiesto di poter portare Charlie a casa, ma non è stato possibile accontentarli. Oltre ai movimenti per la vita, il primo a schierarsi, un po’ a sorpresa, è stato Beppe Grillo che, sul blog, ha scritto un articolo dal titolo “Europa senz’anima”. Poi è intervenuto il leader del Carroccio Matteo Salvini: “Omicidio con Ue complice silente”. Infine il leader Pd Matteo Renzi su Facebook: “Il dolore di quei genitori e di quel bambino mi rimbomba in testa continuamente”. Sul caso interviene anche Papa Francesco, che in tweet scrive: “Difendere la vita umana, soprattutto quando è ferita dalla malattia, è un impegno d’amore che Dio affida ad ogni uomo”.
Grillo: “Neppure Pilato se ne lavò le mani in questo modo”
Il leader M5s ha deciso tra i primi di schierarsi contro i giudici europei con un post sul blog. Il tema all’interno del Movimento è sicuramente molto controverso: nei mesi scorsi gli iscritti al Movimento in rete hanno votato con un plebiscito in favore del testamento biologico e dell’eutanasia. Oggi Grillo scrive: “Neppure Pilato se ne lavò le mani in questo modo. Charlie Gard non è clinicamente morto, i suoi genitori non desiderano che siano spente le macchine che lo tengono in vita, addirittura se ne andranno via! Un viaggio di coraggio e di speranza: una musica che trova orecchie da mercante in questa europetta insipida e senz’anima”. Secondo Grillo il problema è il comportamento dell’Europa: “La corte europea per i diritti dell’uomo ha sentenziato: ciò che hanno deciso i tribunali inglesi riguardo la sospensione dei trattamenti per mantenere in vita il piccolo Charlie Gard va bene così. Non è entrata nel merito la corte europea. Si è comportata come una corte di cassazione: non è più un processo al fatto in sé, ma piuttosto alla forma dei gradi di giudizio precedenti. E’ incredibile, significa che tutta la Ue non ha da dire nulla, in più oppure in meno, riguardo una questione così atrocemente fondamentale”. Secondo Grillo “avere la risposta in tasca per situazioni come queste è arrogante in ogni caso, ma la vita va salvaguardata senza dubbio. Per altro una malattia che distrugge i microscopici polmoni che stanno dentro le cellule (i mitocondri) progressivamente e senza eccezioni note è una specie di incubo solido! Un orrore che condanna a morte certa un bellissimo bimbo. La speranza è vissuta nell’intimità di una dimensione assolutamente soggettiva, il piccolo non è in morte cerebrale, i suoi genitori chiedono che vengano semplicemente proseguite le terapie di sostegno vitale mentre si preparano a togliere il disturbo per correre negli Usa, grazie ad una colletta record (da 1,3 milioni di sterline). Tantissimi cittadini britannici hanno accordato una fiducia a quella speranza, con un appoggio economico! Neppure da quella campana ci sentono i nostri spettrali banchieri della Ue?“. Quindi la conclusione contro l’Unione europea: “C’è un modo di dire che amo tantissimo: ‘non esistono atei in trincea’ soltanto che in questa storia la trincea riguarda solo il Papà e la Mamma del piccolo… Mentre la Corte europea e la Ue nel suo insieme assomiglia sempre di più al pubblico non pagante di un circo romano, dove dei disgraziati lottavano sperando di sopravvivere, ancora un po’”. A notare la nuova apertura di Grillo sul tema è stato ad esempio Gaetano Quagliariello, capogruppo Idea in Parlamento, che ha chiesto, su Twitter, il suo supporto per votare contro il testo di legge sull’eutanasia.
.@beppe_grillo testo Camera Dat permette eutanasia minori con sospensione presidi vitali. Sei contrario? Aiutaci! A Senato possiamo evitarlo
— GaetanoQuagliariello (@QuagliarielloG) June 30, 2017
Renzi: “E un piccolo cucciolo d’uomo non valeva un’attenzione diversa delle autorità europee?”
Naturalmente il leader Pd non ha perso occasione per fare il suo intervento direttamente dalla pagina Facebook ufficiale. “Facciamo proteste ovunque per qualsiasi cucciolo, e facciamo bene. E un piccolo cucciolo d’uomo non valeva un’attenzione diversa delle autorità europee?”, ha scritto. “Non riesco a togliermi dalla testa il pensiero del piccolo Charlie. Mi fanno paura i social quando diventano curve da tifoseria con persone che sparano certezze e urlano, non cerco facili like. Ma condivido uno stato d’animo, più che uno status: il dolore di quei genitori e di quel bambino mi rimbomba in testa continuamente”. Quindi, anche Renzi ha attaccato l’Europa: “Mi sembra insopportabile per noi, figuriamoci per quella povera famiglia che vive queste ore così. Perché la Corte Europea dei diritti umani (diritti?) non ha concesso la cura sperimentale in America? Perché non consentire alla scienza un ultimo tentativo? “Facciamo proteste ovunque per qualsiasi cucciolo, e facciamo bene. E un piccolo cucciolo d’uomo non valeva un’attenzione diversa delle autorità europee? Per una volta ho più domande che risposte…”.
Salvini: “E’ un omicidio con la complicità dell’Ue che tace”
Sul tema schierati compatti anche i leghisti che condannano, anche loro, l’Europa. “Volevamo portarlo a casa”, ha dichiarato il leader Matteo Salvini, “fargli l’ultimo bagnetto e avvolgerlo in lenzuola in cui non aveva mai dormito. Volevamo morisse a casa sua, tra l’affetto di genitori, parenti e amici, non ce l’hanno permesso…’. Ma come si fa??? È un omicidio con la complicità, anche questa volta, dell’Ue che tace. Da papà, un bacio al piccolo e un abbraccio fortissimo ai suoi coraggiosi genitori”. Per il deputato Alessandro Pagano si tratta di “totalitarismo”: “Dove sono i cattolici nel mondo?”, ha dichiarato. “Perché non alzano tutti forte la propria voce sulla storia terribile del piccolo Charlie Gard? Condivido pienamente l’appello del nostro capogruppo Fedriga al Santo Padre, Papa Francesco. Ma mi chiedo perché chi crede nei valori della vita e in Dio, perché chi di costoro si trova all’interno delle Istituzioni italiane ed europee non batte un colpo? Siamo arrivati al punto che i figli vengono decisi e nascono in provetta e muoiono per sentenza di un tribunale, in nome di un laicismo e di un nuovo totalitarismo che dispone a piacimento delle vite altrui, meno appariscente ma altrettanto terribile come quelli passati”