Una rappresenta dei ottocento docenti che hanno partecipato in diverse regioni al ‘concorso per dirigenti scolastici indetto nel 2011‘ e conclusosi con molti ricorsi, oggi hanno manifestato, vestiti di nero in segno di lutto, davanti al Miur e a Monteciotorio, per protestare contro la mancata assegnazione del ruolo a presidi. La ‘Buona Scuola‘ si era proposta di trovare una soluzione ai tanti ricorsi pendenti, ma ha sanato solo le posizioni dei ricorrenti dei concorsi 2004 e 2006, escludendo i docenti del 2011. “Siamo stati discriminati. La Buona Scuola ha creato una disparità tra noi e tutti gli altri, anche se abbiamo le stesse competenze” denunciano i docenti, che nonostante i numerosi incontri con i cinque ministri dell’Istruzione che si sono succeduti, non hanno ancora avuto una risposta. I docenti in piazza sottolineano anche che “all’apertura del nuovo anno scolastico ci saranno duemila scuole senza preside (oggi detto Dirigente Scolastico, ndr) “e questo creerà una evidente disparità nell’offerta formativa per alunni e famiglie, negli istituti che verranno accorpati e guidati da un unico dirigente che dovrà occuparsi di due o tre istituti anche lontani tra loro”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione