L’Univesità di Oxford ha sospeso Tariq Ramadan, noto intellettuale islamico denunciato per violenza sessuale lo scorso 21 ottobre da Henda Ayari, la scrittrice franco-tunisina femminista ed ex salafita. Ramadan, professore di studi islamici contemporanei nell’ateneo britannico, è accusato di due stupri in Francia e di abuso sessuale di minori in Svizzera.
“Questo congedo – scrive in un comunicato la prestigiosa università – non implica nessuna presunzione o accettazione di colpevolezza e permette al professor Ramadan di rispondere alle accuse estremamente gravi che gli sono contestate”.
“L’università ha difeso fin da subito il principio della presunzione d’innocenza senza minimizzare la gravità delle accuse mosse nei miei confronti” ha scritto Ramadan su Facebook. Stando alle parole del professore, il congedo è stato deciso congiuntamente con l’ateneo: “A dispetto di ciò che sostiene la stampa francofona, ho preso un congedo di comune accordo con l’Università di Oxford. Questo permetterà di difendermi rispettando il bisogno degli studenti di crescere in un ambiente sereno”.
Dopo le denunce, nate sull’onda del caso Weinstein, Ramadan è finito le prime pagine dei quotidiani francesi, compresa la copertina di Charlie Hebdo, il noto settimanale satirico che nel gennaio del 2015 subì un attentato terroristico nel quale morirono 12 persone. La copertina ritrae Ramadan in erezione: “La difesa di Tariq: ‘Sono il sesto pilastro dell’Islam‘”. Dopo la pubblicazione, il giornale satirico ha presentato una denuncia per aver subito minacce di morte. “Sapere se sono minacce serie o meno è sempre difficile – ha dichiarato il direttore Laurent “Riss” Sourisseau – Ma per principio le prendiamo sul serio e sporgiamo denuncia”. Secondo fonti giudiziarie, la procura di Parigi ha aperto un’inchiesta in seguito alla denuncia.