“Vieni a messa…non aspettare che ti portino gli altri“. È il messaggio, si può dire “pubblicitario”, che il parroco di San Giorgio al Tagliamento, nel veneziano, ha scelto per attirare i fedeli alla messa. Ad accompagnare la frase, l’immagine di una bara trasportata lungo la navata da sei persone. La locandina, appesa nella bacheca della chiesa, ha fatto discutere ma Don Vincenzo Quaia dalle pagine della Nuova Venezia appare convinto della sua scelta: “Chi la nota non la dimentica – osserva – la ritengo utile per far scattare nei fedeli più pigri la molla per tornare in chiesa”. L’idea, ammette il parroco parlando di “una provocazione”, è venuta guardando “una chiesa lontana da qui. Me la sono procurata – racconta – e l’ho affissa sulla bacheca dell’ingresso“. Non è la prima volta che don Quaia sala alla ribalta delle cronache per colpa di alcuni manifesti. Nel 2015 si vide infliggere dalla Polizia municipale una multa di 400 euro per non aver ritirato alla data di scadenza prevista i manifesti che reclamizzavano la Festa della Renga. In quella occasione proprio i suoi parrocchiani diedero vita ad una colletta per pagare la sanzione.
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