Strade allagate, traffico in tilt, tombini che non riescono a reggere il peso dell’acquazzone, chiusure parziali sulla metro, sottopassi inondati, black out elettrici. Sono gli effetti del forte temporale che dalle prime ore della mattina ha colpito la Capitale da nord al litorale. In sole tre ore sono caduti 100 millimetri di pioggia. Una coppia è rimasta lievemente ferita per il crollo della pensilina di un benzinaio sulla propria auto. Le due linee principali della metropolitana sono state parzialmente interrotte per alcune ore, deviati bus e tram. Rinviata di un’ora per precauzione la partita di calcio Lazio-Milan: la zona di Ponte Milvio, vicino allo Stadio Olimpico, è stata una delle più colpite dalla ‘bomba d’acqua’ e si temevano disagi e rischi per l’afflusso dei tifosi. Il Campidoglio ha rivolto un appello a non uscire se non per reale necessità e a non andare nei parchi. Critiche dell’opposizione alla giunta M5S.

Strade critiche – Dalle otto i vigili del fuoco romani hanno effettuato circa 60 interventi. La polizia locale rende noto situazione critiche sono a Piazzale Ponte Milvio, Viale delle Milizie zona Lepanto, Piazza Galeno, Piazzale delle Crociate, Viale Regina Margherita, Viale Regina Elena, Piazzale del Verano fino a Stazione Tiburtina; Area Colosseo/Circo Massimo/Porta Capena (parzialmente chiusa), Caracalla e Piazzale Numa Pompili. Una vera e propria voragine si è aperta in via Pane, nella zona di Boccea. Due frane si sono verificate sulla via Pontina: una tra Tufetto e Fossignano, in direzione Terracina; l’altra tra Strampelli e Ardeatina, in direzione Roma. Allagamenti anche sulla autostrada per l’aeroporto di Fiumicino. Chiuso lo svincolo di Colleferro sull’A1 Roma-Napoli.

“Limitare spostamenti ed evitare aree verdi” – La sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato ieri il Coc, il Centro Operativo Comunale, per monitorare la situazione maltempo in seguito all’allerta meteo nella Capitale diramata dal Sistema di Protezione Civile. I cittadini sono stati invitati a limitare gli spostamenti solo in caso di urgenza e ad evitare parchi ed aree verdi. Previsti anche venti forti con raffiche di burrasca. Per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o interventi è possibile contattare la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200.

Allegamenti a Roma sud e lungo il litorale – Tra le situazioni più complesse a Roma Sud la via Trigoria che è stata chiusa intorno alle 8 e 45 all’altezza di via Terranova a causa della caduta di cavi elettrici. Difficoltà di circolazione per auto e mezzi pubblici in viale Giustiniano Imperatore. Il sottopasso di Acilia, dove passa la via del Mare che collega Ostia alla Capitale, ha fatto registrare allagamenti e conseguenti problemi alla viabilità. I volontari della Protezione civile del gruppo The Angels, allertati dal Comune di Roma, si sono diretti dalle 9 di questa mattina in zona Bagnoletto, entroterra di Ostia, con le idrovore da settemila litri iniziando i primi interventi per limitare i fenomeni di allagamento e controllando i vari canali di scolo anche a Ostia Antica e Dragona. Perché è il litorale una delle aree a temere di più le conseguenze del maltempo. Dall’idroscalo di Ostia all’Infernetto, la storia recente racconta di pesanti disagi al primo temporale, con i residenti che hanno ancora vividi nella memoria i ricordi del dramma del 2011, quando un uomo di 32 anni perse la vita intrappolato in uno scantinato durante un forte nubifragio.

Roma Nord – In zona Valle dell’Inferno, nel municipio XIV, i tombini non riescono a sopportare la quantità di pioggia caduta rigettando in strada l’acqua caduta dal cielo (vedi video in basso). Via di Valle Aurelia, in pochi minuti, si è allagata rendendo difficoltoso il passaggio delle auto. E ancora allagamenti stanno interessando la via Boccea, nel tratto tra via di Torrevecchia e via dell‘Acquafredda con deviazione delle linee autobus 190F-904-905-980 e 981, e via di Casal Selce. In via Pietro Bembo, sempre a Torrevecchia, è saltato un tombino e la strada è un fiume in piena. Idem in via Gregorio VII all’Aurelio o in via Pantelleria in zona Tufello.

Raggi sotto accusa – “Inaudito”, accusa il Codacons, quanto sta accadendo in queste ore a Roma, dove il temporale che si è abbattuto sulla città ha provocato allagamenti e la chiusura di alcune stazioni della metro A e B, determinando il caos. “Ancora una volta Roma si ritrova del tutto impreparata alla pioggia – afferma il presidente Carlo Rienzi – Nonostante l’esperienza del passato, le stazioni della metro continuano ad essere un colabrodo al punto da determinare la loro chiusura totale, una situazione che non ha eguali nel mondo e si verifica solo nella capitale”. E tira in ballo il sindaco anche il vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie, Roberto Morassut (Pd):  “Dal 25 luglio ho segnalato alla Sindaca (in Commissione periferie) la necessità di predisporre un piano per l’arrivo delle piogge a settembre. Era chiaro che sarebbe accaduto quel che stiamo vedendo ora. Il 3 settembre l’ho ricordato ancora. La pulizia delle caditoie va programmata a maggio di ogni anno ed eseguita ad agosto. È una di quelle cose ordinarie da fare per chi amministra Roma”.

“Raggi ha vinto con la promessa di pulire i tombini ed ecco i risultati”, ha rincarato il senatore Pd Stefano Esposito. “Cosa è stato fatto in sei mesi?”, si chiede Fdi-An, che promette battaglia. Ironia sull’appello a non spostarsi e a non andare nelle aree verdi: “Raggi ha scambiato un temporale per l’uragano Irma?”. Il Campidoglio risponde che le piogge sono state invece superiori alle attese, e che erano state ripulite le caditoie in un centinaio di strade di Roma.

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