È morto a 92 anni lo storico Rosario Villari, ex deputato del Pci e docente di storia all’università di Roma, Messina e Firenze. Era nato il 12 luglio 1925 a Bagnara Calabra. La notizia della sua morte è stata data dal fratello Lucio, anche lui storico. Villari, membro dell’Accademia dei Lincei, è stato uno dei più grandi esperti della storia del Mezzogiorno ed i suoi libri hanno istruito intere generazioni di studenti. Allievo di Galvano Della Volpe, prese parte alla militanza antifascista e alla fine degli anni Settanta è stato parlamentare membro del comitato centrale del Partito comunista italiano, rivendicando più autonomia rispetto alla linea sovietica. I funerali si terranno domani a Cetona, in provincia di Siena, dove abitava da tempo. “Con lui la cultura italiana e il Paese perdono un grande intellettuale – ha dichiarato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini – È stato storico e politico di valore, una personalità che ha saputo coniugare al meglio studio, passione e militanza nel segno della ricerca, dell’insegnamento e dell’impegno sociale”. Anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha voluto ricordare Villari sul suo profilo Facebook: “Personalità preziosa che nella sua vita ha saputo saldare l’opera intellettuale all’impegno politico. La sua opera e il suo impegno resteranno un contributo fondamentale per il mondo del sapere italiano e internazionale. Un esempio per la sinistra che intenda svolgere il compito storico per cui è nata, stare dalla parte dei ‘semplici’ e di chi è più indifeso”.
Politica
Addio Villari, sui suoi libri hanno studiato generazioni di studenti. Franceschini: “L’Italia perde grande intellettuale”
Lo storico aveva 92 anni. Grande esperto di storia del Mezzogiorno, alla fine degli anni Settanta era stato deputato del Pci (e spingeva per una linea autonoma rispetto all'Urss). Era autore di molti testi usati nelle scuole